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Diana e Dodi
uccisi da Bin Laden?
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I servizi segreti
francesi ne avrebbero le prove:
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Incredibile, al limite del
grottesco: un articolo apparso sulla stampa
statunitense asserisce che Bin Laden sia stato
il mandante dell'incidente in cui persero la
vita Diana e Dodi Al Fayed.
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| Il noto sceicco, al centro dell'attenzione del
mondo intero per l'attacco dell'11 settembre alle
Torri Gemelle, risulta sicuramente coinvolto in
altre azioni contraddistinte da contenuti violenti
e condannabili, ma non è mai stato associato
a storie tragiche al limite del gossip. |
| Le cronache raccontano che il settimanale americano
"Globe" ha pubblicato un lungo articolo,
supportato da ricca e credibile documentazione,
nel quale si riportano elementi provenienti da
un rapporto segreto di un reparto antiterrorismo
francese, che potrebbero attribuire il tragico
incidente a una cellula estremista di Bin Laden. |
| Ma perchè
il "principe nero" del terrorismo avrebbe
voluto la morte dei due? Sono tre le ragioni riportate
dal giornale: da una parte per il supposto favore
che Diana stava incontrando presso le popolazioni
mussulmane, soprattutto in Pakistan dove si recava
con una certa frequenza. |
| Dall'altro per
le campagne che Lady Diana conduceva contro le
mine antiuomo, sembra molto utilizzate dai gruppi
estremisti islamici, e, infine, per il suo legame
con Dodi che, in previsione di un possibile matrimonio,
l'avrebbe portata a essere sempre più ammirata
per le sue posizioni moderate. |
| Dunque "prove"
schiaccianti e inconfutabili che portarono lo
sceicco a decretarne la morte. Il progetto fu
concepito, diabolicamente, in forma "indiretta",
e cioè non agendo in prima persona ma determinandone
le condizioni. |
| Henry Paul, autista di Dodi e sul libro
paga di Bin Laden, fu spinto dagli amici estremisti,
a bere in maniera esagerata e poi spaventato e
inseguito fino a perdere il controllo della vettura
e al tragico epilogo. |
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Non si sa più
distinguere la fantasia dalla realtà,
tanto sono incredibili le cose che possono accadere
e che ci possono venir raccontate.
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