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Pietre preziose

 

 

Storia                        

Le gemme negli ultimi sette millenni hanno esercitato un fascino notevole sull’ uomo. Le prime ad essere scoperte furono l’ ametista, il cristallo di rocca, l’ambra, la granata, la giada, il diaspro, il corallo, i lapislazzuli, la perla, il serpentino, lo smeraldo ed il turchese. Queste pietre erano riservate all’ alta borghesia e ne rappresentavano l’elevato ceto sociale. All’inizio del XIX secolo le gemme, talvolta, erano usate come medicine contro le malattie e ciò poteva avvenire in tre modi diversi: la loro semplice presenza era sufficiente a scongiurare la malattia. La gemma veniva collocata sulla parte malata del corpo.   Si riduceva in polvere la gemma e la si ingeriva. I successi ottenuti con questi sistemi non erano dovuti direttamente all’uso delle gemme, quanto piuttosto all’effetto suggestivo che esse sortivano sul malato. Ancora oggi in Giappone trova impiego medicamentoso l’uso delle tavolette di calcio estratte dalle perle polverizzate.

Le Pietre  Preziose e Semipreziose

La maggior parte di esse sono minerali, altre sono rocce, altre ancora sono di origine organica (come l’ambra, il corallo e la perla). Le pietre dure vengono considerate preziose e usate per i lavori di gioielleria, le pietre semipreziose sono quelle meno dure e di minor valore. Tuttavia questa distinzione, che è usata nel campo commerciale non si rivela del tutto esatta, poiché molte pietre definite “semipreziose” sono in realtà più pregiate di quelle definite “preziose”.

Le Gemme: questo nome include tutte le varietà di pietre ornamentali sia preziose che semipreziose.

I Minerali: minerale è una sostanza solida ed inorganica, presente allo stato naturale e facente parte della crosta terrestre.

Cristalli: il cristallo è costituito da un corpo uniforme con un traliccio geometrico. Le varie strutture del traliccio determinano l’ eterogeneità delle caratteristiche fisiche dei cristalli, dei minerali e delle gemme.

Le Rocce: esse sono aggregazioni di minerali allo stato naturale, solitamente presenti in grosse unità. Anche la sabbia e la ghiaia, a loro volta, sono da considerarsi delle rocce.

Le Pietre: esse sono un nome collettivo che raggruppa tutti i costituenti solidi della crosta terrestre per i gioiellieri le pietre sono le gemme per gli architetti il materiale usato per la costruzione di case e di strade.

I Gioielli: ogni oggetto ornamentale costituisce un gioiello. Generalmente, il gioiello è riferito a delle gemme montate su metallo prezioso. 

Origine e Struttura delle Gemme 

La formazione dei minerali può essere avvenuta in vari modi. Alcuni traggono la loro origine dal magma e dai gas combustibili presenti all’interno del globo terrestre, oppure dai rivoli di lava vulcanica che raggiungono la superficie (minerali magmatici). Altri sono il risultato di cristallizzazioni di soluzioni acquose o crescono grazie all’aiuto di altri organismi oppure si trovano vicino a superficie terrestre (minerali sedimentari). Infine , vi sono minerali recenti che si sono formati in seguito alla cristallizzazione di minerali preesistenti e soggetti a pressioni e temperature elevate negli strati inferiori della crosta terrestre (minerali metamorfici ). Quasi tutti i minerali si sviluppano in determinate forme cristalline, vale a dire che costituiscono dei corpi omogenei dotati di un regolare traliccio di atomi, ioni e molecole che la loro forma esterna è limitata principalmente da una serie di superfici piatte (facce) Gran parte dei cristalli sono piccoli, talvolta perfino microscopici, ed altri sono giganteschi.

Questi esemplari così grandi sono solitamente inutilizzabili come gemme, in quanto essi contengono numerose inclusioni e impurità.La struttura interna determina le proprietà fisiche del cristallo: la sua forma esterna, la durezza , la sfaldatura, il tipo di frattura, il peso specifico e le sue proprietà ottiche.  

Gemme

Nel caso dei minerali e delle gemme la durezza è riferita prima alla durezza che essi presentano all’incisione e poi alla resistenza che presentano al taglio. Prima che venissero elaborati dei sistemi di prova ottica, la durezza all’incisione era considerata di enorme importanza per la determinazione delle caratteristiche di una gemma. Attualmente, la prova di durezza viene applicata solo raramente alle pietre preziose in quanto rappresenta un sistema troppo impreciso per un esperto ed il rischio di danneggiare la gemma è troppo elevato.

Sfaldatura e frattura

Molte gemme possono essere incise lungo determinati piani lisci, che gli esperti chiamano “sfaldature”. La sfaldatura è relativa al lattice del cristallo e rappresenta la capacità di coesione degli atomi. I tagliatori ed i collezionisti di gemme attribuiscono una grande importanza all’elemento sfaldatura. La sfaldatura viene usata per scindere delle grosse gemme cristalline o per rimuovere le imperfezioni. La frantumazione di un minerale con un colpo produce delle superfici irregolari che vengono chiamate “fratture” La frattura può essere concoidale (a forma di conchiglia) irregolare, scheggiata, fibrosa, uniforme o granulosa. Talvolta il tipo di frattura costituisce un aiuto per l’identificazione di un minerale.

