Gil Botulino

The German Observer
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Martedì 5     -     Agosto 2003

Presentato il calendario di eventi che caratterizzerà l'estate diessina
FESTE DELL'UNITA': IL MONDO DEI DS IN UNA TRADIZIONE DURA A MORIRE

LA FESTA dell'Unità come momento di aggregazione, confronto, e soprattutto passaggio fondamentale per veicolare un pensiero politico e rinforzare la presenza del partito sul territorio. E' esattamente in questi termini che  viene presentato dai vertici provinciali dei Democratici di sinistra uno degli appuntamenti che da sempre segnano la storia e la vita della Quercia.
Ce ne saranno circa quaranta nella provincia. Alcune feste hanno già preso il via, molte altre sono ai nastri di partenza, e con un ingente sforzo, in termini di uomini e risorse economiche, la federazione dei Ds sta progettando  la Festa dell'Unità che a fine settembre dovrebbe chiudere in grande la kermesse a Catanzaro. «Le feste dell'Unità ­ ci tiene a  spiegare il segretario provinciale Giovanni Puccio ­ rappresentano uno degli elementi che nel tempo  ha caratterizzato il partito. In questa occasione, riusciamo a mettere insieme la passione di compagni, militanti e semplici simpatizzanti che mai come quest'anno si sono messi a completa disposizione dello staff organizzativo, finanziando le varie iniziativa e dando un grosso contributo economico al partito». E a guardare il fitto calendario di appuntamenti, non c'è zona della provincia che non sia toccata dalle iniziative siglate Ds. Da Amaroni a Badolato, da Botricello a Chiaravalle, l'estate diessina non conosce sosta.

Festa sarà anche a Lamezia Terme: «Dopo anni di assenza e silenzio ­ commenta il consigliere regionale Franco Amendola ­ la Quercia si riappropria delle  proprie tradizioni anche nella città della Piana, ciò a testimonianza del fatto che il partito ha rafforzato le proprie radici sul territorio e che, d'altro canto, il Polo ha subito un calo vertiginoso di credibilità». Sul fatto che le Feste dell'unità coniughino il momento ricreativo a quello dell'approfondimento politico è un dato ormai consolidato nella storia diessina, e infatti Mario Paraboschi del direttivo regionale fa notare: «L'obiettivo delle Feste dell'unità è quello di estendere nei paesi il peso specifico del partito, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali delle provinciali e delle europee, è quello di accendere un faro su tutti i mali che il governo di centrodestra ha provocato a livello nazionale e locale». Rossana Neri, della segreteria, Bruno Talarico, responsabile per le feste dell'unità, e Mario Reillo, tesoriere del partito, hanno puntato l'obiettivo sulla sforzo consistente che richiede l'organizzazione dell'evento e sulla piena disponibilità riscontrata nelle singole sezioni di paese. Dibattiti, tavole rotonde con i nomi di spicco della politica calabrese, spettacoli e incursioni nel mondo dell'associazionismo. Tutto questo o molto altro saranno le feste dell'unità, senza tralasciare la pancia e il palato, con una serie di iniziative sul fronte gastronomico.

g.v. , Il Quotidiano, 5/8/2003

Il mezzo all'avanguardia in dotazione alla Croce rossa ora si trasferirà a Soverato
LA DONAZIONE FA TAPPA A BADOLATO
Domenica si è fermata sul lungomare la più importante autoemoteca

