Gil Botulino News 13 Maggio 2004


Gil Botulino		The German Observer dal 2001
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giovedì 13 - Maggio 2004

SI VEDE CHE HO LA TASTIERA ARRUGINITA

Alcuni si lamentano dell'incomprensibilità dell'e-mail ricevuta. Grazie per la segnalazione. Scusate non so cosa sia capitato. Forse, sono un po' fuori esercizio. Fra l'altro non riesco a capire perché non viene aggiornato il sito, dove come al solito dovreste trovare (quasi) tutto quello che invio alla mailing list. Mi sono messo in contatto con il Provider dove è appoggiato il sito. Spero che il problema si risolva presto. Intanto vediamo come va con quest'altra mail.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, non vi prometto niente: ho altre cose a cui pensare. Farò quel posso, per accontentare i tanti lettori affezionati che che continuano a collegarsi.

Se volete leggere le notizie sul sito, intanto che risolvo il problema, provate a collegarvi all'indirizzo http://web.tiscali.it/gilbotulino/ non so perché questo funzioni, ma intanto che funziona accontentatevi.

RACCOLTE LE FIRME PER LE LISTE, DA DOMANI LA PRESENTAZIONE

Sono state raccolte le firme per le liste. Sembra che le liste saranno due (le solite 5stelle e Arcobaleno). Inoltre, pare, che ci saranno altre due liste (pssì e pennò) presentate da 5stelle e Arcobaleno, due liste, in in caso qualcuna fosse sbagliate: sapremo sabato.

Intanto qualche indiscrezione sui candidati. Non ho certezze ma probabilmente le liste saranno queste (vediamo se indoviniamo).

Cinque stelle: rispetto alla lista dell'anno scorso ci dovrebbero essere sei novità: Laganà Francesco, Menniti Ettore, Sinopoli Edoardo, Valenti Caterina, Gallelli Caterina, Gallelli Rosalba. Sono riconfermati: gallelli Francesco, Papaleo Vincenzo, Bressi Daniele, Laganà Anna, Audino Gesualda, Epifani Fortunato, Cundò Giuseppe, Leuzzi Domenico, Piroso Pasquale, Steffanelli Giocondo.

Arcobaleno: l'Arcobaleno cambia di meno, tre candidati nuovi: Carnara Giuseppe (detto Pippo), Caminiti Salvatore (detto Turi), Saraco Antonio. Riconfermati: Bressi Andrea, Bressi Domenico, Carnuccio Assunta, Criniti Nicola, Del Gaiso Caterina, Gerace Giuseppina, Lanciano Raffaele, Leuzzi Antonio (detto Pepè), Nisticò Pasquale, Piperissa Antonio, Piroso Pietro, Pultrone Teresa, Stagno Gaetano.

Se Mi sono sbagliato poco male, entro sabato a mezzogiorno dovremmo sapere le liste reali.

Gerardo Mannello e Andrea Menniti si contendono la poltrona di primo cittadino
PRESENTATE LE LISTE "CINQUE STELLE" E "ARCOBALENO"

A Badolato si respira sempre di più aria di elezioni. Appare scontato che nella tornata elettorale del 12 e 13 giugno, per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione del sindaco, scenderanno in campo due formazioni: "Arcobaleno" e "Cinque stelle".

Il comune è commissariato dopo le dimissioni dei consiglieri in carica.

Il movimento civico "Cinque stelle" ha illustrato il suo programma. Gerardo Mannello, candidato alla carica di primo cittadino, ha sottolineato che bisogna ricominciare da quello che si è lasciato in sospeso. "Dopo l’insediamento – ha continuato – sarà costituita una commissione per rivedere e migliorare l’importante settore dei servizi. Obiettivo primario, che è necessario centrare a tutti i costi, è quello della revisione di tutte le tariffe, tra le quali, la riduzione dell’Ici al 4 per mille sulla prima casa".

Tra le altre cose, saranno migliorati i servizi degli Uffici comunali. Sarà affrontato il problema della viabilità e particolare attenzione sarà dedicata agli anziani, Mannello si è soffermato infine sulla Proloco per garantire una migliore promozione turistica. Nel programma l’attenzione è rivolta anche all’occupazione.

L’assemblea di presentazione del movimento civico "L’Arcobaleno" ha visto Nicola Criniti, segretario Ds, che ha confermato la volontà di dare una svolta alla recente vita politica e sociale di Badolato dopo gli anni della gestione Mannello, che ha spaccato il tessuto civile della collettività badolatese e lasciato in eredità i miliardi di debiti, con cui il Comune ha dovuto fare i conti trovando un nuovo piano di risanamento economico. Gaetano Stagno, Udeur, ha confermato la validità del progetto "Arcobaleno", ricordando l’esperienza, la capacità politica, di aggregazione e soprattutto il radicamento nel tessuto sociale del candidato a sindaco Andrea Menniti.

A nome della Margherita hanno parlato Giovanni Bove e Tonino Parretta che hanno confermato la loro adesione al progetto; Parretta, in particolare, ha condannato l’esperienza di governo di "Cinque stelle" deludente per l’intera popolazione, rimarcando come quasi tutti i partiti che compongono l’Ulivo in Badolato siano presenti nella lista "Arcobaleno".

Infine il candidato a sindaco, Andrea Menniti, ha ripercorso le vicende dello scorso anno con dure parole verso il comportamento di "Cinque stelle", rea di aver cercato in tutti i modi di ostacolare la competizione elettorale dell’"Arcobaleno" e ha proposto un quadro di sviluppo badolatese, basato sui principi della trasparenza amministrativa, del rapporto chiaro e umano con la cittadinanza.

