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Giampaolo Pintore
Percorso 3 Domusnovas – Gutturu is Abis - Sa Tellura (Km 42 ; dislivello 1010 m ; tempo 3h10m ; quota max 815 m s.l.m.) |
Località - Quote s.l.m. – Distanze progressive – Tempi progressivi |
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Nota: i tempi indicati nella tabella si riferiscono a ciclisti ‘mediamente allenati’. Per i principianti, o per chi volesse farsi solo una passeggiata, il tempo totale deve intendersi quanto meno raddoppiato.
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Profilo altimetrico |
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Descrizione del percorso (vedi mappa) Andata: si parte dalla piazza principale di Domusnovas (Piazza Matteotti) e si segue la Via Cagliari in direzione di Vallermosa. Si esce dal paese e dopo qualche centinaio di metri si arriva ad una rotonda, noi dobbiamo imboccare la strada che prosegue verso sinistra (direzione Nord, non segnata sulle carte) definita in paese come ‘strada nuova’ o anche ‘panoramica’. Dopo un centinaio di metri svoltiamo subito a destra per prendere la strada asfaltata interpoderale; alla biforcazione dopo il ponte sul rio 'Acqua frisca' continueremo sulla sinistra e dopo qualche saliscendi arriveremo alla fabbrica di esplosivi (detta in paese 'polveriera'). Da qui imbocchiamo lo sterrato che scende sulla sinistra e fiancheggia per un tratto la recinzione della fabbrica, quindi alla prima deviazione che troviamo svoltiamo a destra sullo sterrato che attraversa il 'Rio Figus'. Oltrepassato il rio, arriviamo a un cancello e dopo qualche centinaio di metri a un secondo cancello che possiamo superare grazie a una scaletta sulla sinistra dello stesso. Adesso siamo all'interno della foresta demaniale di 'Monti Mannu' e seguiremo lo sterrato principale (senza mai prendere quelli secondari) che ci condurrà a Sedda de Pranu Cardu riconoscibile per la presenza di una recinzione che racchiude un vascone per la raccolta dell'acqua: da qui si apre una spettacolare vista sul gruppo montuoso che da Magusu và fino al Monte Linas. Da Sedda de Pranu Cardu cominciamo a scendere, ma dopo circa 800 metri (attenzione!!!!) svoltiamo sullo sterrato secondario (a tratti con sembianze di sentiero) che troviamo a sinistra, mentre alla biforcazione successiva prendiamo a destra. Inizia ora una lunga discesa (con alcuni tratti sconnessi) che ci condurrà ad una sbarra oltrepassata la quale svolteremo a sinistra, supereremo il ponte in cemento per proseguire sullo sterrato che segue il corso del Torrente Leni. Oltrepassiamo il vivaio della Caserma Forestale, proseguiamo seguendo il torrente, poi svoltiamo a sinistra (bivio Gutturu is Abis) per prendere lo sterrato che passa tra alcuni alberi di eucaliptus e leccio (appena imboccato troviamo su una pietra il segnavia del sentiero n° 114). Dopo aver attraversato il Torrente Leni superiamo un primo cancello, quindi proseguiamo per lo sterrato che segue tutto il canale di Gutturu is Abis e dopo aver superato un secondo cancello (a metà salita circa) arriveremo a Genna de Bega d'Aleni. Una breve discesa (circa 200 m) conduce a un bivio al quale svolteremo a sinistra e continueremo per la salita lungo il canale Bega d'Aleni fino ad arrivare ad un nuovo bivio in corrispondenza di una baracca costruita con lamiere in località Pilloni de sa Figu: noi svolteremo a destra. Lo sterrato ora prosegue con una leggera discesa, ma dopo qualche centinaio di metri svoltiamo a sinistra dove troveremo una sbarra della forestale che dobbiamo oltrepassare e proseguire con la salita che ci condurrà a una radura tra gli alberi con dei ruderi di case in località Sa Tellura (m 815 s.l.m.), meta del nostro percorso. Ritorno: si prende lo sterrato che scende a sinistra (rispetto alla strada da dove siamo arrivati) che ci condurrà a un bivio (Su Barracconi) al quale svolteremo a sinistra e seguiremo sempre lo sterrato principale fino ad arrivare ad una sbarra. Una volta superata la sbarra, dopo qualche centinaio di metri, arriviamo ad un bivio (Miniera di Tiny) in corrispondenza di un vascone per la raccolta dell'acqua: noi prenderemo a sinistra e dopo una lunga discesa arriveremo al villaggio minerario di Sa Duchessa. Proseguiamo la discesa che ci condurrà alla miniera di Barraxiutta, da qui seguiremo sempre la strada principale senza mai prendere bivi secondari fino ad arrivare alla strada asfaltata e al bivio successivo (diga Su Fangu) continueremo sulla sinistra. Una leggera salita ci condurrà a Arcu su Linnamini e quindi alla rotonda, già incontrata nel percorso di andata, che svoltando sulla destra ci riporterà a Domusnovas. Nota: al ritorno si può eseguire una variante del percorso passando per la Grotta di San Giovanni.
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Cartografia
I.G.M. scala 1:25000. Serie
25/V (tavolette): foglio 233 IV NE Domusnovas; foglio 225 III SE Grotta di San Giovanni e SO San Benedetto. Serie
25: foglio n° 555 sez. I - Iglesias; foglio n° 556 sez. IV - Vallermosa; foglio 546 sez. II - Gonnosfanadiga |
Pagina tratta dal sito: Domusnovas - In mountainbike per boschi, grotte e miniere.
http://web.tiscali.it/girisi - a cura di Giampaolo Pintore e la collaborazione di Andrea Pintore