da Partita FIDUCIA È nella tenerezza di un tuo sguardo tenue brivido la pace di un ormeggio segreto - desiderata e quanto / ombrìa crepuscolare e quieto ancoraggio sicuro - è paura il mite inganno sul bordo della favola alla debole cuspide sospeso se vani nell'eroe saranno i sogni da intessere con fili di speranza alla trama di un esistere scontroso è l'attimo che in sorte ci offre l'attimo: negli occhi tuoi palpiti ribelli di aquiloni in attesa leggeri a planare ma tu sorridi ed è risveglio di albe antiche evanescenza di memorie per comporre domani un'altra storia |
"Un testo arduo e intenso, di un narcisismo sofferto (il gatto potrebbe essere davvero il suo emblema), di forte tenuta classica (la grande poesia erotica greco-latina), di audace sincretismo analogico (la lezione di Ungaretti). Ho trovato particolarmente bella la sezione Domino, in cui la specularità del soggetto fa i conti con l’insorgere di un oggetto fascinoso, generatore di interferenze, tra inviti all’abbandono e resistenze inquiete". Elio Gioanola (Università di Genova) |