Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

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Sabato 3     -     Maggio 2003

IL TAR DECIDERÀ GIOVEDÌ OTTO MAGGIO

Su richiesta dell'avv. Anselmo Torchia, difensore degli esponenti dell'Arcobaleno, il Presidente del Tar Calabria ha disposto l'abbreviazione dei termini per la discussione della domanda di sospensione in giorni cinque ed ha fissato, perciò, la discussione della domanda di sospensione per il giorno 8 maggio 2003, giovedì, alle ore 9,00. Relatore sarà il dott. Fedullo (se capisco bene).

Di buonora, stamani, entro le ore 12 per come prescritto, il decreto del Presidente del Tar, con la prova dell'avvenuta notificazione alle parti intimate, è stato depositato nella Segreteria del Tribunale.

sotto avete la richiesta dell'avvocato Torchia perché possiate apprendere i giusti termini della questione

SI DIA INIZIO ALLA CAMPAGNA ELETTORALE

Annunciata dai manifestini, affissi nelle bacheche e nei luoghi pubblici, dalla macchina elettorale, con le trombe nuove fiammanti, acquistate nei giorni scorsi con una colletta tra i propri sostenitori, che per tutto il pomeriggio ha percorso le vie del paese, domani ci sarà l'assemblea di inizio campagna elettorale dell'unica lista in competizione, "Cinque Stelle per Badolato", con candidato a sindaco Gerardo Mannello.

Battuta sul tempo, l'uscita audio della macchina elettorale, dall'annuncio sul Domani. In una intervista di Franco Laganà a Gerardo Mannello, candidato alla carica di Sindaco, che su domanda risponde: "Domani, alle 18:00, presso il Centro sociale anziani di Badolato incontreremo i cittadini, le associazioni, il mondo cattolico e le forze politiche. Ci sarà la presentazione dei candidati, illustreremo il nostro programma".

Dalla stessa intervista, apprendiamo, per somme linee le ragioni che faranno da motivo conduttore, in questa campagna elettorale, per convincere, sostanzialmente, gli elettori ad andare a votare e che avremo modo di sviscerare, in queste settimane. Molte cose dette le conosciamo già, essendo già state ripetute più volte - a Telejonio, sul Domani, nella "lettera ai miei concittadini" - e riguardano le accuse a chi, componente della maggioranza, ha operato per la fine rovinosa del suo secondo mandato. Altre le apprendiamo per la prima volta.

Merita considerazione la frase "i debiti fuori bilancio, i miliardi depositati nei libretti, i rischi di essere inquisiti dalla Corte dei Conti non esistono più". Una frase, forse, congegnata un po' male perché, da una parte infonde fiducia nei cittadini, secondo l'intendimento, dall'altra crea ancora una volta un allarme inopportuno: Se "i miliardi depositati nei libretti non esistono più", dove sono andati a finire? A questa domanda potrebbe rispondere solo il Commissario straordinario, che quei miliardi ha ereditato quando è stato nominato ad amministrare il Comune di Badolato.

Tutta l'intervista a Gerardo Mannello, dal titolo fuorviante "Badolato, la lista Arcobaleno spera nel Tar", ce l'avete sotto, perché possiate valutare la forza delle argomentazioni addotte. Naturalmente ho la mia opinione su ognuna delle affermazioni, ma poiché potrebbe essere scambiata per propaganda contro "Cinque Stelle" non ve la voglio dire. Magari nei prossimi giorni, se a supporto delle mie ragioni potrò portare qualche dato preciso.

«CONTINUATE AD INDAGARE SU MANNELLO»

Benché "i rischi di essere inquisiti dalla Corte dei conti non esistono più" - secondo Gerardo Mannello, nell'intervista rilasciata a Laganà sul Domani di oggi- i rischi di altre inquisizioni permangono. C'è ancora in ballo la condanna in appello per abuso d'ufficio, c'è la remissione alla procura degli atti dell'ultimo processo (quello della chiesa della marina), c'è l'avviso di garanzia per l'affidamento dell'Ici alla Tefisel, c'è l'avviso di garanzia per l'informatizzazione comunale e, si mormora, altri avvisi di garanzia di cui non si hanno conferme dai diretti interessati.

