testa


Analisi ematochimiche per lettera

A  B  C  D  E  F  G  H  I  J  K  L  M  N  O  P  Q  R  S  T  U  V  W  X  Y  Z

ADVBanner2

Nome parametro

Valori normali

Funzione

Aumento

Diminuzione

BASOFILI

0-2%
DEI LEUCOCITI

 

Epatiteacuta Insufficienza renale cronica Leucemia mieloide cronica Leucemie acute Morbillo Pertosse Rettocolite ulcerosa

Gravidanza Infezioni acute Ipertiroidismo Uso di estrogeni

BETAGLUCORONIDASI

10-100 U/l

 

Carcinoma del fegato Cirrosi epatica Epatite cronica Gravidanza a termine Morbo di Wilson

 

BhCG
Gonadotropina corionica umana
Clicca qui

0 - 15

In gravidanza:

1 /2 sett.
40-300 U/L

3 /4 sett 
100-6000 U/L

2 mese 5000-200000 U/L

3 mese 10000-100000 U/L

2 trim
3000-50000 U/L

3 trim
1000 - 50000 U/L

Il suo monitoraggio durante i primi 3 mesi di gestazione permette di valutare il corretto andamento della gravidanza

Gravidanza Carcinomi ad origine trofoblastica, carcinomi embrionali: testicolo, ovaio Carcinoma mammella, polmone, pancreas

 

BETAGLUCORONIDASI

<0,2
mg/100 ml

 

AIDS Collagenopatie Intossicazione da cromo Linfomi M.di Crohn M.di Wilson

 

BETAGLOBULINE

8-15%

0,6-1
g/100 ml

 

Diabete Gravidanza Infezioni gravi Infarto cardiaco Insufficienza renale Ittero ostruttivo Mixedema Metastasi epatiche Neoplasie epatiche 

Epatopatie acute e croniche Leucemia linfatica acuta Malassorbimento Neoplasie 

BICARBONATO HCO3

22-30 
mEq/l

 

Abuso di diuretici Ipopotassiemia Ipoventilazione S.di Cushing Trasfusioni Vomito

 

BILIRUBINA

0-1,1
mg/dl

Prodotto di degradazione derivato dall’emocateresi ossia dalla distruzione dei globuli rossi dovuta a malattia in atto oppure a vecchiaia degli stessi (120 giorni di vita media) Si divide in bilirubina diretta e indiretta

Cirrosi epatica Gravidanza Neoplasie epatiche

 

BILIRUBINA DIRETTA

<0,2
mg/100 ml

 

Cirrosi epatica Epaitetossica Gravidanza Infezioni gravi Ittero colestatico Ittero copngenito Neoplasie epatiche Toxoplasmosi Contraccettivi orali Citostatici Tetracicline FANS steroidi

 

BILIRUBINA INDIRETTA

<1
mg/100 ml

 

Anemia emolitica Anemia perniciosa Ematomi Emorragie gastrointestinali Ipertiroidismo M. di Gilbert Shunt porto-cavale Uso di steroidi Rifampicina

 

  CALCIO  

9-11
mg/100 ml

E’un metallo che entra come ione nella maggior parte dei processi biologici. Compare nell’organismo in ragione di 1-1,5kg. Vieneintrodotto con l’alimentazione assorbito a livello intestinale ed eliminate nelle feci eurine. E’indispensabile per la coagulazione del sangue,la formazione di ossa, denti, unghie e per la contrazione muscolare. La diminuzione marcata provoca la tetania(contrazione muscolare involontaria), l’aumento causa:calcificazione, alterazioni dell’elettrocardiogramma, dolori addominali, stitichezza,nausea calcolosirenale

Acromegalia Contraccettivi Cortisonici Diuretici Leucemia Eccesso di ingestione alimentare Immobilizzazione Ipoparatiroidismo Ipertiroidismo Osteomalacia Pancreatite acuta Ipersensibilità alla vitamina D Ipervitaminosi D Insufficienza surrenale acuta Linfomi Metastasi ossee Mieloma multiplo M.di Hodgkin M.di Paget M.diVon Recklinghausen Sarcoidosi Tireotossicosi Uso di litio

Avitaminosi D Cirrosi epatica Deficit di apporto Insufficienza renale cronica Paratiroidectomia Steatorrea 

CALCITONINA

<100
pg/ml

 

Alcolismo Gravidanza Neoplasia di mammella, polmone e tiroide 

 

CATECOLAMINE
URINARIE (24 ore)

Totali
<250 ug/24h

Adrenalina 

5-50 ug/24h

Noradrenalina
50-100 ug/24h

Ac.Vanilmandelico
<7 mg/24h

Il dosaggio dell'acido vanilmandelico é probabilmente la determinazione più attendibile

Feocromocitoma

 

CELLULE LE

assenti

Neutrofili alterati concapacità di fagocitare altre cellule

Artrite reumatoide LES sclerodermia 

 

CERULOPLASMINA

20,50
mg/100 ml

Globulina prodotta dal fegato permette il trasporto del rame ed è fondamentale, con il ferro, per la produzione dei globulirossi

Cirrosi epatica Linfogranuloma maligno M.di Hodgkin Reumatismo articolare Uso di estroprogestinici