Italo Ranieri, La gazzetta del sud, mercoledì 12 maggio 2004

Badolato. L'ex primo cittadino scende di nuovo in campo con la lista civica"Cinque stelle"
Mannello candidato a sindaco
«Andremo casa per casa e diremo la verità sul commissariamento»

BADOLATO - «Mi ricandido per riprendere il cammino bruscamente interrotto con lo scioglimento del Consiglio comunale, provocato dall'irresponsabilità di alcuni consiglieri della maggioranza i quali, con un accordo vergognoso con la minoranza, hanno tradito la fiducia degli elettori di "Cinque Stelle", che, con un voto plebiscitario, ci avevano affidato il governo del paese».
Con questa dichiarazione, Gerardo Mannello, ex sindaco di Badolato, ha ufficializzato la sua candidatura alla guida dell'amministrazione comunale di Badolato, con la lista civica "Cinque Stelle". L'ufficialità della candidatura di Mannello arriva dopo quella di Andrea Menniti, l'altro candidato a sindaco alla guida della lista civica "Arcobaleno". Franco Nisticò, candidato alla provincia con Rifondazione Comunista, componente del movimento Cinque Stelle e assessore esterno della precedente coalizione Mannello, ha spiegato i motivi per cui bisogna sostenere Mannello, la cui ricandidatura era naturale perché sostenuta dalla maggioranza dei cittadini di Badolato.«Queste elezioni sono già vinte, ha detto Nisticò, perché Badolato democratica ha capito che la lista Mannello nasce dalla consapevolezza di dare al paese un'amministrazione democratica, che opererà nella legalità, libera da quei vincoli e quegli accordi elettorali che caratterizzano,invece, la lista "Arcobaleno". Vincenzo Piperissa, coordinatore dell'associazione politico-culturale "Aprile per la Sinistra", ha illustrato i motivi del sostegno alla lista Cinque Stelle, comprendente propri iscritti. «I Ds.di Badolato - ha detto Piperissa, con l'accordo capestro con Menniti, hanno scelto la via del suicidio politico. La loro sconfitta segnerà la fine di una classe politica arrogante, incapace di confrontarsi con i problemi della gente e con chi aveva auspicato la formazione di una lista di centro-sinistra, secondo i desideri anche della federazione provinciale dei Ds, che sarebbe stata sicuramente vincente e avrebbe consentito di ricucire strappi e divisioni nella sinistra badolatese, ricca di storia e di cultura e che ha scritto pagine memorabili di lotte democratiche». Piperissa non ha risparmiato forti critiche al candidato a sindaco Menniti, responsabile, durante la sua gestione amministrativa negli anni 80, di guasti irreparabili, causa del primo dissesto finanziario del comune». «Oggi - ha proseguito Piperissa - non si riesce a capire questo feeling con i Ds, allora esponenti dell'ex Pci, che scrissero perfino un libro bianco denunciando l'allegra amministrazione di Menniti, che provocò il primo dissesto». Mannello, nel concludere l'assemblea, ha ringraziato quanti saranno al suo fianco per vincere questa battaglia civile e democratica.«Andremo casa per casa, ha detto Mannello, per dire tutta la verità sui motivi che hanno portato alla gestione commissariale del comune, diremo alla gente come vogliamo amministrare il paese con i nostri candidati, uomini e donne, e con i tanti giovani pronti ad assumersi l'onere di far tornare Badolato ad essere punto di riferimento per il Basso Jonio soveratese». Mannello ha poi ricordato tutte le opere realizzate nella sua prima legislatura e quanto si preparava a fare nella seconda prima che fosse sorprendentemente interrotta da chi oggi sostiene la lista Arcobaleno, creando confusione politica e disorientamento tra la gente. «Noi ci adopereremo per risanare la gestione commissariale, ha puntualizzato Mannello, che in questi venti mesi ha creato notevoli disagi ai cittadini, mi riferisco alle cartelle pazze giunte nelle case dei badolatesi costretti a fare ricorso alla commissione tributaria per non dover pagare tributi già pagati, e alle notifiche illegittime. Sappiamo già che troveremo una situazione contabile disastrosa, ma lavoreremo per riportare tutto alla normalità. Il mio progetto prevede una riduzione delle tasse, riprenderemo e ci attiveremo per portare a soluzione le opere pubbliche sospese,anche se alcuni finanziamenti sono ormai persi, come è successo per il lungomare, di cui, alcuni finanziamenti, sono stati dirottati su altre opere pubbliche; è nostra intenzione portare a conclusione i lavori della darsena,che hanno subito notevoli ritardi a causa del vuoto amministrativo. Lungomare e darsena sono due strutture che porteranno occupazione e turismo. Il nostro programma prevede anche la cessione delle aree sotto ferrovia a giovani e imprenditori che vogliano realizzare strutture per il tempo libero; saranno definitivamente risanate alcune aree della 167, e su questo è mia intenzione fare chiarezza su alcune strumentalizzazioni politiche. Il Prg verrà rivisto e migliorato, inserendo zone attualmente escluse e dando le dovute risposte ai cittadini. Creeremo delle commissioni di lavoro che affiancheranno i vari assessorati e favoriremo l'imprenditoria giovanile per agevolare l'arrivo di contributi.Miglioreremo i servizi comunali e ci attiveremo per sfruttare tutte le leggi nazionali ed europee ».

n.c. Il quotidiano, martedì 11 maggio 2004