ESTRATTO DA:
ISTRUZIONI SU COME MUNGERE UNA MUCCA
CON IL METODO TRADIZIONALE
Premessa
Nell'intento di salvaguardare le migliori tradizioni, e nello spirito delle più moderne tecniche biodinamiche applicate al mondo dell'agricoltura, mi riferisco esclusivamente alla mungitura manuale, attività a rischio di estinzione in tutto l'occidente ipermeccanizzato. Per quanto questi insegnamenti siano estendibili ad altre specie, quali capre e pecore, in questo opuscolo tratteremo in modo specifico di mucche.
Avvertenze
Innanzi tutto occorre instaurare un buon rapporto con l'animala
(e non bestia, termine da riservarsi esclusivamente a certe categorie di umani.
Meglio ancora rivolgersi a lei per nome: magari chiamandola Rosina, Bianchina o Stella,
ma mai Vacca!
Non ritengo necessario dilungarmi sull'allusività del termine: qualunque marito cornuto,
o moglie fedifraga, ne intuiscono la carica offensiva. (Un'eccezione é rappresentata dalle
mucche indiane cui occorre rivolgersi con un ossequioso Sivasa Rosina o Sivasa
Bianchina dove Sivasa é la contrazione di Signora Vacca Sacra)
Bon ton
Sebbene l'operazione non richieda grandi sforzi da parte del mungente, non é sconsigliato
togliersi il giubbetto per evitare di accaldarsi, però sappiate che l'etichetta bovina
considera oltremodo scortese appendere detto capo alle corna della mucca durante l'operazione.
Il massimo del bon ton, come insegna una recente teoria giapponese, si raggiunge
accompagnando il lavoro con un sottofondo musicale che, oltre a migliorare la qualità
del latte vaccino, é assai gradito dalle mucche stesse. In alpeggio e più in generale in siti privi di corrente elettrica, la paziente animala non disdegnerà di ascoltarvi fischiare battendo il tempo con gli zoccoli.
Procedura
Una volta seduti sullo sgabello a treppiede, dovete contare i capezzoli, poiché il
loro numero determinerà il tempo del motivetto da suonare o fischiettare durante
l'operazione. Se sono tre é d'obbligo il valzer: sgnac! sgnac-sgnac! Ad ogni modo,
in questo caso piuttosto raro, dato che sono poche le persone che dispongono di tre
braccia (Una recente inchiesta ha rivelato che la maggioranza della popolazione mondiale
dispone di due soli arti superiori) occorre farsi aiutare da un monco.
Di regola i capezzoli presenti sono in numero pari, pertanto un tempo 2/2: sgnac-sgnac!
sgnac-sgnac! va più che bene.
Si consigliano comunque brani a prevalenza melodica, poiché ritmi indiavolati,
come ad esempio i sudamericani, potrebbero trasformare immediatamente il latte in
burro, privandovi della possibilità successiva di fare del formaggio.
Ah! Dimenticavo: se il capezzolo fosse uno solo e dopo qualche minuto di
manipolazione uscisse appena appena un bicchierozzo scarso scarso di latte piuttosto
denso, mettete in preventivo una visita dall'oculista perché é assai probabile che
stiate mungendo un toro!
LA CITAZIONE
Sono appena stato querelato per la mie Istruzioni per mungere una mucca col metodo
tradizionale. Mi si accusa di una lacuna, ovvero di non aver specificato come
comportarsi nel caso che la mucca, sbattendo la coda, vi rovesci il secchio.
Non si tratta del semplice rimborso di qualche Euro dovuto alla perdita di pochi
litri di latte: no! La cifra é enorme poiché mi si cita per danni morali!
Accidenti! devi averla fatta grossa, direte voi! Macché ... state a sentire.
Giacomo é un contadino di quelli un po' all'antica, un vero scarpe grosse-cervello
fino, tant'é che fa tesoro delle mie "istruzioni" (o almeno, faceva prima del
fattaccio, ora ha perso un po' di fiducia). Contrariamente a suo fratello Pietro, sposato
e con prole, Giacomo é rimasto scapolo. Questo ha fatto sì che riponga le sue cure
principalmente su Bianchina (di razza olandese, quella delle migliori produttrici di latte:
roba da trenta litri giornalieri!). Purtroppo questa simpatia verso l'animala ha
contribuito non poco ad alimentare il pregiudizio che il fratello nutre da tempo nei
loro riguardi: che ci sia del tenero ... anzi qualcosa di più e di incoffessabile.
Che c'entro io? Ma niente, figuriamoci! Non mi presenterò neppure all'udienza.
Comunque ormai vi sarete incuriositi e non voglio certo lasciarvi a bocca asciutta:
Dunque, qualche giorno fa, Giacomo sta mungendo a mano, com'é solito fare, quando
Bianchina scodinzola energicamente rovesciandogli il secchio pieno quasi a metà.
Il nostro contadino scuote un paio di volte il suo testone e poi si rivolge
comprensivo alla mucca:
- Dai Bianchina, un po' di pazienza: prima il dovere, eh, che diamine!
Giacomo accarezza comprensivo l'animala e riprende l'operazione fischiettando il bel Danubio blu, ma non giunge nemmeno a coprire il fondo del secchio che nuovamente una scodinzolata gli rovescia il recipiente.
- Bianchina, Bianchina ... cattivella, adesso dovrò impedirti di nuocere: accidenti, dove ho messo le istruzioni del professor Bruliano? A eccole! ... mmmmm ...! Accidentaccio! Non contempla il caso, beh so io che fare.
Detto e fatto, Giacomo pone lo sgabello dietro alla mucca e vi sale con l'intento di
legare la coda dell'animala alla chiave di volta, ma una volta su, si rende conto di non
avere preso con sé nessun legaccio. L'ho detto, é un cervello fino e per non ridiscendere il contadino si slaccia il cordino attorno alla vita col quale sostiene i pantaloni, dopodiché solleva la coda per legarla. Purtroppo durante questa distensione del corpo verso l'alto e urtando il posteriore della mucca, gli rientra la pancia e gli cadono sia i pantaloni, sia i mutandoni, proprio mentre nella stalla entrano suo fratello, la moglie, i loro figlioletti, un paio di chierichetti ed il parroco, giunto a benedire la cascina per Pasqua!
Il fratello, forse anche un po' geloso di Bianchina, non perde tempo a redarguirlo:
- Vergognati Giacomo, pure alla presenza di bambini! ecc. ecc.
Meno male che non c'era anche il maresciallo, altrimenti ci sarebbe scappata una denuncia per oltraggio al pudore, atti osceni e via dicendo. Neppure c'era l'avvocato (brutta razza, non so in Olanda ... ma qui da noi!), comunque ciò non ha impedito ad un leguleio di citarmi per deficit casistico e incompletezza istruttiva colposa.
Mi vendicherò scrivendo le istruzioni per cornificare un marito avvocato.
FINE