Gil Botulino

The German Observer
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martedì 11     -     Maggio 2004

Si è tenuta presso il centro sociale di Badolato Marina l’assemblea di presentazione del movimento civico "Arcobaleno" in vista delle prossime elezioni comunali di Badolato. Nicola Criniti, segretario Ds, ha confermato la volontà di dare una svolta alla recente vita politica e sociale di Badolato, "dopo gli anni della gestione Mannello, che hanno spaccato il tessuto civile della collettività badolatese e lasciato in eredità i miliardi di debiti, con cui il Comune ha dovuto fare i conti trovando un nuovo piano di risanamento economico". Gaetano Stagno, Udeur, ha confermato la validità del progetto "Arcobaleno", ricordando l’esperienza, la capacità politica, di aggregazione e soprattutto il radicamento nel tessuto sociale del candidato a sindaco Andrea Menniti. A nome della Margherita hanno parlato Giovanni Bove e Tonino Parretta. La Margherita ha confermato la sua adesione al progetto, "convinta della necessità di un nuovo percorso politico del paese". Parretta, in particolare, ha condannato l’esperienza "di governo di 5 Stelle deludente per l’intera popolazione, rimarcando come quasi tutti i partiti che compongono l’Ulivo in Badolato siano presenti nella lista Arcobaleno". Infine il candidato a sindaco Andrea Menniti, ha ripercorso le vicende dello scorso anno con dure parole verso "il comportamento di 5 Stelle, rea di aver cercato in tutti i modi di ostacolare la competizione elettorale dell’Arcobaleno" ed ha proposto un quadro di sviluppo badolatese, basato sui principi della trasparenza amministrativa, del rapporto chiaro ed umano con la cittadinanza, colpita e discriminata dai metodi usati dall’amministrazione 5 Stelle. La risorsa dell’associazionismo, secondo Menniti, è il primo vero punto di partenza per rifondare una comunità spaccata e divisa in questi ultimi tempi. Menniti infine ha ringraziato il comportamento della coalizione, specie dei Democratici di sinistra, "che hanno ben saputo resistere agli attacchi dei falsi compagni che hanno cercato di colpirli".

Il quotidiano, martedì 11 maggio 2004

Noi partiamo dal programma che abbiamo lasciato quando l’amministrazione si è sciolta. Dobbiamo innanzitutto risanare la gestione commissariale che in questo venti mesi di gestione ha causato molti disagi per i cittadini; non voglio aggiungere nessun altro aggettivo. Sicuramente sarà un’impresa difficile ed ardua andare ad amministrare con questa situazione e noi punteremo subito con un progetto che ho già in testa a risanare l’economia di Badolato a ridurre le tasse che è la cosa più importante per tutti i cittadini e che in quest’ultimo periodo sono stati coinvolti in maniera drammatica in una serie di avvisi di accertamenti di notifiche illegittime, hanno dovuto ricorrere in commissione tributaria rivolgersi a dei professionisti e spendere anche dei soldi.

Come seconda cosa sicuramente deve essere ripresa l’economia delle opere pubbliche che erano rimaste sospese. Tanti finanziamenti non sono stati attuati. Alcuni sono in fase di attuazione ma alcuni sono stati bloccati. Sarà da riprendere subito la questione del lungomare che è stata bloccata in modo drastico.

Alcuni finanziamenti sono stati addirittura deviati in altre opere pubbliche e dopo il lungomare dobbiamo cercare di far completare la darsena che sono due strutture che sicuramente porteranno sia turismo che occupazione.

Nel nostro programma sarà prevista la cessione delle aree della fascia sul lungomare a giovani o a imprenditori che vogliono realizzare strutture per il tempo libero.

Saranno risanate alcune aree della 167 che sono state oggetto di ordinanze di demolizione o di pagamento di tasse occupazione suolo pubblico e sarà rivisto il piano regolatore in quelle norme e in quelle aree che sono state escluse inizialmente perché non si potevano inserire.

Cercheremo di dare molte risposte alla cittadinanza. In effetti creeremo delle commissioni che possono lavorare a stretto contatto con i cittadini e ogni assessorato avrà degli interlocutori tra la cittadinanza, delle persone proprio scelte tra la cittadinanza che vuole collaborare alla crescita culturale ed economica del nostro paese.

Punteremo anche sui giovani perché attraverso l’imprenditoria giovanile, so che hanno ottenuto dei contributi, perchè questi contributi possono essere investiti qua sul territorio di Badolato.

Poi il programma affronta altre opere e altri servizi che andranno migliorati… gli uffici comunali… cioè ci sono altre cose da affrontare perché il programma che andiamo a portare alla gente nelle case delle gente nella settimana prossima avrà la durata temporale di un quinquennio quindi un programma molto ampio e cercando pure di sfruttare tutte le normative sia comunitarie sia nazionali che si potranno attuare qua nel nostro territorio.

Gerardo Mannello, candidato a sindaco per la lista "Cinque Stelle"

Trascrizione dell’intervista rilasciata a Telejonio, trasmessa lunedì 10 maggio 2004

Si è tenuta presso il centro sociale di Badolato Marina l’assemblea di presentazione del movimento civico "Arcobaleno" in vista delle prossime elezioni comunali di Badolato. Negli interventi si sono succeduti rappresentati delle forze politiche che sono parte integrante del movimento. Nicola Criniti, segretario Ds, che ha confermato la volontà di dare una svolta alla recente vita politica e sociale di Badolato, dopo gli anni della gestione Mannello, che hanno spaccato il tessuto civile della collettività badolatese e lasciato in eredità i miliardi di debiti, con cui il Comune ha dovuto fare i conti trovando un nuovo piano di risanamento economico. Gaetano Stagno, dell’Udeur, ha confermato la validità del progetto "Arcobaleno", ricordando l’esperienza, la capacità politica, di aggregazione e soprattutto il radicamento nel tessuto sociale del candidato a sindaco Andrea Menniti. A nome della Margherita hanno parlato Giovanni Bove e Tonino Parretta. La Margherita ha confermato la sua adesione al progetto, convinta della necessità di un nuovo percorso politico del paese. Parretta, in particolare, ha condannato l’esperienza di governo di 5 Stelle deludente per l’intera popolazione, rimarcando come quasi tutti i partiti che compongono l’Ulivo in Badolato siano presenti nella lista Arcobaleno. Infine il candidato a sindaco Andrea Menniti, ha ripercorso le vicende dello scorso anno con dure parole verso il comportamento di 5 Stelle, rea di aver cercato in tutti i modi di ostacolare la competizione elettorale dell’Arcobaleno ed ha proposto un quadro di sviluppo badolatese, basato sui principi della trasparenza amministrativa, del rapporto chiaro ed umano con la cittadinanza, colpita e discriminata dai metodi usati dall’amministrazione 5 Stelle. La risorsa dell’associazionismo, secondo Menniti, è il primo vero punto di partenza per rifondare una comunità spaccata e divisa in questi ultimi tempi. Menniti infine ha ringraziato il comportamento della Coalizione, specie dei Ds, che hanno ben saputo resistere agli attacchi dei falsi compagni che hanno cercato di colpirli. Ottima è stata l’affluenza del pubblico

Il Domani, martedì 11 maggio 2004

Andrea Menniti, candidato a sindaco per la lista "Arcobaleno

Trascrizione dell’intervista rilasciata a Telejonio, trasmessa lunedì 10 maggio 2004