Alcolismo Epatite cronica Insufficienza renale Malnutrizione M.diWilson

CLORO

94-110
mEq/l

Solubile in acqua, con il potassio e il sodioforma i sali rispettivi (cloruri) e partecipa alla regolazione dell'osmoralità del plasma. I composti cloridrati sono altamente inquinanti

Acidosi metabolica Anemie Diabete Insufficienza renale acuta Ipermetabolismi Scompenso cardiaco

Acidosi respiratoria Deficit di introduzione Diarrea Insufficienza cardiaca Vomito

COLESTEROLO

TOTALE 
120-220 
mg/100 ml

HDL
40-80
mg/100 ml

LDL
70-180
mg/100 ml

Costituito dai lipidi semplici (grassi) presenti nel sangue può avere origine esogena (esterna all’organismo), cioè dal cibo (latte e derivati, carne, uova, ecc.) o endogena, (dall’organismo) attraverso il fegato Può essere eliminato tramite la sintesi degli acidi biliari per via epatica e per via intestinale Comprende due gruppi LDL e HDL, determinati dalle lipoproteine LOW e HIGH (a basso e alto peso molecolare da cui e’ agganciato e trasportato; viene differenziato in “buono: HDL” e “cattivo: LDL”, poiche’ si e’ visto che e’ possibile stabilire un fattore di rischio di aterosclerosi in base all’aumento o alla diminuzione di HDL. Per colesterolemia si intende la percentuale ematica di colesterolo

Diabete Epatite cronica Contraccettivi orali Intossicazioni Aumento primitivo congenito Ipoproteinemie Ipotiroidismo LES M.di Cushing Obesità Ostruzioni biliari Pancreatite acuta Sindrome nefrosica

Anemie croniche Epatopatie Ipertiroidismo M.di Addison Malassorbimento Malnutrizione Sepsi

COLESTEROLO HDL

UOMO
>35
mg/100 ml

DONNA
>45
mg/100 ml

Permette il catabolismo del colesterolo, trasportandolo al fegato. Maggiore e’ il valore, minori sono i rischi di aterosclerosi

Dieta adeguata Modeste dosi di alcol

Cirrosi epatica Diabete Dieta carente Epatopatiecroniche Infezioni gravi

COLESTEROLO LDL

60-160
mg/100 ml

Il rapporto HDL/LDL e’ fondamentale per evidenziare i fattori di rischio per L’aterosclerosi 

 

 

COLINESTERASI

5400-13200
UI/l

Enzima fondamentale nella valutazione della funzionalitò epatica e nella trasmissione nervosa

Adiposità Ipertiroidismo Nefrosi Sclerosi a placche Steatosi epatica

Anestesia Avvelenamenti Cirrosi Epatite Intossicazione da esteri fosforici Metastasi epatiche Mieloma Mononucleosi

COPROPORFIRINA

<2
mcg/100 ml

 

Porfiria Protoporfiria congenita

 

CORTISOLO

ORE 8
5-20
mcg/100 ml

ORE 15
2-14
mcg/100 ml

ORE 20
1-8
mcg/100 ml

Ormone prodotto dalla corteccia della ghiandola surrenale

Gravidanza Interventi chirurgici Metastasi M.di Addison Neoplasia Stress Contraccettivi orali

Infarto cardiaco Ipopituitarismo Tiroidite di Hashimoto

CPK 
creatin fosfochinasi

10-100
mU/ml 

Enzima utilizzato per la valutazione del danno cardiaco e muscolare in genere

Distrofia muscolare Infarto cardiaco Traumi Ustioni

 

CREATINA 

0,1-0,5
mg/dl

 

Artrite reumatoide Digiuno prolungato Insufficienza cardiaca e renale Miastenia Traumi

 Ipotiroidismo

CREATININA

0-1,2
mg/dl

Segnala la funzionalità renale E’ un metabolita del tessuto muscolare

Dermatomiosite Eccessi sportivi Insufficienza renale Ipertiroidismo Miastenia Traumi Ustioni

Anemie Atrofiamuscolare Ipertiroidismo Leucemia Mioglobinuria

CRIOGLOBULINE

ASSENTI

Proteine (IgA, IgG IgM) che precipitano singolarmente o a gruppi in condizioni di bassa temperatura

Anemia emolitica Artrite reumatoide Diabete mellito Epatiti croniche Infezioni Insufficienza renale cronica Linfomi LES M.di Hodgkin Macroglobulinemia di Waldenstrom Malattie autoimmuni Mieloma Porpora trombocitopenica Tiroidite di Hashimoto

 

CURVA GLICEMICA

A digiuno
110
mg/100 ml

A 30 min
170
mg/100 ml

A 60 min
170
mg/100 ml

A 2 ore
130
mg/100 ml

A 3 ore
110
mg/100 ml

Test di tolleranza al glucosio. Molto utile per la diagnosi di alterazioni endocrine. Permette una sicura diagnosi di diabete praticando una serie di prelievi a digiuno e dopo l’introduzione di 100 g di glucosio

 

 

A  B  C  D  E  F  G  H  I  J  K  L  M  N  O  P  Q  R  S  T  U  V  W  X  Y  Z

[home] [web links] [medical links] [medical updates] [domande] [web book ObGyn] [search] [add a URL] 


Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Curante. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. Il Dr. Giovanni Gallo non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni