Gil Botulino

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The German Observer
dal 2001

Gazzettino di libera [contro]informazione scritto per tutti i badolatesi soprattutto per i tanti [dis]informati e non informati dal cronista e dall'amministrazione locali

FOTOSERVICE

FESTA DELLA SOLIDARIETA'

Badolato Marina 21 luglio 2002
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Una vista d'insieme di piazza Rohlfs
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La tavola rotonda
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L'intervento dell'assessore Laganà
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L'intervento del sindaco di Badolato
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L'assessore Anna Maria Laganà
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La dott.ssa Nerina Renda

 

 

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LA GIORNATA DEDICATA ALLA SOLIDARIETÀ

Domenica, a giudizio del programma dell'estate badolatese 2002, si è svolta la giornata della solidarietà. Ora, lasciamo da parte la retorica, la propaganda e quel che si è fatto o no per la solidarietà - di questo ognuno risponda alla propria coscienza - e veniamo alla cronaca.

Non c'è dubbio che la notizia del giorno è la mancata celebrazione della messa in piazza Rohlfs. La messa non c'è stata. D'altronde alle 17.30 non c'era nemmeno un fedele in piazza, segno che nessuno sapeva dell'evento. Ma - udite, udite - sembra che addirittura il parroco abbia saputo di dover celebrare la messa dopo che i manifesti erano stati già pubblicizzati. Insomma, il sindaco e l'amministrazione comunale hanno stabilito che ci dovesse essere una messa.

La messa non c'è stata ma non è mancata la "predica" dell'assessore Nisticò. E pensare che se ne era stato buono tutto il giorno - forse per quel "caldo appello a tutti perché sia una estate diversa, un'estate allegra"- non aveva fatto nemmeno un comizio - forse per recuperare i due che ci aveva inflitto la sera prima al Giocafé -, nemmeno un piccolo intervento durante la tavola rotonda - forse per recuperare gli innumerevoli durante la cerimonia su Rohlfs -, ma poi, dopo aver ascoltato la canzone dedicata a suor Michelia, non ha resistito e gliele ha cantate di santa ragione a quel prete non solidale.

Insomma, come si fa a non partecipare a una giornata di solidarietà, a non fare una messa quando il sindaco e l'amministrazione comunale l'hanno già annunciata, come si permette questo parroco... guerra dichiarata, non finirà qui, sarà lotta dura su tutti i manifesti, su tutti i giornali, su tutte le televisioni etc.

Nel paese è da quella sera che non si parla che di questo attacco dell'assessore al parroco. Per me non c'è da meravigliarsi, ogni tanto Franco si ricorda di essere stato Comunista, il sangue gli ridiventa rosso e allora si ritorna ai vecchi tempi, agli epici tempi di Peppone e Don Camillo.

La Tavola Rotonda ha avuto il successo che ci si poteva attendere:  42 persone presenti, e non meritava di più. Una tavola rotonda, di quasi tutti politici - sindaci, assessori, consiglieri - si sa a cosa serve: all'autopromozione, cioè a niente! Ed infatti abbiamo assistito solo a salamelecchi. L'assessore al bilancio - e non si capisce perché non il consigliere con delega alle politiche sociali - ha ringraziato il suo sindaco, il rappresentante della regione, il rappresentante della provincia, e i loro presidenti che... Il rappresentante della provincia ha ringraziato il suo presidente, la regione, il sindaco e l'assessore di badolato e si è complimentato con loro... il rappresentante della regione ha ringraziato il suo presidente, la provincia, il sindaco e l'assessore di badolato e si è complimentato con loro... Il sindaco di Badolato si è rammaricato della scarsa partecipazione dei cittadini e poi è partito anche lui con i ringraziamenti e con i "noi abbiamo fatto questo e quello e faremo tantaltro, non vi immaginate quanto ci sta a cuore questo come anche quello e anche quell'altro...".

La dott.ssa Nerina Renda della Prefettura di Cantanzaro, invece, ci ha fornito una preziosa informazione "La prefettura per la solidarietà aveva a disposizione due milioni di euro. Le domande sono scadute a giugno. Solo 8 comuni su 80 della provincia hanno attivato le procedure per l'assegnazione dei fondi". Come a dire "si organizzano giornate di solidarietà ma poi le amministrazioni non fanno nulla, anche quando ci sono i finanziamenti non si preoccupano di averli". Il comune di Badolato l'ha fatta la domanda? Domandatelo all'assessore!

Naturalmente mazzi di fiori per tutte le relatrici, baci, abbracci e autoapplausi.

Poi è cominciato l'arrostimento e la serata di musica. Ai fornelli rappresentanti dell'us badolato e del centro sociale, agli strumenti Piero Frascà, Andrea Naimo, Pepè Gallelli. Il tempo di accordare gli strumenti, di partire con una canzone, che l'assessore al bilancio Anna Laganà ha sentito di nuovo l'impellente bisogno di prendere il microfono in mano e di ringraziare il suo sindaco per aver permesso questa magnifica giornata e questa ancor più magnifica serata.