È di oggi la notizia - nel senso che oggi, per e-mail certificata, ne ho ricevuto una copia - di un avviso al diretto interessato di un'indagine a suo carico di cui, non capendo niente di legge vi riporto il testo pari pari:

«N. 3131/02 RGNR mod. 21/
Procura della Repubblica di Catanzaro/
Richiesta di proroga del termine di durata delle indagini preliminari/
Al Giudice per le indagini preliminari

Il PM dott. Francesco Raffaele, letti gli atti del p.p. sopra indicato, iscritto a carico di MANNELLO Gerardo +7, indagato in ordine al reato di cui agli artt. 323 - 110 C.P. (In Badolato il 17.9...)
Rilevato che in data 11-4-2003 scade il termine previsto dall'art. 405 cpp;
Ritenuto che entro detto termine non è possibile concludere le indagini preliminari, tenuto conto della particolare complessità delle stesse, derivante dalla copiosa documentazione da esaminare / dal numero dei soggetti indagati;
CHIEDE
la proroga del termine di durata delle indagini preliminari.
Si trasmetta la presente richiesta, unitamente all'intero fascicolo processuale, all'Ufficio GIP SEDE
Catanzaro, 4-4-2003
f.to Il Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Francesco RAFFAELE»

Di che indagine si tratti non vi so dire e non azzardo nemmeno un'ipotesi essendoci stato, come sapete, un via vai continuo negli ultimi mesi negli uffici comunali di Carabinieri, Polizia, Guardia di finanza e Procure varie per una miriade di motivi, al punto che, per le fotocopie degli atti, hanno consumato tutta la carta in giacenza.

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BADOLATO, LA LISTA ARCOBALENO SPERA NEL TAR
Intanto Gerardo Mannello confida nel raggiungimento del quorum elettorale

La decisione della commissione [il non esame dell'atto di significazione] è stata oggetto di discussione in una riunione della lista "Cinque Stelle". «Con rammarico - dichiara Mannello - abbiamo preso atto che il ricorso non è stato discusso dalla commissione, e questo ci obbliga, anche se è stato presentato ricorso al Tar, a iniziare la campagna elettorale».

Quando ci sarà la prima iniziativa pubblica della lista "Cinque Stelle"?
«Domani, alle 18:00, presso il Centro sociale anziani di Badolato incontreremo i cittadini, le associazioni, il mondo cattolico e le forze politiche. Ci sarà la presentazione dei candidati, illustreremo il nostro programma, ci confronteremo in un dibattito democratico, per spiegare l'importanza di andare a votare al fine di raggiungere il quorum se ci sarà soltanto la nostra lista, e per chiedere di darci il loro sostegno se il Tar darà la sospensiva, cosa che mi sembra impossibile».

La gente risponderà al vostro appello?
«Ritengo di sì, Badolato ha sempre dimostrato alto senso democratico. Oggi lo farà con più convinzione, perché, andando a votare, si raggiungerà il quorum, cesserà la gestione commissariale, e si darà al paese un'amministrazione forte, stabile e democratica».

Se raggiungerete il quorum, quali saranno gli obiettivi di Mannello ter?
«Riprenderemo il percorso dei primi cinque anni della gestione "Cinque Stelle". Quella è stata un'esperienza positiva, riconosciuta sia da Menniti, all'epoca sostenitore della mia lista, che dalla maggioranza dei cittadini. Anche se alcuni sostenitori, all'epoca vicini alla nostra coalizione ci hanno abbandonato, spero di recuperarli. "Cinque Stelle" all'epoca ha cambiato il volto del paese».

Forti dissensi invece per come si è amministrato nel successivo anno e mezzo?
«La colpa va ricercata in chi, all'interno della maggioranza, remava contro in quanto non avevo esaudito richieste per la tutela dei loro interessi. Questi personaggi sono stati i promotori dello scioglimento del Consiglio comunale ed oggi hanno il coraggio di candidarsi o di farsi rappresentare nella lista "Arcobaleno", ma i debiti fuori bilancio, i miliardi depositati nei libretti, i rischi di essere inquisiti dalla Corte dei Conti non esistono più; oggi, loro, quali garanzie offrono ai cittadini se non sanno assumersi le proprie responsabilità? Comunque in campagna elettorale approfondiremo tutti questi aspetti».

Essendoci una sola lista in competizione, non c'è il rischio che chi andrà votare sia controllato?
«Questo è vero, ma la gente andrà a votare senza timore, sia se voterà la mia lista, sia votando scheda bianca, dimostrando senso civico e la volontà di chiudere con l'esperienza commissariale».

