Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2003

MENNITI ANDREA
(Ninuzzu, 'u barunehru)

aggiornato al 25/3/2003

Menniti Andrea (foto: Gil Botulino)
(foto Gil Botulino, marzo 2003)

Cognome MENNITI
Nome ANDREA
nato il 28/07/1946
a Badolato (CZ)
Cittadinanza Italiana
Residenza Badolato
Via
Stato civile Coniugato
Professione Operatore turistico
Titolo di studio Diploma
Statura
Capelli
Occhi
Segni particolari
e-mail
telefono
È stato sindaco di Badolato dal 7/7/1980 all' 1/7/1985 eletto nella lista civica "Aratro".
Candidato a sindaco per la lista "Il Faro".

sabato 22 marzo 2003

fonte: Rai 3, TG regione, ore 14
Dichiarazione sull'attentato all'oleificio Leuzzi rilasciata all'inviato Pietro Melìa

Per l'ex sindaco Andrea Menniti, che torna di nuovo in campo, la matrice dell'attentato è politica anche se, a qualche settimana di distanza, corregge leggermente il tiro:

«Facendo una riflessione è facile pure pensare, è naturale pensare che ci può essere anche gente estremista che possa e che pensa di creare tensione fra i due poli, diciamo, fortisne (?) e il mio che sta nascendo».

giovedì 13 marzo 2003

fonte: Gil Botulino

«L'ATTENTATO A LEUZZI POTREBBE AVERE ALTRE MATRICI»

Andrea Menniti, candidato a sindaco per la lista "Il Faro", nella mattinata del 7 marzo, a poche ore dall'attentato incendiario contro la famiglia Leuzzi, aveva rilasciato, ai microfoni dell'emittente televisiva locale Telejonio delle dichiarazioni molto pesanti, riprese, nei giorni successivi, anche dalla stampa regionale. In sostanza, aveva affermato che si trattava  di una intimidazione di chiaro stampo politico. Soprattutto aveva suscitato clamore l'affermazione «sono convintissimo di una parte politica, che deteneva il potere, che ancora detiene il potere e lo vuole con la forza». Il duro atto d'accusa di Menniti ha gettato, naturalmente, una luce fosca sulla futura competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.

Con una nota, inviata, nella tarda serata a Gil Botulino, Andrea Menniti intende chiarire e completare quelle dichiarazioni rilasciate a caldo.

«La mattina del 7 c.m. - si legge nella nota - saputo l'accaduto, mi sono recato subito dalle famiglie Leuzzi per dare loro sostegno e solidarietà. Vedendo quel disastro, e, data la situazione politica del momento, è stato facile pensare e addebitare il fatto alla matrice politica».

«Inoltre - prosegue - proprio alcuni giorni prima, il dott. Leuzzi aveva liberamente espresso in più luoghi e, a me personalmente, che non intendeva più collaborare neanche con la ex Mongolfiera e che avrebbe dato pieno appoggio e sostegno incondizionato alla lista civica capeggiata da me, che è in via di formazione. Infatti, il fratello mi ha dato subito, a casa sua, l'adesione e avrebbe sottoscritto in seguito l'accettazione della lista denominata "Il Faro". Il dott. Leuzzi, assessore della lista ex 5 stelle, è noto a tutti che si è dimesso assieme ad altri consiglieri causando lo scioglimento dell'amministrazione».

«Quindi, - conclude la nota- a caldo, è normale pensare ai due poli politici, ma riflettendo, l'accaduto potrebbe provenire anche da altre matrici allo scopo di creare tensione fra i due poli compreso il mio. Tali atti criminosi, da qualsiasi matrice provengano, sono fortemente da condannare perché portano soprattutto danno a tutta la collettività che resta sempre più scossa e disorientata».

martedì 11 marzo 2003

fonte: Gil Botulino

ANDREA MENNITI RENDE PUBBLICO IL SIMBOLO E IL NOME DELLA SUA LISTA

ilfaro_man.jpg (12328 byte)In anteprima per i nostri lettori il simbolo della lista di Andrea Menniti.

Non sarà il Girasole, come ancora fino ad ieri si credeva, ma "Il Faro". A destra avete il simbolo, come compare nei manifesti elettorali già pronti.

Il faro ha già aperto un ufficio elettorale - la sezione come si suol dire - in via Gramsci 58, il primo magazzino, sulla provinciale, subito dopo l'ex carcere. Non vi potete sbagliare, sulla finestra campeggia il manifesto e sulla saracinesca il simbolo che avete a fianco.