Alla festa non so dirvi quante persone c'erano perché quando ce ne sono tante non riesco a contarle ma, come dice qualcuno, in questi casi quel che conta è l'incasso: 480 euro, e vi ho detto tutto.

Un bell'appalauso! (Gil Botulino 23 luglio 2002)

 

CELEBRATA A BADOLATO LA GIUNTA COMUNALE

Con l'articolo di oggi della Gazzetta del sud è giunta a compimento la trilogia sulla cosiddetta festa o giornata della solidarietà che si è svolta a Badolato marina il 21 luglio. Siamo alle solite! Come già successo altre volte - per esempio vedi le news del 13 gennaio - nemmeno una parola, una riga per pubblicizzare l'evento PRIMA, in modo che la giornata fosse partecipata, ma fiumi DOPO, e non per informare ma per celebrare la Giunta comunale. E così all'articolo sul Domani del 26 luglio, che ci riporta il verbo dell'assesore Nisticò, segue l'articolo del Quotidiano del 27 - scritto addirittura da un assessore - che ci riporta il verbo dell'assessore Laganà, per finire con questo di oggi che ci riporta ancora il verbo dell'assessore Nisticò. (Gil Botulino 28 luglio 2002)

 

FESTA DELLA SOLIDARIETÀ CELEBRATA A BADOLATO

Ha avuto luogo a Badolato, organizzata dall'Amministrazione comunale, la festa della solidarietà. Hanno partecipato all'importante manifestazione, tra gli altri, Caterina Salerno, assessore alla cultura della Provincia di Catanzaro e il sindaco di Badolato, Gerardo Mannello che hanno dato il loro valido contributo alla tavola rotonda presieduta da Franco Nisticò (Italo Ranieri stravede per Franco, la tavola era presieduta dall'assessore Anna Laganà, NdG) assessore alla Cultura del Comune di Badolato, il quale, al termine della serata, allietata da uno spettacolo musicale nel ringraziare i partecipanti, ha mosso alcune critiche nei confronti del parroco, riferendo che per una serie di circostanze non ha potuto prendere parte alla serata di solidarietà. L'assessore Nisticò ha aggiunto che, l'iniziativa dell'Amministrazione comunale aveva lo scopo di creare momenti di aggregazione con quanti soffrono. «L'iniziativa – ha proseguito Nisticò – vedeva coinvolte tutte le associazioni presenti in loco, compresa la comunità religiosa. Ognuno era impegnato a dare il proprio apporto alla nobile iniziativa indetta dall'Amministrazione civica. La comunità religiosa – ha proseguito – doveva organizzare la visita agli ammalati, a chi vive da solo e a quanti si trovavano in stato di disagio». Tra le iniziative programmate, anche, la celebrazione della S. Messa in Piazza Gerhard Rohlfs inaugurata nei giorni scorsi. Nel corso della serata ha funzionato uno stand gastronomico il cui ricavato sarà devoluto – ha detto Nisticò – in beneficenza (Il ricavato è stato utilizzato per regalare un fax da  190 euro alla CRI, più 10 euro liquidi, NdG). (Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, 28.7.2002)

 

Si è svolta una conferenza a tema promossa dal Comune
BADOLATO E IL "SOCIALE"
«Il paese è sempre stato attento verso chi soffre»

L'Amministrazione comunale di Badolato, nell'ambito dell'assessorato alle Pari opportunità guidato con delega da Anna Maria Laganà, ha organizzato una manifestazione dedicata alla solidarietà: "Insieme per stare meglio", che si è svolta nei giorni scorsi (il 21 luglio, NdG) nella piazza Gherhard Rohles (Gerhard Rohlfs, NdG) antistante la scuola elementare di Badolato marina. Durante la manifestazione che si è articolata in diversi momenti, si è svolta una tavola rotonda sulla proposta di legge regionale in applicazione della 328 sui Servizi sociali.

Relatori, Nino Bonura vice segretario generale del dipartimento dei Servizi sociali della Regione Calabria, Caterina Salerno assessore alla Cultura e alle Pari opportunità della Provincia di Catanzaro, Marisa Fagà consigliere regionale di parità, Enzo Caserta capo istruttore del dipartimento dei Servizi sociali della Regione Calabria (invece dell'annunciato Franco Nisticò, ass. cultura, turismo e spett. comune di Badolato, NdG); Marina Renda (Nerina, NdG) della Prefettura di Catanzaro, Gerardo Mannello sindaco di Badolato, Anna Maria Laganà assessore Bilancio e Pari opportunità del comune di Badolato.

