Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

sabato 15     -     Novembre 2003

RAFFICA DI ATTENTATI INCENDIARI A BADOLATO MARINA
O DI AUTOCOMBUSTIONI

Si era detto: corto circuito. Già al terzo cortocircuito in tre giorni la cosa ha cominciato a puzzare, ma la possibilità c'era. Poi è venuto quest'altro incendio al camion di Nicola Criniti (Solesi), dopo l'incendio dell'Alfa di Pietro (Solesi) e forse, si dice, altri tentativi analoghi di cortocircuito nella notte. Difficile non parlare ormai di attentati incendiari. Non si trovano tracce di benzina o di altro liquido infiammabile. Questo può solo voler dire che si adottano tecniche più sofisticate. Sostanze che vengono combuste completamente. Anche l'attentato incendiario fa il suo salto di qualità.

Negli ultimi due o tre anni Badolato (la culla della civiltà politica e della solidarietà) ha conquistato il record negli attentati incendiari. Se volete un elenco esaustivo, usate il motore interno del sito: troverete qualche decina di casi di roghi, ormai.

È stato trovato qualche incendiario? Nessuno!

E gli inquirenti? Indagano e hanno indagato!

Non è questa la prova provata che soltanto di autocombustioni si può trattare?


UN ALTRO INCENDIO A BADOLATO MARINA ALLARME TRA I CITTADINI

Distrutto dalle fiamme un Fiat Ducato di proprietà del piccolo imprenditore Nicola Criniti. Mentre gli inquirenti sono ancora al lavoro per stabilire l'origine dei due incendi scoppiati mercoledì notte a Badolato marina, ancora fiamme sospette nel centro del Basso Jonio. Il mezzo era stato parcheggiato nella piazza antistante l'abitazione di Criniti e le fiamme che hanno avvolto il Ducato hanno subito attratto l'attenzione di alcuni inquilini che hanno dato l'allarme, consentendo così che le fiamme non raggiungessero altri mezzi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di Badolato e un automezzo della Scientifica per accertare le cause dell'incendio. Quest'ultimo episodio arriva a distanza di 24 ore dagli altri due incendi che hanno provocato la distruzione di un'Alfa 160, di proprietà di Pietro Criniti, fratello di Nicola. La stessa notte un rogo aveva distrutto il negozio di materiale elettrico di Raffaele Garretta. Con le stesse modalità, nei giorni scorsi, distrutta anche l'auto del comandante dei vigili urbani di Badolato. A questo punto, i cittadini si chiedono come andrà a finire l'anomala ondata di incendi. Molti hanno chiesto una maggiore presenza delle forze dell'ordine. (f.l., Il Quotidiano, 15/11/2003)


Due diversi incendi hanno distrutto un'auto e danneggiato una rivendita di materiale elettrico
NOTTE DI FUOCO A BADOLATO MARINA
Investigatori al lavoro per accertare l'origine delle fiamme

Badolato paese sotto i riflettori della cronaca, soprattutto dopo gli ultimi due attentati che si sono consumati questa notte, che, ancora una volta, hanno creato paura e tensione tra la popolazione.

Il primo episodio si è materializzato nell'incendio nell'incendio di una macchina, un'Alfa 156, parcheggiata sulla Statale 106, nel centro abitato di Badolato marina, davanti al bar di proprietà di Pietro Criniti.

Verso la mezzanotte, le fiamme hanno completamente avvolto la macchina dello stesso proprietario del bar, mettendo anche in grave pericolo gli inquilini dello stabile, i quali si sono precipitati in strada in quanto il fumo aveva invaso gli appartamenti fino al terzo piano. Tanta paura anche tra gli inquilini dei palazzi circostanti, poi, finalmente l'arrivo dei vigili del fuoco e di una volante dei carabinieri della compagnia di Soverato, ma l'autovettura, ormai, era solo un ammasso di lamiere. Vigili e forze dell'ordine dovranno stabilire le cause dell'incendio.

I vigili del fuoco non hanno avuto neanche il tempo di tornare a Soverato, che sono stati di nuovo allertati in quanto in un negozio di materiale elettrico, di proprietà di Raffaele Garretta, di Badolato marina, era scoppiato un incendio. Anche qui tanta paura.

L'incendio si è sviluppato verso le tre di ieri mattina. Il proprietario, che abita prioprio sopra il negozio, accortosi dell'incendio, ha abbandonato, con la famiglia e gli altri inquilini tempestivamente svegliati, il proprio appartamento, avendo tempestivamente provveduto ad avvisare i vigili del fuoco. Il materiale di plastica ha favorito il propagarsi delle fiamme, che hanno provocato ingenti danni, compromettendo anche il solaio del negozio.

Sul posto si sono recati immediatamente i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Badolato per accertare le cause dell'incendio.

Al di là poi dei singoli episodi di cronaca, bisogna registrare le proteste dei cittadini, che sono molto preoccupati per i numerosi atti di criminalità che mettono a repentaglio la loro tranquillità e sicurezza. Due giorni addietro, infatti, sempre a Badolato marina, un altro incendio ha distrutto la macchina del comandante dei vigili urbani, Emilio Bressi, minacciando molto da vicino il bombolone condominiale del gas. (Franco Laganà, Il Quotidiano, 14/11/2003)

ATTENZIONE: IL SESSO PUÒ CREARE DIPENDENZA

Il 5,7% degli italiani e' dipendente dal sesso Il sesso puo' creare dipendenza come una qualsiasi droga e chi ne soffre avverte gli stessi sintomi dei bulimici o dei giocatori d'azzardo. Un
desiderio che obbliga, piu' spesso gli uomini delle donne, a mollare tutto per andare a cercare qualcuno con cui avere un rapporto. In Italia ne soffre il 5,7% della popolazione, come rileva un'indagine condotta dall'Associazione per la ricerca in sessuologia su pazienti fra i 18 e i 50 anni.

Fonte: Aduc - Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.

Il commento sul convegno "Il ruolo e la funzione della Commissione pari Opportunità" è stato pubblicato sul Domani. Rendiamo merito al nostro inviato speciale. Intanto arrivano e-mail di solidarietà per Antonio Scuteri e per le associazioni badolatesi "Club dei Vedovi Neri" e "Pipio". Per tutti quella di Patrizio Menniti: "Solidarietà ad Antonio, ai Vedovi Neri e a tutti i componenti del P.I.P.I.O. Un Altro... retrogrado maschilista..."


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Il Commento di Gil Botulino

PARI OPPORTUNITÀ: LE DONNE SONO FAVORITE

(Il Domani giovedì 13 Novembre 2003)