Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

logoquotidiano.jpg (4485 byte)

Giovedì 6 Febbraio 2003 

Assemblea pubblica con l'ex sindaco Gerardo Mannello
Badolato, partiti in riunione per scegliere un candidato

Ilquotidiano2003_02_06.jpg (19380 byte)BADOLATO - A due settimane dall'assemblea pubblica, organizzata dal movimento civico La Mongolfiera in cui si è affermata la necessità che i partiti si riapproprino dell'iniziativa politica, la controparte brucia le tappe e fornisce ai badolatesi il primo nome di candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative.
Nell'assemblea pubblica, l'investitura è venuta dall'ex vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Francesco Gallelli, da Anna Maria Laganà ex assessore al Bilancio e capogruppo consiliare, da Franco Nisticò ex assessore esterno. Tutti e tre hanno indicato in Gerardo Mannello il candidato a sindaco del movimento.
La relazione di apertura è stata letta dall'ex sindaco Gerardo Mannello che ha, ancora una volta, ripercorso la cronaca del mese di ottobre che ha visto la caduta della sua amministrazione.
Ha ripetuto che la questione dei debiti "è stata strumentalizzata da un solo consigliere che ha convinto gli altri insinuando in loro il dubbio di gravi responsabilità personali nel caso di approvazione del riequilibrio di bilancio". Nel suo intervento ha affermato che "nonostante quei consiglieri che remavano contro, l'amministrazione ha portato avanti un certo numero di punti del programma.
Infine ha invitato l'assemblea ad esprimere una rappresentanza per presentare al Commissario prefettizio la richiesta di riduzione dell'Ici, "riduzioni già approvate - ha affermato - dal Consiglio comunale e che non capisco come mai gli uffici non abbiano applicato".
La relazione non è riuscita a scaldare il pubblico che l'ha ascoltata in silenzio e alla fine non ha applaudito.
Francesco Gallelli, nell'intervento ha candidato a sindaco Gerardo Mannello. Poi ha elencato i miliardi che l'Amministrazione ha portato e quelli che ancora ha programmato di portare e che sarebbero venuti se non ci fosse quella brusca interruzione, ben cinquantadue miliardi di lavori già programmati, difendendo a spada tratta l'operato di Mannello che aveva ricevuto in eredità un Comune allo sfascio.
Infine ha condannato il comportamento dei consiglieri dimissionari di maggioranza ma anche di minoranza che si sarebbero messi d'accordo, a suo dire, con gli avversari tradendo così il mandato elettorale.
Anna Laganà si è invece soffermata sulla figura dell'amministratore che deve prendere sul serio il proprio compito, con passione e con piena dedizione.
Dall'inizio al tavolo della presidenza, insieme a Mannello, ha concluso gli interventi l'ex assessore esterno Franco Nisticò.
Quindi è stata la volta di Domenico Bressi, ex sindaco, che aveva chiesto in precedenza la parola per controbattere all'ex amico di partito Francesco Gallelli e per difendere la sua amministrazione che, a differenza di quanto affermato dall'ex amico di partito, aveva lasciato a Mannello, dopo averlo risanato, un Comune con 200 milioni di avanzo di cassa. Quindi ha dato il suo incondizionato appoggio al candidato Mannello "perché -ha affermato- è stato il miglior sindaco che Badolato abbia mai avuto; di più, un sindaco che non ha pari in Italia".

(Il Quotidiano, 6/2/2003)

tratto da "Cinque stelle ha indicato il nuovo candidato a sindaco", Gil Botulino, Lunedì 3 febbraio 2003