Gil Botulino

The German Observer
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Lunedì 2     -     Giugno 2003

MEMORIAL VERDEOLIVA, MARCO CRINITI MIGLIORE GIOCATORE

marcocriniti2003_05_31.jpg (4384 byte)I giovanotti di casa nostra continuano a farsi onore, nello sport. Oggi tocca a Marco Criniti (figlio di Mimmo, u Solesi), per il calcio.

Le giovanili del Catanzaro, della Reggina, del Cosenza e del Crotone si sono contesi il trofeo del memorial "Verdoliva" che si è disputato al Ceravolo di Catanzaro.

Marco gioca con la giovanile del Catanzaro che si è classificata terza. Parole di elogio e il premio per miglior giocatore, Marco se li è conquistati soprattutto per la partita disputata con il Cosenza, persa per 1 a 3, ai calci di rigore.

Il titolo del Domani: "Catanzaro, il difensore Criniti è una roccia". Nel testo: "Il Catanzaro oppone tanto agonismo e la tecnica dei vari De Pascale e Criniti (da tenere d'occhio questo centrale difensivo, sentiremo parlare di lui)".

Ha vinto il torneo la Reggina. Hanno ricevuto un riconoscimento i calciatori Criniti del Catanzaro (miglior giocatore), Elefante della Reggina (capocannoniere), Cirino del Cosenza (miglior portiere).

Nella foto: Marco Criniti durante la premiazione

Al Quotidiano i badolatesi devono qualcosa per l'informazione puntuale e plurale che dà, ne è testimonianza la ricca rassegna stampa che c'è su Gil Botulino. Molte delle notizie, che i badolatesi di tutto il mondo, attraverso Gil, hanno, sono dovute al Quotidiano, che attraversa un momento di difficoltà. Per esprimere solidarietà al Quotidiano, mandate un e-mail a ilquotidiano@finedit.com

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ALLARME INFORMAZIONE - SOLIDARIETÀ AL QUOTIDIANO

Scriviamo dalla redazione del Quotidiano consapevoli di star vivendo uno dei momenti più importanti e difficili di questa giovane testata. Poteri forti insofferenti alla nostra autonomia di giudizio sono riusciti ad allontanarci dalla tipografia di Montalto dove la nostra rotativa fino a ieri ha stampato il nostro giornale. Considerato che la nostra nuova rotativa è ferma in un capannone di Castrolibero da un anno per pastoie burocratiche e ostracismi politici ci aspettavamo un sostegno diverso dal nostro stampatore, Umberto De Rose, che è anche presidente provinciale degli industriali cosentini, e pensavamo tutelasse gli interessi delle imprese locali. Invece, il signor De Rose ci ha voltato le spalle, chiedendoci per il nuovo contratto dei costi di stampa spropositati. Grazie alla sensibilità dell'editore Domenico Napolitano, da ieri sera stampiamo nella tipografia de "Il Crotonese". Una situazione d'emergenza che ci consente di essere in edicola, anche se con foliazione ridotta e tempi di chiusura anticipata. Chiediamo scusa ai lettori di questo breve disservizio.

Paride Leporace, Il Quotidiano, lunedì 2 giugno 2003

PLAY OUT PRIMA CATEGORIA

Nella prima categoria, dove milita il Badolato, si sono disputate le ultime partite dei play-out. Si sono salvate il Bivongi e il Mammola a spese della Cinquefrondese e del Nicotera.

Per l'anno prossimo si profila un campionato "casalingo" con un bel numero di squadre in pochi chilometri: Badolato, S. Caterina, Monasterace, Bivongi, Mammola, Petrizzi, Chiaravalle.

Riceviamo da Nicola Criniti, segretario del DS di Badolato, la replica all'intervento di F. Matozzo divulgato con l'articolo del Quotidiano del 30 maggio, a firma Viviana Santoro. Abbiamo ricevuto un e-mail anche da Viviana Santoro, in cui ci informa di aver steso, e inviato alla redazione, l'articolo per tempo. Ne prendiamo atto. La confusione è stata fatta dalla redazione di Catanzaro. Sappiamo anche che il signor Matozzo ha inviato il suo messaggio, urbi et orbi, a tutti i giornalisti di cui possiede un recapito. Fabio Guarna e Viviana Santoro hanno composto un articolo, ambedue per il Quotidiano. Uno è uscito a tempo debito, l'altro fuori tempo.

