Lisa S.

CARTA D' IDENTITA'

Nome: Elisabetta (meglio conosciuta come Lisa)

Cognome:Soro

Nata/o il:

20 Ottobre 1973

a: Quartu Sant'Elena

Residenza:

Num. cellulare:

Ind. e-mail:

Stato civile:

Professione: Insegnante di Lingua Inglese nella scuola materna, e tutrice all'università.. .per ora...

Mi piace:Cantare, viaggiare, ascoltare musica, scrivere e stare in compagnia

Non mi piace: La pasta al forno

Segni particolari:Non saprei....

 

 

  • Come ti senti nei panni del primo presidente giovane dell'Azione Cattolica della Parrocchia
    di Sant'Elena?

    Te lo dico in tre parole? Orgogliosa, gioiosa e fiduciosa.
    Orgogliosa, perché sono appunto il primo presidente giovane dell'Azione Cattolica di Sant'Elena. Gioiosa, perché potrò dedicare ancora tante energie ad una associazione in cui credo e che mi ha dato tanto. Fiduciosa, nell'aiuto delle numerose persone che mi stanno vicine e mi sostengono con mille consigli e manifestazioni di affetto, e soprattutto nell'aiuto del Signore.
    <"E' Gesù che ti vuole",mi disse Don Antonio quando gli esternai i miei timori per questo nuovo ed impegnativo servizio cui sono stata chiamata. Se è Lui a volermi, mi sono detta, mi darà anche gli strumenti e la forza necessari perché riesca a portare avanti nel miglior modo possibile il compito di responsabile parrocchiale che mi ha affidato per il prossimo triennio.
    Giusto?

clicca per vedere  la foto ingrandita

GMG 2000: Un momento di pausa durante una catechesi mattutina che ci ha visto impegnati nell'approfondimento di alcuni temi importanti in preparazione alla veglia del Santo Padre.
  • Come è possibile conciliare un impegno così importante e la vita di un giovane, con il proprio lavoro, gli amici e la famiglia?

    E' fondamentale organizzare bene le proprie giornate. Le mie hanno ritmi abbastanza frenetici, ma per ora riesco a far conciliare tutto.
    Le mattine e tré pomeriggi, a settimana li dedico all'insegnamento dell'inglese, ed il resto del tempo viene assorbito dall'Azione Cattolica.

clicca per vedere  la foto ingrandita

CAMPO GIOVANISSIMI - BARISARDO 1998: "Scusa: hai visto Gesù?"...e Gesù l'abbiamo incontrato in tutto il suo splendore!
  • Ormai fai parte dell'AC da diversi anni, quali sono i momenti che più ti piace ricordare??

    Sicuramente gli incontri mondiali della Gioventù a Loreto, Parigi e Roma per il grande giubileo del 2000. Sono state esperienze forti dal punto di vista umano e cristiano e mi ritengo molto fortunata ad averle potute vivere, visto che non tutti i giovani di Quarto hanno avuto la stessa opportunità.
    Non meno arricchenti sono stati i campi scuola Giovanissimi. Dovete sapere infatti che, oltre a quello della presidenza, ho anche un altro impegno che curo da diversi anni: quello dell'animazione del gruppo di ragazzi, dai 14 ai 17 anni. Con loro c'è sempre da imparare, e i campi sono un momento privilegiato di apprendimento. Ne ricordo uno in particolare che, sono sicura, è rimasto nel cuore di tutti i protagonisti: Barisardo 1998.
    Il titolo del campo era "Scusa: hai visto Gesù?" ... e Gesù l'abbiamo veramente incontrato in tutto il suo splendore.' Quell'anno uscivamo da una situazione di crisi a livello di gruppo, ma anche di equipe animatori e stavamo affrontando il campo scoraggiati e moralmente abbattuti. Al rientro da Barisardo, nasceva un nuovo gruppo e nell'equipe animatori fiorivano delle belle amicizie che durano ancora.

clicca per vedere  la foto ingrandita

CAMPO GIOVANI - GHILARZA 1999: Un momento privilegiato per riscoprire la bellezza della condivisione
  • Naturalmente ci saranno stati anche dei momenti di difficoltà, quali pensi ti abbiano aiutato maggiormente a crescere all'interno del gruppo?


    Ogni prova che la vita ti da è motivo di crescita. E così è stato ed è all'interno del gruppo.
    Ho imparato ad ascoltare di più, ad essere, più paziente e a. non interpretare male ogni gesto o parola dei "compagni di squadra".. .e da imparare ne ho ancora.

clicca per vedere  la foto ingrandita

LORETO 1995: Il nostro primo vero pellegrinaggio...e ci è rimasto nel cuore!
  • Ora è venuto il momento di una domanda alla Marzullo... ..Ma secondo tè, è l'amore che va vissuto o è la vita che ci insegna ad amare?

Entrambe. L'amore va vissuto giorno per giorno, va donato e va alimentato. Ma anche la
vita è un buona maestra d'amore che ci mette davanti agli occhi le meraviglie della creazione e gli scempi della distrazione perpetuata dall'uomo. Tutto ciò non può che suscitare amore.. .amore per il creato e amore per i sofferenti.

clicca per vedere  la foto ingrandita

GMG PARIGI 1997: E' bello incontrare tanti giovani uniti nel Suo nome!
  • Per concludere, hai poche righe per dare mandare un saluto a tutti i lettori del sito....


    Vi ringrazio tanto per esservi soffermati a leggere quest'intervista e vi abbraccio tutti invitandovi, se già non lo fate, a fare parte del groppo. Vi assicuro che non sarà tempo sprecato.


    Grazie per la. tua disponibilità e gentilezza, ti salutiamo con un bei "IN BOCCA AL. LUPO".


    Sono io a ringraziare voi... e...crepi il lupo... poveretto! ! !

 

 

 

Chi siamo?

Un gruppo di bambini, giovani e adulti che hanno deciso di incontrarsi per costruire
qualcosa insieme.

 

 

Da dove veniamo?

Da esperienze diverse e qua sta la nostra ricchezza.

 

Dove andiamo?

Verso Gesù, unico punto in comune in mezzo a tante diversità...

 

 
VAI SU