Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

Venerdì 25     -     Aprile 2003

PRESENTATE LE LISTE, L'ELENCO DEI CANDIDATI

Stamani sono state presentate nella segreteria del Comune di Badolato le due liste che si affronteranno nelle elezioni del 25 maggio. Il termine per la presentazione delle liste scade domani alle 12, ma non si prevedono altre presentazioni. Dunque le liste sono "Cinque Stelle" e "Arcobaleno", come si sapeva. I simboli sono quelli che già sapevamo. I candidati a sindaco sono quelli che già sapevamo. Dunque non resta che informarvi dei candidati a consigliere e dei programmi. Per i candidati a consigliere lo facciamo subito, per i programmi bisognerà attendere che le liste tornino dall'approvazione.

5s2003_logo.jpg (3117 byte)Lista "Cinque stelle per Badolato" candidato a sindaco Gerardo Mannello

  1. Laganà Anna Maria Rosaria nata a Isca sullo Ionio il 7/10/1960
  2. Audino Gesualda nata a Badolato il 23/11/1955
  3. Valenti Vittoria nata a Avellaneda (Argentina) i l20/6/1960
  4. Gallelli Francesco nato a Badolato il 28/12/1946
  5. Gallelli Mario nato a Badolato il 7/5/1946
  6. Bressi Daniel Alberto nato a Buenos Aires (R.A.) il 18/7/1964
  7. Femia Giuseppe nato a Badolato il 12/9/1966
  8. Stefanelli Giocondo nato a Badolato il 14/3/1963
  9. Camigliano Rosario nato a Badolato il 15/9/1963
  10. Nisticò Antonio nato a Isca sullo Ionio il 30/6/1961
  11. Leuzzi Domenico nato a Paderborn (Germania) il 29/5/1970
  12. Papaleo Vincenzo nato a Catanzaro il 13/10/1972
  13. Piroso Pasquale nato a Wetzikon (Svizzera) il 3'/7/1975
  14. Battaglia Pasquale nato a Melbourne (Australia) il 16/7/1980
  15. Cundò Giuseppe nato a Badolato il 19/11/1950
  16. Epifani Fortunato nato a Badolato il 18/4/1968

arcobaleno_logo.jpg (3835 byte)Lista "Arcobaleno" candidato a sindaco Andrea Menniti

  1. Bressi Andrea nato a Badolato il 29/9/1963
  2. Bressi Domenico nato a Catanzaro il 21/11/1955
  3. Carnuccio Assunta nata a Badolato il 4/2/1956
  4. Cossari Fernando Antonio nato a Soverato il 23/7/1969
  5. Criniti Nicola nato a Reggio Calabria il 28/6/1974
  6. Del Gaiso Caterina nata a Saint Raphael (F) i l13/8/1959
  7. Gerace Giuseppina (detta Giusy) nata a Mettmann (D) il 4/4/1963
  8. Lanciano Raffaele nato a Badolato il 13/7/1946
  9. Leuzzi Antonio Giuseppe nato a Badolato il 16/1/1959
  10. Menniti Ernesto nato a Badolato il 23/8/1950
  11. Nisticò Pasquale nato a Badolato il 3/11/1963
  12. Parretta Antonio (detto Tonino) nato a Badolato il 25/8/1954
  13. Piperissa Antonio nato a Badolato il 6/1/1962
  14. Piroso Pietro nato a Badolato il 24/3/1958
  15. Pultrone Teresa Salvina nata a Badolato il 1/1/1958
  16. Stagno Gaetano nato a Rivoli (TO) il 31/1/1970
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Badolato. La formazione civica "L'arcobaleno" ha presentato il proprio candidato a sindaco
BATTESIMO UFFICIALE PER MENNITI
è già stato primo cittadino negli anni tra il 1980 e il 1985

