allegato A alla DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 063 DEL 07.12.2001
Questo Consiglio Comunale vuole essere la prosecuzione di quello già
fatto mercoledì 28 in cui ero assente per motivi di famiglia a tutti noti.
Avevamo convocato quel consiglio su richiesta della minoranza entro i termini previsti,
per discutere su alcuni problemi amministrativi.
Gli eventi che si sono verificati nela notte di sabato 24, senza dubbio sono stati di una
gravità inaudita, ed era ovvio che se ne sarebbe discusso nel corso dei lavori del
consiglio comunale, visto, che queste erano state le mie disposizioni date al capogruppo,
prima di ripartire, infatti anche quando sono capitati gli eventi spiacevoli mi trovavo
fuorisede, al rientro, ho espresso personalmente la mia solidarietà a Caminiti pregandolo
di estenderla al Prof. Andreacchio e Piperissa.
Ai lavori del consiglio la minoranza avrebbe dovuto partecipare e affrontare la
discussione, certamente abbandonare l'aula significa sottrarsi alle responsabilità
dimostrare grande superficialità e scorrettezza.
Sul documento allegato agli ati del consiglio non voglio fare commenti. bensì voglio solo
ricordare che in questa comunità, da sempre si sono verificati atti vandalici di vario
tipo; furti e rapine in diversi negozi, tentativo d'incendio della sede comunale,
l'incendio a diversi stabilimenti balneari, l'incendio alla scuola media, furti ripetuti
presso le strutture comunali.
I colpiti oltre all'ente comune, sono state molte famiglie vicine all'amministrazione
comunale, addirittura alcuni sono amministratori attuali di maggioranza.
Ma non per questo mi sfiora minimamente l'idea che ci possa essere lo zampino della
minoranza.
Il lavoro certosino, minuzioso, assiduo, difficile condotto dalle forze dell'ordine, a
volte ha dato dei risultati, ma spesso i colpevoli sono rimasti impuniti.
L'amministraz. comunale come si è mossa: Ha cercato di adottare dei provvedimenti;
1) Ha potenziato da tempo il servizio di vigilanza notturna
2) Ha predisposto allarmi presso sedi a rischio.
3) Ha costituito la Consulta giovanile, per aggregare i giovani.
4) Contribuisce in modo fattivo a portare avanti le problematiche dello sport.
5) Ha assunto due vigili urbani.
6) La Giunta ha deliberato di aumentare la vigilanza di tutto il territorio comunale,
inoltre ha predisposto una serie di incontri con tutte le istituzioni.
E' molto poco e ciò non basta per risolvere le tante piaghe che ci affliggono.
Una problematica purtroppo attuale e grave quale è la mancanza di rispetto della
legalità, il trovare gratificazione agendo sull'illecito, avere reazioni violente nei
confronti di cose e persone, agire senza riflettere sulle conseguenze che può provocare
un gesto, non può essere difeso o dovuto ne parzialmente e ne totalmente alla
superficialità, alla negligenza o all'incuria dell'amministrazione comunale, come si
vorrebbe fare intendere.
Sicuramente abbiamo tutti una certa percentuale di responsabilità.
Il solo fatto di voler risalire alla causa e individuare come unico colpevole chi è alla
guida del paese è molto semplicistico ed evidenzia come in alcuni contesti si lavori
esclusivamente per innescare la miccia e creare ostacoli all'attività amministrativa.
Così facendo non arriveremo mai alla scoperta delle cause che scatenano e provocano atti
e gesti illeciti, ne tanto meno alla rimozione degli stessi.
Abbandoniamo gli aspri sapori della campagna elettorale, poniamo un distinguo tra atti
amministrativi e temi politici che riguardano tutti, a prescindere dal colore politico di
appartenenza.
Difronte ai fatti accaduti è indispensabile dimostrare coerenza, di essere forze
politiche, sociali e culturali, capaci di organizzarsi per progettare e formulare proposte
per garantire un'immaggine più tranquilla al nostro paese.
Pertanto, conscio del mio ruolo istituzionale, di quello degli altri amministratori,
disapprovo duramente chi utilizza mezzi e strumenti per creare disordine e mettere a
repentaglio persone e cose.
Corre l'obbligo a tutti di analizzare, discutere, proporre soluzioni ed iniziative, da
sviluppare insieme a tutte le forze politiche, sociali, culturali, sportive,
amministratori di maggioranza e di minoranza, per tamponare il dilagare ed il ripetersi di
tali azioni.
Comitato per l'ordine pubblico
[Prefetto/ Questore/ Finanza / carabinieri/ S. Caterina/ Badolato]
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