Uccide il marito a morsi dopo che
si era rifiutato di fare l'amore. Una quarantacinquenne
californiana ha azzannato il consorte, Arthur Pratt,
65 anni, che si era opposto alle sue insistenti avances.
L'uomo chiamò la polizia mentre veniva aggredito, e
la donna tentò di mordere anche gli agenti, prima di
essere arrestata. Pratt è morto in ospedale per i 20
morsi ricevuti al braccio e all'addome, alcuni molto
profondi. L'uomo era malato di diabete e aveva problemi
cardiaci e di circolazione sanguigna. La moglie, detenuta
a Modesto, 150 chilometri a est di San Francisco, è
accusata di maltrattamenti su anziani, violenza domestica
e aggressione a pubblico ufficiale, ma a questo punto
potrebbe essere incriminata pure per omicidio.
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