Attività svolta dall' Associazione culturale G.A.A.S. Gruppo Ahimsa Artisti di Strada.

                                                   Cenni storici                          

Siamo fondatori di una associazione storica milanese di artisti di strada (il G.A.A.S nasce come Gruppo Artisti e Artigiani di Strada informalmente nel 1990 quasi come associazione spontanea di categoria, 70 simpatizzanti artisti di strada e artigiani di strada già nel '95).

L' idea "nuova" dell' Associazione è stata quella di provare a evidenziare le affinità tra due soggetti, quella degli artisti di strada e quella degli artigiani di piccoli manufatti che spesso oltre a vendere in strada, lì producono, almeno in parte questi manufatti. Scopo di questa unione, riuscire quanto prima, ad ottenere insieme, un riconoscimento da parte delle Autorità competenti e riuscire ad ottenere il diritto di esercitare la propria arte senza vessazioni.

L' evoluzione del dibattito e del confronto alle quali il G.A.A.S. ha partecipato e contribuito attivamente interloquendo con gli Organi istituzionali competenti del territorio, ha portato dopo alcuni anni, alla nascita dell' Associazione Nazionale Artigiani di Strada da un lato e della Federazione Nazionale degli Artisti di Strada dall'altro, esaurendo in un certo senso il compito dell' Associazione. Questo indipendentemente dalla valutazione che si può dare di queste due nuove organizzazioni nazionali. Durante questo periodo il G.A.A.S. ha esercitato una certa pressione che ha avuto una sufficiente risonanza ( tenendo conto dell' esiguo numero dei rappresentatati di queste categorie e dell' avanguardia delle rivendicazioni), ottenuto spazi cittadini a Milano per le attività degli artigiani e degli artisti di strada. Ciò ha richiesto incontri frequenti e impegnativi sia con gli artisti e artigiani di strada a Milano sia in diverse città italiane del centro nord, infine ci si è dedicati ai coordinamenti regionali rappresentativi esclusivamente degli artisti di strada.

                                                             Breve considerazione della situazione attuale  

Sono trascorsi dieci, venti o forse trent'anni, da quando agli angoli di una strada si cominciarono a vedere i primi nuovi artisti di strada, non quelli "tradizionali" ma quelli di questa attuale generazione. Ora molte delle preoccupazioni degli artisti di strada e perciò dell' Associazione G.A.A.S. sono rivolte al mondo del lavoro in quanto lavoratori dello spettacolo. Attualmente l'artista di strada è di moda, è richiesto nelle feste dei paesi, nei compleanni e nei matrimoni, nelle feste private, nei teatri. Vi sono festival d'arte di strada in tutt'Italia, l'artista di strada è impiegato nella pubblicità e in TV, sono sorte scuole e si tengono stage, vi sono riviste e film di successo che ne parlano e il clown-dottore tiene terapie di comicità negli ospedali; Gli artisti di strada si esibiscono nelle carceri; Organizzazioni ottengono permessi speciali per gli artisti di strada che vogliono esibirsi nei paesi sconvolti dalla guerra. Attori, musicisti, compagnie teatrali e piccoli circhi si sono riversati nel teatro di strada. In realtà è da poco più di un anno, che l'artista di strada non è più soggetto ad autodenunciarsi nel registro, istituito dal Regio Decreto negli anni '30 e ancora vigente! Ancor prima di conquistare la libertà di muoversi liberamente nelle strade e nelle piazze del territorio italiano è stato "scoperto" con entusiasmo dal mercato e non c'è agenzia che non offra la disponibilità di un assortito elenco di artisti di strada. L'artista di strada si è trovato a doversi adeguare velocemente. Prima bastava possedere un recapito telefonico presso qualcuno poi è arrivato il fax e in breve tempo il telefono portatile. Così anche l'artista di strada più povero, con un letto al dormitorio pubblico di Via Ortles possiede almeno un cellulare per lavorare. Velocemente sono cresciuti certamente il livello tecnico e artistico e sicuramente la varietà delle discipline impiegate dalla categoria e la possibilità di un'ampia scelta tra un numero maggiore di artisti attivi. E' aumentata la profusione dei mezzi necessari a coltivare queste discipline che in strada coinvolgono praticamente tutti gli ambiti dell'arte "nobile" con l'aggiunta di qualcosa in più come le arti divinatorie e circensi, la pittura del madonnaro, l'acrobatica, la giocoleria, la clownery e la mimica, il mangiaspade, il fachirismo e il mangiafuochismo, la musica meccanica e l'abilità nel polistrumentismo del one man band, un nuovo cabaret metropolitano e la spettacolarità del one man show, l'abilità del mago, la grazia de le nouveaux cirque, l'affabulazione del cantastorie, il teatro di figura e il teatro d'attore, il canto e la danza, il ritratto e la caricatura. Per andare oltre la sussistenza ormai per l'artista di strada è indispensabile presentarsi come un attore del cinema, avere foto di qualità, schede tecniche, depliants, curriculum, registrazioni sonore, videocassette e video clip, qualche passaggio televisivo non guasta mai. Di norma deve essere presente nei siti internet e avere un computer con tutti gli accessori connessi, un camper in ordine per affrontare le lunghe trasferte e naturalmente possedere un attrezzatura e una strumentazione adeguate per eseguire i suoi spettacoli, trasportabile in un set di valige adatte al trasporto ferroviario e aereo. Non ultime per importanza una certa propensione e dedizione all' imprenditoria e alle pubbliche relazioni sono indispensabili a promuovere il personaggio e lo spettacolo che lui stesso crea.