Incentivare la donazione di sangue in un periodo, come quello estivo, in cui si avverte un fisiologico calo delle donazioni stesse. Questo lo scopo portato avanti dal comitato provinciale della Croce rossa di Catanzaro, e che ha registrato ieri la presenza della autoemoteca più importante in dotazione alla Cri nazionale. La manifestazione di raccolta di sangue  si è svolta nella giornata di domenica sul lungomare di Badolato, nello spazio adiacente il campo estivo della Croce rossa italiana. L'autoemoteca sarà a disposizione del Comitato provinciale della Cri catanzarese fino a domenica prossima, quando sarà organizzata un'altra postazione per la donazione del sangue nella piazza Maria Ausiliatrice di Soverato. Il mezzo, allestito ed equipaggiato con attrezzature all'avanguardia, è  un Iveco Euro cargo da 12 tonnellate e lungo 11 metri, e permette lo svolgimento delle operazioni di raccolta ed analisi principali del sangue e, quindi, la successiva conservazione delle sacche in attesa che queste vengano portate   nei centri specializzati. Sono stati gli stessi volontari dell'associazione a offrirsi per primi in questa gara di solidarietà, proponendosi personalmente nella donazione del prezioso liquido, anche se bisogna registrare una buona risposta da parte di semplici cittadini che hanno voluto approfittare della presenza dell'autoemoteca per donare il sangue. Il primario del servizio immunotrasfusionale dell'azienda ospedaliera "Pugliese Ciaccio", Lino Puzzonia, presente a Badolato, ha dichiarato che: «Negli ultimi tempi abbiamo registrato uno spaventoso aumento del fabbisogno di sangue, e ciò vuol dire che c'è un aumento importante della professionalità medica catanzarese che dimostra, anche attraverso le richieste continue di sangue, di avere raggiunto ottimi livelli. Negli ultimi tre anni ­ ha proseguito ­ la richiesta di sangue è aumentata a livello esponenziale».  Alla manifestazione di domenica erano presenti, inoltre, il commissario del comitato provinciale della Cri catanzarese, Elia Diaco, il responsabile regionale dei donatori di sangue della Cri, Agostino Caroleo, l'ispettore del gruppo Cri di Badolato, Pasquale Rudi, la responsabile del gruppo pionieri di Badolato, Vincenza Spasari, l'ispettore della Cri di Soverato, Giuseppe Pacicca, i medici Cri Nicola Lentini e Pino Pipicelli, l'autista dell'autoemoteca, Cesare Monizzi, l'infermiere volontario del soccorso di Messina, Santo Spanò. Importante la presenza a Badolato di Franco Barbieri, responsabile regionale Avis, che dimostra come lo spirito delle associazioni di volontariato sia quello di lavorare in sinergia, per una sempre maggiore donazione di sangue. Evidente la soddisfazione del commissario provinciale della Cri, Elia Diaco, il quale ha dichiarato che «la Cri, con le altre associazioni del settore, Avis, Fidas e Fratres, è impegnata per fare fronte alle enormi richieste dei vari reparti maggiormente interessati al problema, sia appartenenti a strutture pubbliche che private». Gli obiettivi, comunque, non si fermano alla sola campagna estiva, ma la Croce rossa ha in mente di contribuire a una necessaria sensibilizzazione su tutto il territorio provinciale, a partire dalla città capoluogo di regione, Catanzaro, dove ancora basso è il tasso di donazioni rispetto al numero degli abitanti. Altro scopo dell'associazione è quello di aprire la strada per la stipula di una convenzione tra il comitato locale Cri di Lamezia Terme, guidato da Teresa Ferrise, e l'As della stessa città, proprio per contribuire alla donazione del sangue. Infine, una importante attenzione la Croce rossa catanzarese la rivolge alle strutture sanitarie private, con le quali si vuole intraprendere una proficua collaborazione.  La possibilità di usufruire dell'autoemoteca proveniente da Messina è stata fattibile grazie agli ottimi rapporti di reciproca stima tra il comitato provinciale siciliano, guidato da Adolfo De Meo, la responsabile provinciale donatori sangue di Messina, Rosa Maria Ruggeri, e il comitato provinciale catanzarese guidato da Elia Diaco e affiancato per l'occasione dal responsabile regionale di settore Agostino Caroleo. La stessa autoemoteca, come detto, sarà presente domenica prossima, 10 agosto, presso la piazza Maria Ausiliatrice di Soverato, dove l'augurio e la speranza sono quelli di raggiungere ancora un alto numero di donazioni, magari facendo appello ai tanti turisti che in questo periodo affollano i lidi soveratesi. La Croce rossa catanzarese ha lanciato, in questo modo, il suo appello per uno spirito di donazione che possa diffondersi sempre più tra la gente calabrese.

Saverio Puccio, Il Quotidiano, 5/8/2003

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Nei giorni scorsi, la Comunità montana del "Versante Jonico" ha approvato il conto consuntivo
VIA LIBERA AL RENDICONTO 2002
La soddisfazione dell'assessore al bilancio Gaetano Stagno

Dai vari interventi della maggiorranza sono stati evidenziati gli sforzi per i servizi sociali, con risultati significativi, soprattutto sul campo dei tributi. «Su questo settore - ha puntualizzato il vice presidente Stagno - si è creato molto clamore e polemiche, i fatti comunque dimostrano che nella lotta all'evasione tributaria con uin aumento del gettitto Ici, in diversi comuni c'è stata una riduzione». Il capo gruppo di maggioranza, il diessino Antonio Tedesco ha dato atto al direttore amministrativo, Enzo Larocca, che con la sua competenza e professionalità ha smentito i più scettici che sostenevano che i comuni non potevano associarsi». Le risposte ai quesiti, ha detto Tedesco, da parte del ministero degli Interni e della Prefettura di Catanzaro «ci hanno dato ragione»

Il Domani 2/8/2003