Gil Botulino

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Sabato 12 Luglio 2003 

Per il secondo giorno rubinetti a secco e stavolta anche traffico interrotto per un gusato sulla statale 106 a Badolato
Scoppia una tubatura dell'acqua
Durante l'intervento d'urgenza l'incredibile scoperta, non esiste una mappa dell'acquedotto

ildomani2003_07_12.jpg (14832 byte)Stamani molti abitanti della frazione marina del Comune di Badolato hanno scoperto, appena alzati, che avrebbero dovuto fare a meno dell'acqua per il secondo giorno consecutivo. Ieri a causa di un guasto sulla via del mare dopo il passaggio a livello sono rimasti a secco per circa quattr'ore. Oggi sono rimasti a secco tutte le abitazioni su via Nazionale a causa di una rottura dell'acquedotto comunale verificatasi poco dopo la mezzanotte. I primi a venirne a conoscenza sono stati gli avventori dei bar ancora aperti quando si sono precipitati sulla statale 106 attirati da un improvviso fragore, temendo uno dei soliti incidenti. Invece il rumore era stato provocato dall'asfalto che andava in frantumi sotto il peso di un Tir di passaggio che, pur spargendo schegge dappertutto, non frenava la marcia in direzione di Reggio. Nel contempo, un fiume d'acqua, proveniente dalla condotta sottostante, non incontrando più la resistenza dell'asfalto, si è riversato in strada. Avvertiti da un cittadino, sono immediatamente giunti sul posto il tecnico comunale, Pasquale Larocca, e il Giocondo Frascà, titolare della ditta che gestisce l'impianto, i quali, resisi immediatamente conto della gravità del danno, hanno di concerto dato inizio alle prime operazioni d'urgenza al fine di interrompere il deflusso dell'acqua e di rendere sicuro il transito sulla 106. Il transennamento per un tratto di circa sessanta metri non ha presentato difficoltà, mentre per interrompere il deflusso dell'acqua si è dovuto procedere per tentativi in quanto non esiste, e la cosa sembra incredibile, una mappa del tracciato dell'acquedotto. Fortunatamente, nel giro di un'ora, tutte le operazioni sono state portate a termine, con la collaborazione del maresciallo Emilio Bressi, comandante della locale polizia municipale e di Nicola Scoppa, titolare della omonima ditta, che ha provveduto a piazzare la segnaletica ed a transennare il tratto di strada in pericolo. I lavori di riparazione sono cominciati di prima mattina, coordinati dal tecnico comunale, con grande impiego di mezzi e di uomini, data la somma urgenza di assicurare l'erogazione dell'acqua e la transitabilità della statale 106 . Per intercettare la perdita si è effettuato, nel tratto si strada davanti al marciapiedi della farmacia del dott. Carella, uno scavo di ben sessanta metri di lunghezza per un metro di larghezza e un metro e mezzo di profondità, a tempo di record. E a tempo di record si è provveduto ad "incravattare" la falla rinvenuta sulla condotta, erosa a causa della presenza d'argilla nell'incamiciamento. L'erogazione dell'acqua è ripresa dal primo pomeriggio mentre per il ripristino della viabilità sulla 106 bisognerà attendere il lavoro di asfaltatura che sarà deciso in concerto con l'Anas, tempo un giorno o due.

www.gilbotulino.it, Il Domani, sabato 12 luglio 2003

Fonte: Gilbotulino, News di venerdì 11 luglio 2003, "Rubinetti a secco e traffico interrotto sulla Nazionale"