La frase, di Tolstoi, dice: "Come una candela ne accende un'altra e così si trovano accese migliaia di candele, così un cuore ne accende un altro e così si accendono migliaia di cuori.

venerdì 7 marzo 2003

fonte: Telejonio
Dichiarazione rilasciata a caldo dopo l'attentato incediario contro la famiglia Leuzzi

Innanzitutto esprimo solidarietà alla famiglia ma io sono convintissimo che è a sfondo politico soprattutto che siamo quasi in campagna elettorale, siamo alla formazione…

Il dottore Leuzzi con la sua famiglia aveva iniziato a dare appoggio alla mia linea e, di conseguenza, io sono convinto che le parti avverse hanno capito ad essere più deboli perché si sono indebolite con la loro presenza verso di me.

Soprattutto sono convintissimo di una parte politica, che deteneva il potere, che ancora detiene il potere e lo vuole con la forza.

Queste cose Badolato li rigetta, li rifiuta, tutta la popolazione, e io sono convinto, non ho paura, sono convinto che anche forse faranno qualcosa verso la mia persona, i miei beni perché… ma io non ho problemi di questo genere.

Noi siamo sul campo di battaglia per la… per far migliorare questa collettività, noi, tutta Badolato tutte le forze politiche, l'ha già detto qualcuno, rigettiamo, rifiutiamo questo tipo d'intervento.

Queste sono persone indegne, persone che non dovrebbero esistere sulla faccia della terra soprattutto in questo consesso. Noi vogliamo miare per il progresso civile democratico, questa è la nostra realtà, questo è il nostro pensiero, vogliamo ripristinare le regole perché determinate regole in questo periodo li stanno affossando, hanno cercato e con quest'atto è l'ultimo atto che si vede chiaro che cercano d'intimidire per non far sì che possa nascere un terzo polo, quello che sto guidando io.

martedì 18 febbraio 2003

fonte: Il Domani, Franco Laganà

bollinogiallo32.jpg (899 byte)Badolato, in fermento il clima politico in vista dell'appuntamento elettorale di primavera
ANDREA MENNITI SCENDE IN CAMPO

A Badolato dopo la ricandidatura di Gerardo Mannello a sindaco, arriva quella di un altro ex primo cittadino: Andrea Menniti. "Scendo in campo - ha affermato - nella convinzione che Badolato necessiti di una svolta totale per far uscire il paese da un tunnel fatto di degrado politico, economico, sociale e culturale. La mia candidatura è stata sollecitata da tantissimi cittadini che mi hanno sostenuto nell'amministrazione "Aratro" negli anni 80-85".

Menniti, la sua sarà una lista civica? "Certamente, intendo coinvolgere cittadini che si sono allontanati dalla politica, le tante professionalità che spesso vengono emarginate dal contesto amministrativo del paese, insomma una lista aperta al contributo di quanti intendono far ritornare Badolato ad essere un punto di riferimento nel Basso Jonio".

Lei nelle due precedenti legislature ha sostenuto Mannello… "Mannello ha amministrato benissimo nella prima esperienza, ha risolto tanti problemi, ha realizzato opere importanti, con l'accoglienza del popolo Kurdo ha dato di Badolato in tutto il mondo un'immagine stupenda di alti valori umani e di solidarietà. Nella sua seconda esperienza invece il suo movimento Cinquestelle ha fallito. Una giunta rissosa, una maggioranza disgregata incapace di governare con l'inevitabile scioglimento del Consiglio comunale nato da un accordo trasversale tra consiglieri di maggioranza e minoranza".

L'ex lista civica la Mongolfiera scende di nuovo in lizza… "Ritengo che questo movimento abbia esaurito la sua esperienza amministrativa. Perdere le elezioni con oltre 800 voti di scarto significa che non ha una sua credibilità, che i suoi esponenti non sono radicati nella società, non ha fondamenta solide, non aggrega".

Si prospetta una campagna elettorale con tre, quattro liste. Non c'è il rischio di un voto frantumato, e il pericolo che la gente, sempre più disillusa, non vada a votare? "Mi auguro di no, la gente deve votare, nel segreto dell'urna, le persone oneste che si sono candidate non per tutelare i propri interessi e gestire il potere, ma lavorare nell'interesse della collettività. Io e i miei candidati lavoreremo in questa direzione. A giorni terrò un'assemblea pubblica per illustrare il mio progetto politico amministrativo. Sono convinto di trovare tantissimi consensi. Badolato ha voglia di voltare pagina".

venerdì 14 febbraio 2003

fonte: Il Domani, Franco Laganà

SFIDA MANNELLO-PIPERISSA?

Dopo le dichiarazioni di Gerardo Mannello, che ha proposto la sua ricandidatura a sindaco, circolano indiscrezioni secondo le quali anche un altro ex primo cittadino, Andrea Menniti, intenderebbe proporsi alla guida di una coalizione civica.