ilquotidiano2003_04_25.jpg (18348 byte)BADOLATO - Presentata ai cittadini in una assemblea pubblica il simbolo, il candidato a sindaco Andrea Menniti e il progetto della nuova formazione civica "Arcobaleno" che si opporrà alla lista "Cinquestelle" di Gerardo Mannello. Nel simbolo sono rappresentate le varie anime del movimento ovvero "L'Ulivo", "Il Faro" e "La Mongolfiera, uniti sotto l'arcobaleno della "pace sociale".
Ha introdotto i lavori il segretario dei democratici di sinistra, Nicola Criniti, già capogruppo in Consiglio comunale di minoranza del gruppo "La Mongolfiera". L'esponente politico del partito di Fassino ha esposto le ragioni che hanno portato alla nascita dell'Arcobaleno. «La coalizione che presentiamo oggi ­ si legge in una nota - ha detto Criniti - è un'aggregazione del tutto nuova che si è perfezionata nelle ultime settimane, nell'ultimo mese, non prevista da noi stessi. Nino, con "Il Faro", ha dato inizio a un percorso che prevedeva, suppongo, la costituzione di un terzo polo mentre "La Mongolfiera", assieme ai consiglieri che hanno contribuito alla caduta di Mannello, ha deciso di fare un discorso diverso, un discorso alternativo».
«Alla fine di questo percorso ­ ha proseguito Criniti - ci siamo trovati assieme e oggi ci prepariamo ad una campagna elettorale che ci vede uniti nel progetto a cui abbiamo dato il nome di Arcobaleno». Quanto alle critiche rivolte ai Ds per la scelta operata, il segretario della Quercia badolatese ha ribattuto sostenendo la bontà del progetto che li vede uniti nell'Arcobaleno. Una coalizione che, secondo Criniti, garantisce un candidato a sindaco come Andrea Minniti dalle qualità umane che nessuno mette in dubbio e di cui i Democratici di sinistra hanno piena fiducia.
Dopo Criniti ha preso la parola Ernesto Minniti, segretario dei Comunisti italiani, il quale parlando del ruolo di coscienza critica che il suo partito riveste all'interno dell'Arcobelano ha sottolineato come gli avversari non abbiano alcun partito al seguito, diversamente dalla coalizione che i Comunisti italiani sostengono.
Di seguito si sono registrati altri interventi fra cui quello di Pietro Gallelli che ha parlato di un Arcobaleno che altro non è che una sorta di Mongolfiera che si ripresenta con lo stesso progetto ma arricchita dell'esperienza di altre persone che si sono allontanate dall'amministrazione Mannello. E ancora ha parlato Emilio Leuzzi, ex consigliere di Cinquestelle che ha ringraziato l'assemblea e Andrea Minniti per la solidarietà dimostrata dopo l'attentato incendiario subito dalla sua famiglia nel mese di marzo. Ha spiegato infine le ragioni della sua mancata fiducia a Mannello.
L'ultimo intervento è stato quello del candidato a sindaco Andrea Menniti, già primo cittadino di Badolato dal 1980 al 1985, il quale ha detto: «Sono quasi emozionato come la prima volta quando ho iniziato a fare politica. Non era nei miei pensieri un rientro diretto, con responsabilità amministrative. Ma a distanza di vent'anni, nel vedere che questa comunità stava andando ad abbissarsi nel profondo del mar Ionio, è scattata in me una molla. Anch'io ho fatto degli errori, ma non con la volontà, non in malafede». Menniti al termine del suo intervento ha anticipato in maniera lapidaria le linee caratterizzanti il suo programma amministrativo: semplicità, schiettezza, trasparenza, incentivazione della cultura come volàno per la creazione di posti di lavoro. «I nostri figli, le nostre menti, le nostre braccia - ha concluso - dobbiamo fare in modo che restino qua, dobbiamo renderli partecipi dell'amministrazione. Se i miei compaesani lo vorranno sono pronto, a portare ancora una volta sulle mie spalle questa Croce».

Fabio Guarna, Il Quotidiano, 25/4/2003

Nella foto, Andrea Menniti

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Nel corso di una pubblica assemblea è stata ufficializzata la scesa in campo dell'ex sindaco
MENNITI SI PRESENTA AGLI ELETTORI
Nicola Criniti (Ds): «La nostra è una coalizione che si basa su valori condivisi»

ildomani2003_04_25.jpg (17720 byte)Tra oggi e domani la presentazione delle liste. A Badolato bisogna registrare due iniziative dell'ultim'ora. La prima ha avuto come protagonista la lista civica "Cinque Stelle - Per Badolato con Mannello". L'ex primo cittadino ha chiamato a raccolta i suoi sostenitori, che hanno firmato per la presentazione della lista che sarà, presumibilmente, depositata oggi stesso. L'altra iniziativa è stata organizzata dalla coalizione civica "L'Arcobaleno" che vede candidato a sindaco Andrea Menniti. In una assemblea pubblica è stato presentato ufficialmente anche il simbolo, raffigurante una mongolfiera, un ramoscello d'ulivo, un faro, con la scritta "Arcobaleno".

Nicola Criniti, segretario dei Ds di Badolato, ha spiegato i motivi della nascita del nuovo movimento civico (consegnati in un articolato documento reso disponibile on-line da Pasquale Andreacchio sul sito www.gilbotulino.it).