Da che cosa le deriva questo ottimismo?
«Parlando con la gente dei motivi dello scioglimento del Consiglio comunale, del perché è nata la coalizione "Arcobaleno". Le risposte mi fanno capire che andranno a votare e saranno tantissimi. Loro stessi mi spingono ad andare avanti per vincere questa battaglia. Inoltre, vorrei puntualizzare che tra i miei sostenitori ci sono tantissimi elettori dell'ulivo. Io stesso, a livello provinciale, regionale e nazionale, ho sostenuto questa coalizione, e per questo ho fatto ricorso per far togliere il ramoscello dalla loro lista, che avrebbe creato confusione tra gli elettori».

tratto da: Franco Laganà, Il Domani, 3/5/2003

IL MONDO CATTOLICO IN PELLEGRINAGGIO A PADRE PIO

Sono partiti stamani alle 4 i pellegrini per Padre Pio. Organizzato dalla Parrocchia degli Angeli Custodi (da Pasquale Procopio) il pellegrinaggio durerà almeno fino a Lunedì. Il ritorno è previsto nella tarda serata di lunedì o per la mattina di Martedì. Tra i pellegrini anche il parroco don Salvatore Tropiano e altri centoventi fedeli.

Tra i pellegrini alcuni candidati e dirigenti della lista "Arcobaleno": che tipo di miracolo chiederanno a San Pio?

COSA PREVEDE LA LEGGE PER LA VALIDITÀ DELL'ELEZIONE

In questi giorni se ne sono sentite tante in merito alla validità dell'elezione di quest'anno. Si sono dati i numeri sul quorum, si è detto - anche noi lo abbiamo fatto, anche se in un articolo satirico - che sarebbe bastato un solo voto per vincere, si è detto che sì questo è vero ma che, in questo caso, sarebbero stati eletti solo undici consiglieri e che per eleggere tutti e sedici ci sarebbe stato bisogno della metà più uno dei votanti etc. etc.

Le cose non stanno in questi termini. Non solo, ma, in questo caso, non c'è bisogno nemmeno di chiedere a super esperti perché la legge è scritta, stranamente, in un italiano comprensibile.

Ecco l'articolo del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" che ci chiarisce tutto: Articolo 71, Elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni sino ai 15.000 abitanti, comma 10 "Ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista ed il candidato a sindaco collegato, purché' essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, la elezione e' nulla". Perciò o tutti o nessuno.

Dunque, quanti devono essere gli elettori, in valore assoluto, perché l'elezione sia valida dipende, è vero, dal raggiungimento del quorum, che dovrebbe aggirarsi su 2043 elettori, ma dipende anche, una volta raggiunto il quorum, dal numero dei voti validi riportati dall'unica lista in lizza. Dico dovrebbe aggirarsi su 2043 elettori, perché il numero è basato sul numero degli iscritti nelle liste elettorali all'ultima revisione. In realtà, per sapere il numero esatto degli iscritti nelle liste elettorali, e dunque il vero quorum, bisognerà attendere la chiusura delle liste che avverrà solo il 10 maggio.

LA RICHIESTA D'ANNULLAMENTO DELLA DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE

A S.E. il Presidente del tribunale Amministrativo Regionale della Calabria - Catanzaro

Il sottoscritto avv. Anselmo Torchia difensore dei sig.ri Andrea Menniti, Assunta Carnuccio, Salvatore Caminiti, Antonio Parretta, Gaetano Stagno, Pasquale Nisticò, Antonio Fernando Cossari, Antonio Piperissa, Ernesto Menniti, Antonio Giuseppe Leuzzi, Nicola Criniti, Antonio Cunsolo, Pietro Piroso, Raffaele Lanciano, Domenico Bressi, Giuseppina Gerace, Caterina del Gaiso, Teresa Salvina Pultrone, Andrea Bressi nel ricorso pendente sotto il N.R.G. 567/03

contro

- la Commissione Elettorale Circondariale di Catanzaro in persona del legale rappresentante pro tempore
- il Ministero degli Interni in persona del Ministro p.t.

e nei confronti

- del sig. Gerardo Mannello

per l'annullamento

previa sospensione della deliberazione e del verbale n. 31 della Commissione Elettorale Circondariale di Catanzaro del 29.04.2003 nonché di ogni altro atto connesso, prodromico e/o conseguenziale.

chiede

che V.E. ai sensi dell'art. 36 R.D. 26.6.1924 n. 1054, dell'art. 20 R.D. 20.8.1907 n. 642 e 19 L. 6.12.1971 n. 1034, voglia disporre l'abbreviazione dei termini per la discussione della domanda di sospensione.

La discussione si appalesa urgente perché l'esecuzione del provvedimento impugnato apporta un danno irreparabile e gravissimo ai ricorrenti.

Catanzaro 2 maggio 2003 - f.to Avv. Anselmo Torchia.