cu040.Caccia alle streghe
Il ribaltamento dei significati
A volte il linguaggio delle culture "diverse" conia delle metafore
che riescono ad imporsi anche sul linguaggio comune, ed è anche
questa una dimostrazione concreta di come alcune delle lotte politiche
e culturali di una generazione di sognatori hanno avuto partita
vinta sul "vecchio" ordine.
Il modo di dire "caccia alle streghe" è uno di quelli che, inizialmente,
veniva usato solo da piccoli e semisconosciuti gruppo di persone
in riferimento alle politiche oppressive rivolte contro le minoranze
dissenzienti. Una per tutte l'epoca del Maccartismo, quando negli
Usa (ma non solo) sembrava non ci fosse altro nemico che un "complotto
comunista internazionale" e, grazie all'ottusità delle autorità
preposte, si compilarono liste di proscrizione e si imbandirono
processi a carico di migliaia di persone basandosi su crimini di
opinione e sfruttando in modo massiccio delazioni interessate ed
indagini approssimative.
Qualcosa che ricordava molto da vicino la storia dei milioni di
donne che, dal Medioevo, vennero imprigionate, torturate ed uccise,
molto spesso solo a causa del loro sesso.
E quindi non è per caso che, negli anni '70, il rinascente movimento
femminista si impadronisse del termine strega per ricordare
da una parte la irriducibile diversità delle donne rispetto al Potere
e dall'altra per condannare i crimini delle Inquisizioni antiche
e moderne.
Slogan come "tremate, tremate, le streghe son tornate" o pamphlet
dal titolo "Le streghe siamo noi" avevano il duplice scopo di rivendicare
il diritto di opporsi ad un passato (ed un presente) di oppressione
anche attraverso il ribaltamento totale del significato di alcuni
termini come, appunto, quello di strega.
Parallelamente, il rinascere di alcune filosofie a sfondo "religioso",
quali il culto di Wicca, all'interno del fiume della New
Age, ha contribuito non poco a ridefinire in modo completamente
diverso le figure delle donne che, fin dalla notte dei tempi, hanno
sviluppato rapporti di tipo "magico" con la Natura.
E, finalmente, dopo tanti anni, oggi, quando si parla di "caccia
alle streghe" si intende tutti la medesima cosa: il tentativo di
mettere a tacere, con qualsiasi mezzo, persone che hanno il solo
torto di non condividere la cultura dominante. E la figura della
vecchia megera, dedita a pratiche innominabili, è stata sostituita
da una sorta di "maga" dotata di poteri che le derivano soprattutto
dall'ecosistema piuttosto che da qualche entità malvagia. E se ancora
in alcune delle favole classiche sopravvivono le vecchie, le nuove
streghe somigliano sempre più a quelle che si vedono in televisione,
forse un po' troppo sdolcinate ma sicuramente lontane anni luce
da quelle tramandateci dalla tradizione Medievale.
Le streghe del terzo millennio hanno vinto una parte, piccola
ma importante, della loro battaglia contro la presunta neutralità
del linguaggio.
Gender
ed Internet
Un ipertesto sui rapporti tra gender ed Internet scritto
da una che conosce bene la Rete. Altre interessanti risorse sulle
pagine.
Giochi
pericolosi
Tutto in rete il brivido di partecipare ad un gioco che ripercorre
la storia del leggendario (ma storico) processo alle "streghe" di
Salem.
La
storia della caccia alle streghe
Lo spazio della "Biblioteca Pagana" dedicato ai temi della caccia
alle streghe antica e moderna. Articoli originali e link.
Cassandra
Sito originale gestito da una misteriosa "profetessa" di nome Cassandra.
Contiene materiale per chi è interessato al femminismo radicale.
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