cu023.Questo amore è una camera a gas...
Intervento politicamente scorretto sulle donne in maschera
Una delle caratteristiche principali della CMC (comunicazione mediata
da computer) sta nel fatto che si possono instaurare dei rapporti
interpersonali, anche di tipo "erotico", attraverso i vari mezzi
a disposizione (e-mail, irc, newsgroup, eccetera) senza necessariamente
essere pienamente consapevoli della persona reale con la
quale entriamo in relazione; un detto storico che circola sulla
Rete recita giustamente: "su Internet nessuno sa che sei un cane".
I rapporti che si sviluppano esclusivamente su Internet sono un
vero e proprio "appuntamento al buio" nel quale gioca un ruolo essenziale
la nostra (e l'altrui) immaginazione, visto che tutti sappiamo che
non ci si può sempre fidare di un nome (spesso solo uno pseudonimo)
o di una immagine spedita via posta elettronica.
Questa è per molti di noi una situazione del tutto nuova e completamente
diversa da quella che viviamo quando abbiamo a che fare con una
persona in carne ed ossa che sta "realmente" davanti a noi. In Rete
tutti gli schemi abituali saltano e prevale l'incertezza, il rischio,
l'illusione.
Una situazione del genere facilita la creazione di vere e proprie
maschere virtuali, dietro le quali si potrebbe nascondere
chiunque ed il sottile gioco dell'erotismo, che si basa principalmente
sul mascheramento e l'inganno a tutti i livelli, se ne avvantaggia
ampiamente.
Del resto non poteva essere altrimenti visto che, negli ultimi
cinque anni, tutti i mass-media hanno fatto a gara nel presentare
Internet come un inesauribile contenitore di materiali a sfondo
erotico-pornografico (a seconda dei punti di vista) spesso lanciando
anche allarmi ingiustificati.
Un luogo comune quello del rapporto tra nuove tecnologie ed erotismo
che, rimanendo solo nell'ambito dell'ultimo secolo, è sempre esistito
ed è stato ampiamente sfruttato dall'industria per decretare il
successo di invenzioni rivoluzionarie come la fotografia ed il cinematografo.
Dalle vetuste e un po' ingenue lastre a "luci rosse" impressionate
da E.J. Bellocq agli inizi del '900 ad uno dei primi blue movie,
"Le bonne auberge" (1908), da "Buried Treasures" cartone animato
osé degli anni '20 alla diffusione di massa delle videocassette
e dei CD-Rom a contenuto erotico, l'uso "immorale" dei nuovi strumenti
di comunicazione è sempre stato un forte incentivo alla loro diffusione.
Ed Internet ne è un ottimo e recentissimo esempio.
Questo amore è una camera a gas... ovvero: chi si nasconde dietro
quella maschera? Qui sotto trovate qualche risposta, in tema, allo
scottante dilemma... ;-)
Ti
conosco, mascherina!
Un quiz che misura la capacità di riconoscere la star internazionale
il cui viso è celato sotto una maschera antigas. Troppo facile.
Erotismo
subacqueo
Solo per i più perversi. Se non vi contentate più dell'erotismo
delle maschere antigas (vedi cu023) ecco quello irresistibile di
quelle subacquee.
Hollywood
in maschera
Per i fan delle starlet hollywoodiane e dei travestimenti bizzarri.
Foto di donne (vestite) che indossano una maschera antigas.
Vendesi maschera
Sito solo a pagamento. Qualche centinaio di dollari e avrete la
possibilità di dare un'occhiata a 2000 foto di donne variamente
"mascherate".
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