Nel suo discorso introduttivo, l'assessore Anna Maria Laganà, ha sottolineato che Badolato ha sempre dimostrato di essere un paese attento alle problematiche sociali e dedito ad aiutare le famiglie più deboli, che tuttora lotta, pur di raggiungere obiettivi che mirano a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. "La riprova - ha sottolineato nel corso del suo intervento l'assessore Anna Maria laganà - del nostro senso di disponibilità verso l'altro e specie nei confronti di chi si trova in condizioni di disagio e di svantaggio, è l'azione umanitaria rivolta a favore dei kurdi, sbarcati sulle nostre coste, un gesto che ha avuto risonanza in tutto il mondo, considerato come un grande esempio di solidarietà, da imitare". L'assessore Laganà, ha continuato dicendo che proprio su questa scia, manifesta il suo plauso alla giunta regionale ed inoltre ha lanciato un appello a tutti i consiglieri regionali di maggioranza che di minoranza, affinché tale legge in discussione, che di fatto conferisce la centralità ai comuni, venga approvata, all'unanimità, nei tempi più brevi. Ha anche sottolineato che "si deve costituire l'associazione dei comuni per evitare di trovarci impreparati dalla legge, una volta che la stessa diventa operativa".

Lo scopo di tale giornata è stato, inoltre, quello di offrire l'opportunità di vivere momenti comunitari di riflessione, culturali e ricreativi a tutti i cittadini e in modo particolare a portatori di handicap, ad anziani, ammalati, immigrati.

Essendo state coinvolte tutte le forze sociali, culturali, politiche e di volontariato , nel corso dei lavori della tavola rotonda (Presenti 42 persone, NdG) è intervenuto il presidente (provinciale, NdG) della Croce rossa, Elia (di nome e Diaco di cognome, NdG) che ha ringraziato tutti, per avere deciso di raccogliere fondi da dare in beneficienza alla Croce rossa con sede in Badolato, per l'acquisto di un defibrillatore (Incasso degli stands a fine serata, si dice, 480 euro, tolte le spese sono rimasti 200 euro, di cui 190 sono stati usati per regalare alla CRI un fax; Forse se l'amministrazione comunale avesse risparmiato tagliando uno tra i seguenti sollazzi estivi, la CRI avrebbe già un defibrillatore: Laura & la karaband costo 2500 euro, Mirabilia 4000 euro, Studio 54 Net 5000 euro, etc.; Durante la serata l'unico a dare qualcosa alla Croce rossa - tute -  a nome della Comunità montana è stato Gaetano Stagno; NdG).

La serata di è conclusa con le musiche e le canzoni portate in scena dai maestri Pepé Gallelli, Andrea Maino (Naimo, NdG) e Pietro Frascà (Piero, NdG), che hanno fatto divertire i numerosi convenuti nella piazza dove hanno trovato posto anche stand gastronomici allestiti da alcuni volontari. (Salvatore Rondinelli - membro dell'amministrazione comunale di Badolato: Assessore allo Sport, Ambiente e Personale, NdG -, Il Quotidiano, 27.7.2002)

 

BADOLATO, UNA GIORNATA DI SOLIDARIETÀ' E POLEMICHE
L'assessore alla cultura Nisticò critica il comportamento del parroco

La giornata della solidarietà organizzata dall'amministrazione comunale di Badolato è stata caratterizzata da forti polemiche esternate dall'assessore alla cultura Franco Nisticò nei confronti del parroco del paese don Salvatore Tropiano. "L'iniziativa - precisa Nisticò - 'Insieme per stare meglio' si prefiggeva come obiettivo (assolutamente fallito! NdG) di offrire la possibilità agli anziani ammalati, portatori di handicap, di vivere momenti comunitari, ricreativi e di riflessione".

La polemica come è nata?
"Avevo indetto una riunione con tutte le associazioni che operano a Badolato, compresa la comunità religiosa. Tutti si erano impegnati a dare il proprio contributo per l'ottima riuscita della manifestazione organizzando la festa e gli stand, con il parroco avevo concordato di organizzare la visita agli ammalati, alle persone sole e a coloro che vivono in condizioni di disagio. Era prevista pure una messa da celebrare in piazza Gerhard Rohlfs da poco inaugurata, per una serie di motivazioni il parroco non si è dichiarato disponibile a celebrare la messa. Ho chiesto se potevo coinvolgere un altro prete, ho convocato anche la curia vescovile con don Facciolo, sta di fatto che la messa non è stata celebrata. Per questo inaudito comportamento pubblicamente ho chiesto scusa a tutti i partecipanti".

Al di là di questo increscioso episodio la manifestazione si è svolta regolarmente?
"Certamente!!..... (tratto Fra. Lag., il Domani, 26.7.2002) (continua con la solita propaganda, che vi risparmio, NdG)