Gil Botulino

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The German Observer
dal 2001

Gazzettino di libera [contro]informazione scritto per tutti i badolatesi soprattutto per i tanti [dis]informati e non informati dal cronista e dall'amministrazione locali

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TARANTIJANDU

Badolato Superiore 16 febbraio 2002
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KOZZALA CLUB: RISPETTA IL PADRE... DELLA PROCESSIONE DI CARNEVALE

Ciao Gil!
La sera della festa non abbiamo potuto ringraziarti, perché come tu sicuramente hai notato eravamo tutti "NA VICCIA", comunque grazie per la considerazione che ci hai dimostrato e per averci onorato della tua presenza. Approfittiamo di questa lettera per rispondere a una cosa che abbiamo letto nelle news del 15.2 c.m.

La cosa importante è che la processione di carnevale (da quest'anno Tarantijandu), anche se  qualcuno non avrebbe voluto, sia stato un successo senza precedenti in Badolato: per la partecipazione di tanti virtuosi e brillanti maestri suonatori giunti da tutta la Calabria e anche dall'Italia.
Per quanto riguarda la paternità dell'evento... Correva l'anno 2001 primi di febbraio, quando Rafelino il Billio, Cecè Ermocida,Mimmo Audino e Celestino Argirò, quattro giovani e valenti Paladini del Centro Storico di Badolato, sopravvissuti al Biblico esodo Mariniano, decidono di organizzare il carnevale, come altri prima di loro facevano già nei tempi passati, mettendo in risalto la musica Agro Pastorale "Borbonica...". Dopo aver preventivato costi e stilato un programmino, decisero di invitare il Club dei Vedovi Neri, fedeli compagni di tante notti Farresche. Gli stessi li aiutarono a raccogliere i fondi per la festa e a stampare varie locandine. Comunque ci fu una bella festa e tutti danzarono al morso della Tarantola.

Ma " sapivi tuna " che qualcuno (non Kozzala) "si prese la briga e di certo il gusto " di vantarsi di tutto l'opoerato....
"mancu va vidi chi..."
Noi " Kozzala " riconosciamo al Club dei Vedovi Neri la scelta del nome Burreka Place, tutta l'organizzazzione luogo e data sono stati stabiliti dai Kozzala e non da altri.
Quanto a inglesismi vari, noi non conosciamo Patrizio Menniti e sicuramente apprezziamo le sue buone intenzioni, ma noi rispettiamo i sempre nostri cari amici Vedovi Neri perciò per noi Burreka Place va benissimo, anche perché di inglesismi o arabismi non sappiamo molto. Ci limitiamo a viaggiare verso le origini misteriose e misconosciute del patrimonio poetico musicale tradizionale.
E come dice il nostro amico Gil.... Hasta siempre, I Kozzala. (Gil Botulino 27/2/2002)

 

TARANTIJANDU HA FATTO IL PIENO DI CONSENSI E DI PARTECIPAZIONE

Mai tanti "tarantolati e nonsolo tarantolati" tutti assieme, di sicuro a Badolato e rare volte in Calabria. Sul palco e nelle vie del Borgo sono intervenuti Valentino Santagati (Etnomusicologo), Andrea Naimo (Musicista e compositore), Ezio Alessio Gensini (Poeta e Regista), Giacomo Giannotti (Musicista di Vasco Rossi), Michele Riitano (Musicista "tarantolato") Peppe Jannello (Musicista), oltre che "i locali" Piero Frascà, Raffaele Battaglia, Massimo Criniti, Domenico "Mimmo" Audino, Celestino Argirò, Natale Ferrajolo, Jhonny Battaglia e "Ragazzi del Borgo", gruppo locale in vistosa crescita. Ma non solo, tanti altri musicisti e cantori si sono presentati e tutti hanno avuto il proprio spazio, cito solo qualcuno: Totò Vetrano, Giuseppe e Diego Pizzimenti, Enzo Girondi, Mario Tino, Salvatore Primerano. "Tarantijandu" in un solo colpo è diventato il fiore all'occhiello dell'organizzazione "Kozzala Social Club".

Soddisfatti il Presidente Celestino Argirò e i Direttori Artistici della manifestazione Ezio Alessio Gensini e Domenico "Mimmo" Audino, per il successo di critica e di pubblico intervenuto già dal primo pomeriggio con la manifestazione carnevalesca per le vie del borgo di Badolato. Tutti i cantori e musicanti e nonsolo sono intervenuti a titolo d’amicizia consapevoli dell'importanza artistica, culturale e d’aggregazione che il "Tarantijandu" sta acquisendo con il trascorrere degli anni. Nessuno vuol più rimanere fuori del palco del borgo. Mi preme segnalare il fatto che il "Tarantijandu" è totalmente autofinanziato dal "Kozzala Social Club" con il contributo volontario di alcuni cittadini badolatesi.

Veramente un'atmosfera magica la notte del 16 febbraio u.s. al "Burreca Place" sede della manifestazione. Ad un certo punto della notte tanta era la voglia di fare musica e farla in un "certo modo" che si sono creati nei vicoli adiacenti capannelli di artisti che si esprimevano a gruppetti in tiratissime jam session a ritmo di tarantella.

Come detto in anteprima, in sede di presentazione del "Tarantijandu", sono stati registrati tutti gli interventi musicali succedutisi "sul palco nel borgo", molto materiale sarà giocoforza accantonato per imperfezioni tecniche ma tutto il possibile sarà salvato, soltanto dopo questo lavoro il Cd della manifestazione prenderà forma, non vuol essere la perfezione tecnica ma una traccia di "grande evento" di musica etnico-popolare calabrese.

Molto anche il "materiale girato" per il cortometraggio che Ezio Alessio Gensini avrebbe intenzione di realizzare, nonsolo sull'evento del "palco nel borgo" ma anche sulla manifestazione carnevalesca nel borgo di Badolato. Le immagini sono state girate dallo stesso con la collaborazione di Domenico "Mimmo" Audino, Verity Elston e Salvatore Zoccali. Il regista fiorentino sollecitato sull'idea ha risposto con un "Vedremo, visto il materiale girato decideremo". Comunque "l'idea è già partorita". Chiaro segnale che "qualcosa uscirà".

Prossimo appuntamento del Kozzala Social Club? " .... il più stretto riserbo, ma il motore già è caldo e le idee non mancano, c'è soltanto da aspettare. (Gil Botulino 21/2/2002)

 

 il programma del Tarantiandu 2002