Lettera aperta ai miei concittadini

   Con questa mia missiva voglio entrare in tutte le famiglie dei Badolatesi per chiarire meglio i motivi che hanno portato allo scioglimento dei Consiglio Comunale e la decisione a ricandidarrni alla carica di Sindaco.
   Prima di tutto mi corre l'obbligo di ringraziare i miei elettori, ma anche quanti non mi hanno votato, perché con tutti ho tenuto sempre un rapporto improntato al dialogo e all'amicizia, che politica a parte deve essere sempre salvaguardato.
   Sicuramente, dopo la prima legislatura, che ci ha visti fortemente motivati ed impegnati a "dare soluzione ai tanti problemi dei paese, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, "Polo sanitario", "Darsena" "piazza Castello", "P.R.G", "Acquisto alloggi nel centro storico", "Acquisizione alloggi popolari al patrimonio comunale", "depuratore consortile", "'lungomare", "strade montamanno", riduzione delle aliquote I.C.I. e tantissime altre opere pubbliche e finanziamenti ottenuti, purtroppo, con amarezza, devo ammettere che la seconda è nata sotto una cattiva stella, per via di alcune candidature che non si sono dimostrate all'altezza della situazione, tradendo le aspettative degli elettori di "Cinque Stelle" che, con un voto plebiscitario, ci hanno dato il loro consenso e la loro fiducia.
   La seconda legislatura doveva essere il proseguimento della precedente, per completare e portare a soluzione le opere iniziate.
   Ma qualcuno aveva deciso di remare contro, arrivando, in modo vergognoso, a tramare un accordo con i consiglieri di minoranza della Mongolfiera e dei Comunisti Italiani, provocando lo scioglimento dei Consiglio Comunale e l'arrivo dei Commissari, la qual cosa per una comunità, è sempre un danno.
   Non c'è dubbio che, se oggi sono stati adottati alcuni provvedimenti impopolari, vedi l'aumento delle aliquote I.C.I., delle tariffe dell'acqua e della spazzatura, l'arrivo a valanga di bollette, certo la colpa non è da addebitare all'ex Sindaco Mannello, ma a chi ha provocato questa situazione, in particolare ai tre consiglieri di maggioranza che, con irresponsabilità, adducendo motivazioni prive di fondamento come i debiti fuori bilancio, hanno scelto la fuga, cercando di innescare paure e panico nella maggioranza.
   Oggi, i fatti danno ragione all'operato dell'Amministrazione, a chi ha saputo con grande senso di responsabilità, lasciare le carte in regola, nella massima trasparenza, consentendo ai commissari di portare a soluzione le transazioni che erano in corso.
   Oggi alcuni di quei consiglieri collaborano alla preparazione della lista ex mongolfiera e, forse, saranno anche suoi candidati o sostenitori.
   Come vedete, il "PIANO ERA STATO BEN ORCHESTRATO IN TUTTI I DETTAGLI".
   Comunque in campagna elettorale spiegheremo meglio questa vergognosa operazione.
   PERCHE' MI RICANDIDO?
   Perché non sono stato mandato a casa dai miei elettori di cui non avevo tradito la fiducia, a tradirla sono state tre persone della mia maggioranza a tutti noti, che con cinismo e ottusità politica dopo appena un anno e' mezzo hanno provocato lo scioglimento del Consiglio.
   Se non condividevano la linea amministrativa, perché non si sono dimessi e fatti sostituire dai consiglieri non eletti?
   Perché, prima di fare questo gesto, non hanno sentito il dovere morale e civile di informare gli elettoti di Cinque Stelle per verificare se condividevano la loro decisione?
   Purtroppo non ne hanno avuto il coraggio, in quanto avevano già deciso e sottoscritto l'accordo capestro con la mongolfiera.
   Da cio' la convinzione di dovermi ricandidare, sarete Voi i veri giudici, sarete Voi a decidere con il voto libero e democratico se Gerardo Mannello, deve ritornare a fare il Sindaco di Badolato.
   Pur se talvolta mi sono trovato nell'impossibilità di venirvi incontro, ho cercato sempre di fare un buon lavoro, nell'interesse di tutti, perché sono convinto che i problemi che ha una comunità, non sono ne di destra ne di sinistra, VANNO RISOLTI.
   C'è ancora tantissimo da fare, e il lavoro che era stato programmato puo' veramente rappresentare una svolta per la nostra comunità.
   Oggi ho ritrovato maggiore serenità, attorno a me ci sono tanti amici, la gente comune, tanti nuovi sostenitori pronti a risalire sul treno CINQUE STELLE che si è fermato per un piccolo guasto, ma è già pronto a riprendere il viaggio che deve portare Badolato verso la LEGALITA' IL PROGRESSO ECONOMICO , SOCIALE E CULTURALE.
   Stiamo lavorando per una lista civica qualificata, con uomini, donne, giovani che vogliono mettere al servizio dei paese la loro professionalità, le loro competenze, la loro passione politica.
   Insieme a loro e col Vostro sostegno ancora una volta vinceremo questa battaglia Civile e Democratica.
Badolato, 7 aprile '03