allegato C alla DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 063 DEL  07.12.2001

Gli atti vandalici e criminali, che hanno creato sconcerto e suscitato tanta rabbia nei cittadini di Badolato, perpetrati ai danni di gente onesta e laboriosa, e non mi riferisco solo agli ultimi eventi, ma a tutti quegli episodi delinquenziali a cui siamo stati costretti nostro malgrado ad assistere impotenti.
Impotenti non per codardia, come qualcuno ha voluto far credere, ma per il semplice fatto che questa gentaglia agisce nell'ombra e nell'anonimato. Gli atteggiamenti di ostruzionismo e tentativi di linciaggio morale che in questi giorni hanno imperversato sui banchi di questa assemblea e per le vie del paese non portano certamente alla soluzione di queste problematiche. Badolato non ha bisogno di personaggi che si ergono a paladini e che non perdono occasione per mettere in dubbio l'onorabilità e l'integrità morale di chi per plebiscito è stato scelto a sedere sui banchi di questa maggioranza consiliare. A mio avviso questi episodi hanno una sola chiave di lettura: il degrado sociale cui il nostro comprensorio versa oramai da troppo tempo.
I nostri giovani sono costretti a vivere una realtà fatta di disoccupazione e di infrastrutture pressoché insesistenti facendoli diventare facile preda della criminalità organizzata, èer cui molti di loro si rifugiano nelle realtà artefatte della droga e dell'alcool. Aggiungendo a tutto questo il continuo martellare delle realtà virtuali fatte vedere dalle televisioni, lusso sfrenato, guadagno facile, tutte le comodità ed ecco che il cerchi si chiude.
per cui vengono rapinati i negozi, i poveri pensionati, le banche, gli uffici postali, vengono incendiate le macchine dei cittadini, le strutture turistiche private e pubbliche, vengono saccheggiati gli uffici comunali, viene incendiata la scuola.
Possiamo dedurre che questi sono gesti che possono essere compiuti da individui carichi di rabbia e di frustrazioni e privi di qualsiasi coscienza ed etica morale che agiscono contro ogni cosa e chiunque sia diverso dal loro modo di essere. Io credo che tutti noi rappresentanti istituzionali e semplici cittadini dobbiamo impegnarci a perseguire obiettivi comuni atti ad isolare e mettere in condizioni di non nuocere questi personaggi il cui obbiettivo e solo quello di portare scompiglio nelle nostre famiglie e nella società Badolatese. Concludo facendo un appello, dobbiamo tutti insieme lottare per costruire un futuro migliore per noi stessi e per i nostri figli facendo si che questo nostro paese e tutto il comprensorio esca da questa sorta di ghettizzazione in cui è precipitato. per ottenere ciò è necessario che le forze politiche adottino una strategia comune con argomentazioni propositive,

Badolato lì, 07/12/2001 f.to Assessore Nicola Lentini


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