L'Associazione, per quanto possibile  vuole sopperire in tanta apparente abbondanza e fermento, alla totale assenza di regolamentazioni adatte, aggravata da alcune leggi recenti pensate per dei soggetti del mondo del lavoro dello spettacolo con caratteristiche opposte a quelle dell'artista di strada. Ad esempio l' artista di strada deve ottenere prima di ogni esibizione un'agibilità Enpals ma non può pagarsi l'Enpals direttamente come un professionista può pagarsi l'INPS. Può farlo per lui solo una compagnia teatrale o un'associazione oppure, solo in teoria, chi lo ingaggerà per effettuare quell' esibizione fortuita. Solo in teoria in quanto il committente sarebbe costretto ad assumere l'artista con i costi e i tempi burocratici di una normale assunzione. Mentre ciò è ancora praticabile per un attore di una compagnia di prosa che lavora per una "stagione" ad uno spettacolo con prove e rappresentazioni pagate e definite, per l'artista di strada che inizia e conclude il rapporto di lavoro con il committente che lo chiama, in quell'unica e singola esibizione di poche ore se non di pochi minuti, significa costringere entrambi i soggetti a non assolvere alla legge.

 

Attività svolta attualmente dall' Associazione culturale G.A.A.S. Gruppo Ahimsa Artisti di Strada

 

 ... Ora molte delle preoccupazioni degli artisti di strada e perciò dell' Associazione G.A.A.S. sono rivolte al mondo del lavoro in quanto lavoratori dello spettacolo ... L' Associazione per quanto possibile, vuole cercare di soperire, in un clima di apparente abbondanza e fermento, alla totale assenza di regolamentazioni adatte, aggravato da alcune leggi 

recenti, pensate per dei soggetti del mondo del lavoro dello spettacolo con caratteristiche opposte a quelle dell'artista di strada ...

L' Associazione si occupa principalmente di promuovere le performances degli artisti di strada associati integrando nelle attività i numerosi collaboratori esterni.

I contatti con artisti di strada di tutta l' Italia e stranieri si sono accumulati sin dai primi anni '90. Di pari passo abbiamo acquisito contatti con un gran numero di committenti pubblici e privati come amministrazioni comunali, enti e fondazioni, scuole e istituti, associazioni di commercianti e aziende, organizzazioni culturali, umanitarie, ambientaliste, ecologiste, organizzazioni dei principali festival busker e di teatro di strada italiani e stranieri, emittenti radiofoniche e televisive, redazioni di giornali, agenzie teatrali e non, privati cittadini per feste private ecc ...

L' Associazione rappresenta nei confronti delle Autorità pubbliche e private, dei terzi e delle altre Associazioni, i Soci, tutelandone gli interessi, per quanto concerne la loro attività e favorendone lo sviluppo tecnico ed economico;

Procede alle eventuali stipulazioni di contratti di lavoro e di accordi che interessino le attività degli artisti di strada;

Promuove, organizza o sostiene, anche in collaborazione con le associazioni ambientaliste, animaliste e di discipline olistiche eventi nei quali l'artista di strada si esibisce per sensibilizzare il pubblico rispetto ai diritti degli animali, al vegetarianesimo, alla salvaguardia dell' ecosistema nonché alla diffusione di una spiritualità naturale che ponga al suo centro la natura.

Per una ulteriore informazione sulle finalità pratiche, etiche e culturali si veda lo Statuto, art. 3 - Scopi, e i paragrafi dalla a) alla m). 

Abbiamo centinaia di contatti. Siamo on line con diversi siti e domini internet e presenti nei principali motori di ricerca. Molte delle offerte che prima pervenivano a seguito di una pubblicità cartacea diretta verso i comuni e altri soggetti, ci giungono tramite internet. Anche se per scelta abbiamo infine preferito una dimensione per così dire "artigianale e familiare", la correttezza e la serietà alla quale siamo abituati, spesso ha fatto sì che molte organizzazioni si siano appoggiate alla nostra, per eventi anche di una certa importanza. Non dimentichiamo che i fondatori e i soci sono anch'essi artisti di strada e perciò sono occupati principalmente a svolgere la loro attività artistica che è una risorsa fondamentale per l' Associazione. Nell' attività sul piano organizzativo l' Associazione nel contempo difende uno standard economico adeguato del costo delle esibizioni, o meglio un corretto rapporto qualità-prezzo. Normalmente il risultato di questa politica si traduce in costi comunque non eccessivi o persino concorrenziali, in quanto vengono presentati, oltre alle interessanti e originali esibizioni dei soci storici, artisti di buon livello, che collaborano con l' Associazione, a costi contenuti. La concorrenzialità stranamente è dovuta anche alla grande confusione creatasi nel valutare i costi delle performaces. Di fatto il lavoro di promozione che avrebbero potuto svolgere con competenza ad esempio le agenzie teatrali, è nelle mani di improvvisate agenzie "tuttofare" che puntano ad un immediato guadagno. Così spesso vengono proposti come artisti di strada, soggetti che si improvvisano tali o giovani animatori a costi ingiustificati, con orari di "lavoro" da operai del settore metalmeccanico e naturalmente sottopagati. Alcuni artisti poi aderiscono ad offerte inaccettabili o approfittano quando possono della confusione in cui versano i committenti ai quali manca un metro di giudizio per valutare costi e qualità. Non si sforzano di impostare la loro attività all' insegna della coerenza sia evitando di improvvisare sui costi delle loro esibizioni, sia rinunciando se necessario a delle offerte inique. Operare nell' ambito del teatro di strada è oltremodo difficoltoso e considerando che contrariamente a quanto avviene in diversi paesi della Comunità Europea, in Italia non solo non sono previsti incentivi e fondi per l' artista di strada, ma non esistono regolamentazioni per permettergli di "lavorare", si può intuire quante difficoltà si incontrino ancor oggi.

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