Quante domande nascono
al momento nel decidere di cercare un immobile in affitto?:
In questa sezione cercherņ di suggerire qualche risposta:
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Ecco i
consigli di un'associazione "inquilini",
atti a difendere gli interessi di altri inquilini
in affitto:
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1. Cominciate
la ricerca con cospicuo anticipo sul vostro trasferimento:
ridursi agli ultimi giorni, può portarvi ad accettare
soluzioni abitative spiacevoli. |
2.
Se state raccogliendo annunci sui giornali, comprateli
il giorno in cui escono in edicola e chiamete nella
stessa mattinata, chiedete sempre se l'annuncio è
di un privato o di un'agenzia. |
3. Se vi rivolgete
a un'agenzia, verificate le tariffe (l'intermediazione
costa!). |
4. State attenti
che sul contratto non figurino prestanome e che il pagamento
avvenga direttamente al proprietario (o suo congiunto)
e non ad altre persone. |
5. Verificate
con scrupolo le condizioni in cui il proprietario vi
lascia l'appartamento (stato d'uso di porte, finestre,
mobilio, elettrodomestici, luce, acqua, ecc ...). |
6. Conservate
copia del contratto, di tutte le ricevute di pagamento
dell'affitto e di tutte le bollette: vi saranno utili
per chiarire controversie e per far valere i vostri
diritti di inquilino se il proprietario farà
il "furbo". |
OCCKIO!!,
il
proprietario può rifiutare il rinnovo automatico
solamente in questi casi:
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1. La necessità
del proprietario di usare la casa, sia per abitarci
sia per uso "commerciale, artigianale o professionale"
per se stesso, per il coniuge, genitori, figli e parenti
entro il secondo grado di parentela. |
2. La decisione
di utilizzarlo per "finalità pubbliche,
sociali e assistenziali", se il proprietario è
una società o un'associazione che ha scopi assistenziali,
culturali o religiosi. In cambio all'inquilino spetta
il diritto di vedersi offrire dal proprietario un altro
appartamento "libero e idoneo", nello stesso
comune. |
3. Il fatto che
l'inquilino abbia la "piena disponibilità"
d'un altro alloggio "libero e idoneo", nello
stesso comune. |
4. Il fatto che
l'appartamento si trovi in un edificio gravemente danneggiato,
che richieda lavori indispensabili di ricostruzione
o risanamento, ma solo se la permanenza dell'inquilino
costituisce un ostacolo ai lavori di riparazione. |
5. L'integrale
ristrutturazione dell'immobile, la sua demolizione,
la sua "radicale trasformazione" o, nel caso
l'appartamento sia all'ultimo piano, la sua sopraelevazione
(ma solo nel caso che per ragioni tecniche sia necessario
lo sgombero dell'immobile). |
6. L'abbandono
dell'appartamento da parte dell'inquilino, che "senza
giustificato motivo" (come per esempio un motivo
di lavoro) non lo abiti "continuativamente".
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7. Infine, la
necessità di vendere l'immobile da parte del
proprietario, ma solo a patto che non possieda altri
immobili ad uso abitativo, oltre eventualmente a quello
in cui abita. In tal caso l'inquilino può utilizzare
il diritto di prelazione. |
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