Il Programma di CittàFutura

La città e il territorio

È nostro impegno mettere tra le priorità la definizione del Piano Urbanistico Cumunale mediante la più diffusa partecipazione. Ma è necessaria una svolta negli indirizzi residenziali e nelle tipologia costruttive.

Gli indirizzi
Le direttrici residenziali devono allontanarsi dalle zone ad alta intensità abitativa, recuperando, spazi per servizi, verde, piazze. Intendiamo privilegiare tipologie a bassa volumetria, capaci d’innescare nuovi e appetibili mercati.
Occorre favorire l’edilizia di ristrutturazione che non consuma territorio, ridà decoro e valore estetico alla città.
Si impone un’opera di risanamento e riqualificazione urbana e territoriale con la previsione di un grande Piano triennale delle Opere Pubbliche .
Decoro e verde urbano devono essere incrementati. La manutenzione può essere realizzata più capillarmente anche mediante il coinvolgimento di scuole, associazioni, categorie che saranno sollecitate ad adottare uno spazio verde, un monumento, un arredo, legando maggiormente i luoghi alla comunità.
I quartieri più decentrati come La Pietraia dovranno vivere una nuova qualità dei servizi.
Il Piano di Fertilia, dopo un’attesa decennale, dovrà essere rapidamente portato a compimento.
Le borgate hanno necessità di essere messe in rete con lo sviluppo della città, prevedendo appositi servizi e iniziative diffuse di turismo rurale.
Strumento di nuova prospettiva sarà il Piano dei Litorali per l’utilizzo di spiagge e coste, sottraendole alla discrezionalità di Enti Esterni. 

Prima casa per tutti
Vogliamo rilanciare con forza le politiche per la prima casa, che sembrano cadute nel dimenticatoio. Occorre introdurre forti facilitazioni all’acquisto della casa per le giovani coppie e per chiunque voglia acquistare una prima casa, mettendo a disposizione un elevato numero di lotti di proprietà comunale che, assieme alle facilitazioni previste dalle leggi per l’edilizia economica e popolare, consentiranno acquisti più facili ed economici e serviranno ad incrementare l’edilizia.

Gli indirizzi di tutela
Una città che tiene alla propria identità deve essere capace di scegliere senza ambiguità i territori che intende tutelare. L’azione di tutela può essere affiancata da opere di valorizzazione, mentre sono esclusi interventi che compromettano la peculiarità dei luoghi. Tra gli elementi principali da salvaguardare occorre mettere sicuramente il Centro Storico, il Parco di Porto Conte, le zone umide del Calic, le pinete litoranee, le spiagge e le scogliere, la fascia ulivetata periurbana.

L’agenda 21
In sintonia con altre città italiane il percorso virtuoso verso la più alta qualità ambientale dovrà essere perseguito anche attraverso esperienze di Agenda 21, un piano che fissa precisi obiettivi di qualità, nella prospettiva (ancora tutta da costruire) della certificazione ambientale europea, che renderebbe al comune un alto valore aggiunto.

 
   

Precedente

Chiudi la finestra

Successivo