Chi dice che la tecnologia spoetizza i rapporti umani, li raffredda, ed Internet è un'invenzione negativa ed inquietante destinata ad allontanare le persone tra loro, perché impigrisce il contatto tra gli individui? Chi lo dice? Chiunque affermi questo si sbaglia di grosso. Una delle tante dimostrazioni che Internet, e con esso la posta elettronica, è un mezzo importante un regalo prezioso che permette agli esseri umani di avvicinarsi molto di più, è il libro che vi segnaliamo con questo numero del Brutto Anatroccolo. In un'epoca in cui la comunicazione tra le persone, sembra essere del tutto scomparsa, perché travolta dalle routine, dagli interessi individuali che portano gli uomini a costruirsi delle barriere intorno, rendendoli impermeabili ed impenetrabili, Internet costituisce il veicolo attraverso il quale gli uomini si ritrovano e si recuperano. "E' Francesc@ e Basta" è un romanzo epistolare fine anni 90, in cui Milena madre di una bimba down si confronta con Luigi Vittorio, operatore di una casa famiglia che ospita persone "diversamente abili". In questo bel diario scritto a due mani assistiamo al cammino che i due percorrono scrivendosi, confrontandosi, confidandosi, con una vicinanza sempre più intensa e sentita. E' questa la magia di Internet, che ti permette di far cadere la muraglia che ti sei costruito intorno, parlando a ruota libera con te stesso e con chi sta dall'altra parte, all'altro capo delle rete e non puoi guardarlo in faccia…... Un diario capace di coinvolgere sempre di più il lettore portandolo a conoscere la normalità di chi è diverso, e presentandola come un mondo ricchissimo che ha tanto da trasmettere e da dare. Nulla di nuovo per il Gruppo Amico, che queste cose già le sa, ma ci piace pensare che anche altri possano scoprirle attraverso un libro, bello, coinvolgente e …..soprattutto breve.

E' Francesc@ e basta di Milena Portolani, Luigi Vittorio Berliri
Edizioni la Meridiana, 1998 pp 192, L. 20.000.