CARP FISHING: ABBONDANO I CARPISTI ITALIANI, DEL TUTTO ASSENTI GLI STRANIERI. 

Le cause: poche gole e scomode; la pesca è vietata nei periodi sbagliati.

DI Amalia Mancini

Lago del Turano_ La stagione del carpfishing, la pesca che non uccide, ha registrato una grande affluenza di carpisti italiani provenienti da Ancona, Savona, Livorno e Genova, l'assenza di pescatori stranieri e il malcontento generale. <Lo scorso hanno _ dice Rita Proietti _ madrina dei carpfisher _ sono venuti carpisti tedeschi, austriaci, olandesi. Quest'anno abbiamo avuto soltanto carpisti italiani. Forse manca un'organizzazione adeguata all'esigenze di questo sport, forse manca una guida per i carpisti. Esistono gole per pescare, ma evidentemente non sono sufficienti e quindi c'è malcontento. E poi le gole sono molto scomode, per cui il più delle volte risultano impraticabili. Quindi spesso accade che i carpisti arrivano, ma poi non trovano il posto o non lo trovano adatto per pescare e se ne vanno. Bisognerebbe migliorare e aumentare le gole. E poi, c'è un altro problema. E' vietato pescare carpe dal 15 maggio al 30 giugno, un periodo sbagliato, penalizzante per tutti i pescatori. Infatti, la pesca è aperta ad aprile, ossia un periodo in cui le carpe hanno le uova e non dovrebbero essere pescate. In definitiva la pesca è aperta in periodi in cui dovrebbe invece essere vietata>. Le gole istituite ai sensi dell'art.15 della legge regionale 87/90, a disposizione dei carpisti sul Lago del Turano sono: Stipes, Ponte Canale, Castel di Tora, Ponte Ascrea (tratto compreso tra il Ponte di Ascrea e il Ponte di Paganico), S. Anatolia dal Fosso dei Frati e la gola dei Collacchiani. Sul lago di Scandarello, invece, le zone di pesca a disposizione partono dall'immissario Principale, Rio di Scandarello per un chilometro di sponde a valle e fino ai due pali su cui sono apposte le relative tabelle perimetrali. Intero invaso, invece, per il lago di Ventina. Il record estivo di carpfishing appartiene a Pietro Fasini di Avezzano che ha pescato una carpa e un Amur (carpa erbivora) di dieci chili ciascuna. Ma i carpisti più assidui del lago del Turano, tra cui Alessandro Sciarè e l'amico Gino Zapponi, non si fermano qui. Hanno catturato diverse carpe del peso di 8, 10 chili, ma puntano a carpe di venti. Prossimi appuntamenti con la pesca "no killer" sono: 22, 23,24 settembre per l'enduro di carpfishing, cui parteciperanno 50 coppie, e la finale per le qualificazioni ai mondiali, organizzata dalla Fips (Federazione italiana pesca sportiva) e da Tuttosport Turano, che avrà luogo nel mese di ottobre.