Peso Specifico

Il peso specifico (chiamato anche “densità relativa”) indica il peso di un dato materiale comparato al peso dello stesso volume d’acqua. Nella gemmologia, dove vengono trattate principalmente le pietre di piccola taglia, sono ritenuti utili due metodi per la determinazione del peso specifico: quello della bilancia idrostatica e quello del liquido pesante.

PESO COMERCIALE

Carato

Esso presenta l’unità di peso adottata nel commercio delle gemme sin dai tempi più antichi. Il carato è suddiviso in frazioni o in decimali. I diamanti piccoli si pesano in “punti”, corrispondenti ognuno ad 1/100 di carato.

Il grammo

Peso commerciale usato per le gemme grezze e meno preziose (come il quarzo).

Il grano

Unità di misura usata per le perle e corrispondente ad ¼ di carato o a 0,05 grammi.

Proprietà Ottiche

Le proprietà ottiche sono di enorme importanza per la definizione di una gemma ; in quanto esse producono il colore e la lucentezza, la trasparenza e la luminescenza , i giochi di luce  e l’iridescenza.

Il colore – è la caratteristica più importante, è prodotto dalla luce e la luce è la vibrazione elettromagnetica che avviene su determinate lunghezze d’onda.La luce artificiale influisce molto sul colore delle gemme e produce un effetto negativo su alcune di esse. Le variazioni più evidenti si presentano nel caso dell’ alessandrite che appare verde nella luce diurna e rossa nella luce artificiale. Il colore di alcune gemme può essere alterato dal tempo. L’ametista, il quarzo rosa e la kunzite possono diventare più chiari se esposti alla luce solare diretta. Generalmente, le variazioni di colore causate da eventi naturali non sono molto comuni, è più frequente, invece, che il colore di determinate gemme sia alterato con appositi sistemi scientifici.

Colore di sfregamento Il colore di una gemma può subire numerose variazioni. Viene fatto questo test sfregando il minerale su di un piatto di porcellana grezza.Ad esempio la sodalità azzurra, allo sfregamento, apparirà bianca. A causa del rischio di eventuali danni, le gemme tagliate non dovrebbero essere sottoposte al test di sfregamento.

Trasparenza – E’ un elemento da considerare nella valutazione di una gemma. Inclusioni di materiale estraneo e di bolle d’aria o di fessure all’ interno di un cristallo possono pregiudicare il grado di trasparenza.

Lucentezza – la lucentezza di una gemma è causata dal riflesso dei raggi luminosi su di essa ed subordinata all’indice di rifrazione della gemma ed alla naura della sua superficie, ma non al suo colore.

Maggiore è l’indice di rifrazione e maggiore è il grado di lucentezza.Le pietre pive di lucentezza sono definite opache.La rifrazione luminosa completa ed ideale è presente nel diamante tagliato, che raggiunge il massimo grado di luminosità.

Iridescenza – Questo fenomeno è provocato dai giochi di colore causati dalla dispersione di luce nelle fessure ed irregolarità presenti nelle gemme, producendo un effetto arcobaleno.

Luminescenza – E’ la definizione usata per indicare l’ emissione di luce visibile sotto l’ influenza di determinati raggi causati da reazioni fisiche o chimiche.Il più importante di questi fenomeni è la luminescenza che avviene sotto l’ influenza dei raggi ultravioletti, chiamata fluorescenza.La fluorescenza può costituire un valido aiuto per l’identificazione delle gemme ed è particolarmente utile per il riconoscimento di quelle sintetiche.

TAGLI DI GEMME 

Il taglio delle gemme trae la sua origine in india. Nella

Mistero Curiosità e Astrologia sulle Gemme

Inizialmente, quando vi era una scarsa cognizione scientifica, le gemme erano volte da un’ aurea di mistero quasi spirituale ed è per tale motivo che spesso si presentavano sotto forma di amuleti e talismani. Era credenza comune, infatti, che essi potessero offrire protezione dai fantasmi ad attirare i favori delle entità angeliche e dei santi sugli esseri umani.

Come conseguenza naturale ai presunti poteri soprannaturali attribuiti alle gemme, ad esse furono assegnati anche dei significati astrologici e quindi furono altresì allineate secondo i simboli zodiacali.

Inoltre le gemme possiedono anche una collocazione nel moderno sistema religioso. Non a caso esse adornavano le tiare e le mitre di personalità papali e vescovili. In ogni caso, attualmente, la gemma e spesso considerata unicamente come investimento economico.  

La purezza del diamante deve essere esaminata da un esperto con una lente da 10 ingrandimenti, corretta da aberrazioni planatiche e cromatiche, ad occhio nudo per i gradi P1, P2, P3 (I1, I2, I3).

 

 

 


Copyright © 2000 Gioielleria Paradise SAS di Fiorella Balducci & C.
Aggiornato il: 07 maggio 2001