Gil Botulino

The German Observer
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GUIDA BLU - edizione 2003

DUE VELE A BADOLATO

Badolato è inserito, per la prima volta, nella guida blu 2003 di Legambiente. Badolato è tra i  230 comuni selezionati per una menzione nella guida.In Calabria sono 35 i Comuni che hanno ottenuto questo onore. In provincia di Catanzaro solo altri 4: Soverato (3 vele), Stalettì (2 vele), Gizzeria e Cropani (1 vela).

Le notizie storiche e i nomi delle chiese sono un po' vecchiotti, ma quel che conta è il buon giudizio come meta turistica. Sotto avete tutte le informazioni che la guida riporta su Badolato.

Distante 53 km da Catanzaro, questa località calabra è posta su uno sprone incuneato tra due valloni che si congiungono nella sottostante pianura. Compreso nella contea di Catanzaro ai primordi della signoria normanna in Calabria, fu in seguito baronia e, sotto gli angioini, passò a tale Filippo di Badolato, da cui probabilmente prese il nome. Il paese è ricco di chiese, tra le quali quella di S. Andrea Avellino (sec. XVIII), con un pregevole altare del Sacramento in marmi policromi e due busti in legno di S. Andrea e di S. Francesco di Paola (XVIKXVIII sec.); la parrocchiale di S. Caterina, con portale in pietra a modanature (XVIII sec.) e all'interno una Madonna coi Bambino (XV-XVI sec.); la chiesa del Rosario, dalla facciata con elementi in pietra di stile barocco; la chiesa di S. lsidoro, di origini basiliane, che conserva tracce di affreschi bizantineggianti raffiguranti la Pietà, il Redentore, due Santi; la chiesa di S. Maria degli Angeli, ricostruzione dei Padri Riformati, con la facciata e l'interno dei XVII sec., un monumentale altare maggiore, firmato e datato Fra' Diego da Careri 1644, il presbiterio e la cupola decorati di affreschi, e un Crocefisso dello stesso Fra' Diego, così come l'attiguo chiostro, mentre il coro ligneo è dei XVIII sec.

Fa parte del comune di Badolato la frazione di Badolato Marina, collocata in una zona tra le più belle della costa jonica, che si distingue per gli arenili e la qualità delle acque e dei fondali e per gli interessanti ritrovamenti archeologici nei dintorni, ricchi di testimonianze della Magna Grecia.

La Guida Blu 2003 di Legambiente contiene dati e informazioni sui 241 comuni costieri italiani selezionati da Legambiente lungo i litorali del "Bel Paese".

Le notizie non riguardano solo la qualità del mare, e del resto non sono in molti che sceglierebbero la meta delle loro vacanze esclusivamente sulla base di questo unico parametro. La gradevolezza di una località balneare non è fatta soltanto dal mare pulito, ma da tanti altri fattori: la qualità delle strutture ricettive, la presenza di un bel centro storico e di una buona offerta enogastronomica, la vicinanza con luoghi di interesse storico-artistico o naturalistico. I consigli proposti dalla Guida Blu considerano ognuno di questi aspetti, utilizzando un criterio sintetico ma affidabile che attribuisce ai Comuni prescelti, tutti comunque meritevoli di una vacanza, da un massimo di cinque vele (sono i Comuni premiati con le 5 vele) a un minimo di 1 vela.

Complessivamente gli indicatori considerati sono 128, provenienti dalle banche dati di Istat, Ancitel, Sist, Cerved, Ministero della Sanità, Enit, Touring Club, Enel, Istituto Ambiente Italia e naturalmente da Legambiente I 128 indicatori sono stati raggruppati nelle seguenti 15 classi:

  • Paesaggio naturale (aspetti naturalistici di rilievo, stato di integrità ecc.)

  • Paesaggio costiero (qualità della costa, impatto antropico ecc.)

  • Paesaggio urbano (presenza e conservazione del centro storico ecc.)

  • Qualità del costruito (rapporto seconde case-residenti, abusivismo ecc.)

  • Vivibilità (traffico e rumore, livello di congestione ecc.)

  • Pressione turistica (rapporto tra presenze turistiche e posti letto ecc.)

  • Servizi turistici (servizi pubblici, pronto soccorso, assistenza medica ecc.)

  • Mobilità (aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi, limiti di velocità ecc.)

  • Ciclo dei rifiuti (smaltimento, discariche abusive, raccolta differenziata ecc.)

  • Ciclo delle acque (approvvigionamento idrico, qualità acqua erogata ecc.)

  • Sostenibilità (iniziative ambientali pubbliche o private, convegni ecc.)

  • Balneabilità e spiaggia (qualità delle acque, stato delle spiagge ecc.)

  • Oltre il mare (percorsi culturali, siti archeologici, ecoturismo ecc.)

  •  Sub (qualità dei fondali, ricchezza ittica e faunistica, presenza relitti ecc.)

  •  Servizi ai disabili (rampe d'accesso al mare, cabine telefoniche ecc.)

Per ciascuna località è stato assegnato un punteggio complessivo (valore in neretto) dato dalla somma delle classi considerate e rapportato su una scala di valori da 1 a 100 e confrontabile con il valore dello scorso anno (valore sottostante).

73,9
(--)

BADOLATO

Il punteggio da 1 a 100 è sintetizzato nell'assegnazione delle vele. Questa la distribuzione delle vele: 100 località: 5 VELE, 90 località: 4 VELE, 85 località: 3 VELE, 75 località: 2 VELE, 50 località: 1 VELA.
Ma le vele da sole non bastano a restituire la complessità e la varietà che ogni località offre. Per questo sono stati utilizzati anche altri simboli grafici relativi ad aspetti specifici:

La qualità ambientale di una località è indicata con le stelline. Abbiamo attribuito da 1 a 5 stelline in base al punteggio totalizzato nelle prime cinque classi di indicatori: paesaggio naturale, paesaggio costiero, paesaggio urbano, qualità del costruito e vivibilità.

I petali, sempre da 1 a 5, fotografano la qualità dell'accoglienza: capacità ricettiva, servizi turistici, mobilità, ciclo dei rifiuti, ciclo delle acque.

Il simbolo con le onde indica le località migliori quanto a pulizia del mare e delle spiagge, presenza di spiagge libere, affollamento del litorale, presenza di servizi di sicurezza a terra.

Il castello contraddistingue le località che offrono luoghi d'interesse storico-culturale, artigianato di qualità, musei e siti archeologici.

Sono contrassegnati con l'albero i Comuni che nell'ultimo anno hanno promosso iniziative per migliorare la sostenibilità ambientale (piste ciclabili, isole pedonali, trasporti pubblici tra il centro e il mare ecc.).

Le bollicine indicano la presenza di fondali particolarmente interessanti per chi pratica l’attività subacquea e di servizi a terra (diving center, scuole sub ecc.).