«La coalizione che presentiamo oggi - ha dichiarato Criniti - è un'aggregazione del tutto nuova che è sorta nell'ultimo mese, non prevista da noi stessa. Nino e il Faro hanno iniziato un certo tipo di percorso da qualche mese prevedendo, suppongo, di costituire il terzo polo, mentre la Mongolfiera, assieme ai consiglieri che hanno contribuito alla caduta di Mannello, ha deciso di fare un discorso diverso, un discorso alternativo. Alla fine di questo percorso ci siamo trovati assieme e oggi presentiamo il progetto a cui abbiamo dato il nome di "Arcobaleno". (...) Ci troviamo in una situazione di un paese dissestato dal punto di visto economico e la coalizione che andrà a vincere dovrà cercare garantire un futuro diverso alle nuove generazioni, il nostro intento è di cercare recuperare da un punto di vista civico il paese. Noi non ci stiamo proponendo per andare a far del male a nessuno, noi vogliamo lanciare un messaggio di tranquillità, di pacificazione sociale, prima ancora che economica. È lo stesso messaggio che ha caratterizzato le altre campagne elettorali, è lo stesso messaggio con cui si era proposta la Mongolfiera, che purtroppo non è stato recepito. Detto questo - e qui parlo da capogruppo della Mongolfiera piuttosto che da segretario del D.S. - l'aver avuto un sistema di valori serio, che abbiamo voluto rispettare fino in fondo, ci ha permesso, pur avendo perso di 700 voti, di rimanere in piedi, di essere ancora vivi, di avere ancora un simbolo da portare all'interno di questa nuova coalizione. (...) Il nostro obbiettivo non è quello di fare un accordo per andare a governare o a spartire risorse, noi vogliamo, innanzitutto, un paese civile cioè un paese normale. (...) Noi qui, oggi, presentiamo una candidatura a sindaco di una persona che rispettiamo, innanzitutto, cioè di una persona che già sappiamo che non sia alzerà una mattina dicendoci "mi sono dimenticato di dirvi che abbiamo dieci miliardi di debiti". Sto presentando una persona di cui mi fido e che rispetto, in quanto persona che ha delle qualità umane che nessuno può mettere in dubbio. Ninuzzo ha, è vero, un passato politico che ha diviso Badolato, perché è stato sindaco di una gestione amministrativa e politica che ha diviso la comunità badolatese, un'esperienza del tutto particolare, che si è verificata venticinque anni fa. Vedo che molti stanno utilizzando il passato per cercare di screditare questo tipo di accordo, questo tipo di alleanza. Io rispetto le opinioni di tutti e lo dico da segretario del partito che deriva da quel partito comunista che all'epoca fu battuto da Andrea Menniti e dalla lista Aratro, una sconfitta che ha fatto soffrire molti compagni e perciò capisco anche le perplessità e con queste mi ci confronto. Però deve essere chiaro che il D.S. - e non perché è passato tanto tempo - lotterà contro il fatto che qualcuno possa utilizzare il passato come una clava, come una mazza contro il presente, contro il futuro, perché si dimentichi che negli anni successivi le cattive sorti di questo partito, del partito che oggi ha deciso di far parte di questa coalizione, non sono state determinate dagli uomini che venivano da quell'esperienza ma, addirittura, dagli uomini stessi che hanno guidato il partito in quegli anni. (...) Sappiamo di avere trovato degli interlocutori che ci rispettano e che noi rispettiamo sulla base di valori condivisi: la trasparenza, la legalità e un sistema di regole democratiche di cui tutti sentiamo la mancanza e che vogliamo rispettare. Questo per noi, oggi, vuol dire far politica a Badolato, questo è quello che a noi continua a stare a cuore. Diversamente non saremmo ancora qui, a distanza di due anni dalle ultime elezioni, a presentare una nuova lista di forze alla popolazione badolatese ed a presentarci al giudizio dell'elettorato insieme con Andrea Menniti l'uomo che abbiamo scelto come candidato a sindaco».

Franco Laganà, Il Domani, venerdì 25 aprile 2003

Nella foto, Andrea Menniti

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GIOVANE DONNA MUORE A BADOLATO, INCIDENTE DOMESTICO O MALORE?

Incidente domestico o malore? È deceduta ieri, in circostanze ancora da confermare, la 38enne Rosa Lucia. Quel che è certo è che, intorno alle 16, la donna è caduta all'interno del bagno della sua abitazione, forse perché colta da un malore. Il tonfo, pesante ed improvviso, del corpo sul pavimento, è stato subito avvertito dalla figlia Roberta che, constatato lo stato di incoscienza della madre, ha immediatamente lanciato l'allarme ed il proprio disperato grido d'aiuto. I primi ad intervenire sono stati i volontari della Croce Rossa di Badolato. In particolare, il dottor Nicola Lentini ha tentato di praticare un massaggio cardiaco, senza, però, alcun risultato. A Badolato è sopraggiunto anche un elicottero del 118, il cui personale ha potuto solo constatare l'avvenuto decesso di Rosa Lucia. La giovane donna era sposata e lavorava come insegnante elementare in una scuola della provincia di Reggio Calabria. I funerali si terranno oggi pomeriggio presso la chiesa dei Santi Angeli Custodi di Badolato Marina.

Il Domani, 25/4/2003