Non so perché Nick continui a replicare, penso perché, dopo l'impegno della campagna elettorale, si trova con un sacco di tempo libero. Comunque visto che mi prega di farvelo sapere, ve lo faccio sapere. Probabilmente il tutto sarà sul Quotidiano di uno dei prossimi giorni.

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LA CONTRO-CONTRO-CONTRO REPLICA DI CRINITI A MATOZZO

Leggo ancora una volta le osservazioni che tale Francesco Matozzo continua a scrivere sul vostro giornale sulle elezioni badolatesi, sulla mia persona e sul mio partito che purtroppo mi costringono ad immediata, e spero ultima, replica. La querelle si è già prolungata oltre il dovuto e credo annoi i lettori del "Quotidiano". Certe osservazioni, tuttavia, ove non ribattute potrebbero perfino passare per vere. Tale Matozzo continua ad interessarsi alle vicende di Badolato senza saperne praticamente nulla. Si è perfino inventato la polemica tra DS e socialisti che fatichiamo a capire: quantomeno perché riteniamo parli a titolo personale. Diversamente lo SDI dovrebbe chiarire perché a Badolato sarebbe andato contro l’Ulivo. Egli afferma che "la polemica" derivi dalla volontà di coprire nostri errori nella presentazione della lista, parlando del diritto dei cittadini ad avere un’amministrazione non commissariale e mettendo perfino il naso dentro il partito di cui sono segretario a Badolato; infine ci illumina, senza che nessuno glielo chieda, sul suo ruolo presso la CIA e il consorzio di Bonifica Assi – Soverato. Il signor Matozzo è semplicemente all’oscuro di quello che va affermando. A Badolato il nostro ricorso per essere reintegrati è stato respinto sulla base delle precise richieste degli avvocati della lista avversaria che, in modo odiosamente antidemocratico, ha fatto di tutto per non farci reintegrare. Se il signor Matozzo sapesse di Badolato dovrebbe essere al corrente del fatto che quella stessa lista ha governato negli ultimi sei anni il Comune con i bilanci falsificati, lasciando sei miliardi e mezzo di debiti, portando il paese sull’orlo del dissesto e facendo risultare Badolato nella relazione annuale del Procuratore regionale della Corte dei Conti. Se Matozzo sapesse di Badolato saprebbe che sul nostro Comune pendono diverse indagini delle Procure contabili e di quelle ordinarie per le gravissime irregolarità nella gestione dell’ente proprio in questi ultimi anni. I cittadini lo hanno capito. Lui credo non ne fosse manco al corrente. Se Matozzo sapesse di Badolato avrebbe dovuto sapere che nel mio partito le ultime "divisioni" risalgono a due anni fa quando furono espulsi elementi come Franco Laganà e Vincenzo Piperissa che hanno riempito i giornali di amenità sui DS locali e che peraltro non ricevevano la tessera di questo partito già dal 1999! Ma le informazioni su Badolato, questo tizio da dove le prende? Il signor Matozzo si è autodefinito politicamente influente a Badolato: ad una minima analisi scopriamo invece che la gente ha fatto in massa tutto l’opposto di quanto da lui richiesto. Un’influenza rilevantissima la sua: il 70% degli elettori di Badolato si è fatto influenzare da Matozzo, ma nel modo opposto a quanto da lui richiesto! Durante la campagna elettorale i suoi inviti a recarsi al voto sono stati semplicemente ignorati dalla popolazione e cestinati al momento del voto.

La prossima volta speriamo si candidi del tutto! Frattanto, però, si occupi delle vicende in cui dice di avere competenza. E conoscenza. La politica badolatese non rientra fra queste, è evidente. Lui parla di "parole al vento"; una volta tanto concordiamo pienamente: infatti, visti i risultati, non dubitiamo del fatto che i passaggi di tale Matozzo su Badolato verranno soffiati via al più presto. E senza molti rimpianti.

Nicola Criniti, segreterario DS, Sezione "Antonio Larocca", Badolato