CATTEDRALE DI SAN RUFINO


E' il Duomo della città e conserva le spoglie del protettore San Rufino, che ,nel 283 d.C. fu annegato nel fiume Chiascio dai suoi. persecutori.
Nel V secolo il vescovo Basilio fece costruire un semplice sacello per conservare i resti ; nell' XI secolo il vescovo Ugone fece innalzare su di esso una piccola chiesa e ,finalmente , nel 1140 Giovanni da Gubbio iniziò la costruzione della Cattedrale.
La facciata ,in stile romanico-umbro, divisa verticalmente in tre parti corrispondenti alle navate internr e anche orizzontalmente in tre zone.
Nella fascia inferiore, tutta ripartita in riquadri sporgenti,si aprono tre portali ad arco, impreziositi da sculture e lunette che, a causa della falsata volumetria , della loro asimmetricità e della rozza potenza espres-
siva,hanno generato insolute discussioni sulla loro eventuale preesistenza.
Un'aerea successione di colonnine e una serie di archetti pensili delimitano la fascia inferiore da quella mediana, che e' abbellita da tre rosoni di pregevole fattura contornati da figure simboliche.
Altri archetti dividono la zona mediana dal timpano che la parte più' spoglia.
All'interno l'intervento di Galeazzo Alessi nel XVI secolo ha totalmente alterato le strutture romaniche, rivestendole di pesanti forme rinascimentali.