Energia Alternativa
Bollettino Tecnico Primavera 2004
LEnergia Alternativa e la sua produzione
Per energia alternativa si intende normalmente lenergia che può essere prodotta con mezzi privati utilizzando lenergia del sole, del vento, dallacqua e alloccorrenza quella prodotta con i gruppi elettrogeni. Tale metodo di creare e utilizzare energia è di grande attualità, per molteplici ragioni quali:
Tale risultato è dovuto principalmente al progresso
tecnologico dei mezzi di produzione, di trasformazione e di utilizzazione
dellenergia.
Esempio evidente la migliore efficienza delle lampade elettriche fluorescenti, un
progresso simile si è ottenuto negli aerogeneratori grazie ai nuovi magneti permanenti al
Neodimio, nei pannelli fotovoltaici, nei dispositivi elettronici ausiliari quali
convertitori, alimentatori, stazioni di energia automatiche grazie ai nuovi potenti
transistori, come sarà reso evidente nelle pagine seguenti.
Esistono ovviamente ragioni di necessità di impiegare lenergia alternativa in tutti
i casi dove non è fattibile lallacciamento alle rete elettrica nazionale. I
prodotti di nostra realizzazione che sono esposti in seguito, rientrano in questo ambito
concettuale. La produzione domestica dellenergia alternativa può essere effettuato
in quattro modi diversi e tra loro complementari e cioè:
Lattività GMD Electronics è orientata verso
lapplicazione integrata delle risorse per ottenere la rispondenza più completa alle
richieste del mercato.
In tale prospettiva GMD Electronics realizza direttamente una gamma completa di prodotti
interamente originale quali:
Gli aerogeneratori GMD Electronics di normale produzione -
ammesso che la zona di impiego sia ben ventilata e gli apparecchi siano installati ad una
altezza superiore alla cima degli alberi e delle case - sono realizzati sulla base delle
seguenti specifiche
di progetto:
Lenergia prodotta dagli aerogeneratori evidentemente
deve essere accumulata in batterie a 12 o 24 o 48 volt al fine di poter disporre di una
riserva di energia adeguata nellatto dellutilizzazione.
Il dimensionamento in Ampere x Ora del banco batterie, si può immediatamente stabilire,
con buona approssimazione, in base al seguente calcolo:
Potenza media richiesta in utenza espressa in Kilowatt x Ore: = PR
Tensione di lavoro nel banco
batterie:
= TB
Capacità delle batterie in Ampere x
Ora:
= CB
PR x
1000 x Ore richieste
CB =
TB
Esempio: si vuole ottenere la potenza media di 2 Kilowatt a 220 volt per 2 ore serali;
si consiglia di utilizzare - dato il notevole carico batterie da 12 volt
collegate in serie parallelo per costituire un banco batterie a 24 volt; la capacità
delle batterie in Ampere x
Ora risulta:
CB
= 2000(w) x 2(Ore)
___________________ = 166,66
24 (volt)
Si installerà una batteria con capacità pari a 200 Ampere x Ora.. La realizzazione più
agevole si ottiene con quattro batterie da 100 ah disposte in serie parallelo.
Gli accumulatori da impiegare in tali impianti devono essere preferibilmente di tipo stazionario, poiché possono essere caricate e scaricate un numero di volte maggiore delle corrispondenti batterie di avviamento di uso automobilistico ma il loro costo è notevolmente più alto.Le batterie di avviamento sono di reperibilità immediata, e impiegate in modo corretto come di norma avviene con luso dei nostri apparati, possono rispondere in pieno alle attese degli utenti. |
Lenergia accumulata nelle batterie può essere
utilizzata direttamente a bassa tensione (caso degli impianti minimali). Generalmente è
richiesta tensione con caratteristica di rete a 220 volt 50 hz, a partire da accumulatori
carichi, tale risultato si ottiene con limpiego di convertitori, di potenza detti
Inverter. Va sottolineato come tali apparati costituiscono lelemento centrale
essenziale dellimpianto alternativo elettrico, in quanto consentono la pratica
utilizzazione della energia prodotta e accumulata nelle batterie, il loro impiego è
destinato ad essere sempre più diffuso data lutilità che consentono in oltre quali
generatori silenziosi di energia senza interruzione detti UPS, è il caso, per esempio di
una abitazione, ove si mantiene in carica una batteria ad opera di una apposito
caricabatteria inserito nello stesso inverter ed in modo automatico, se ne utilizza la
carica accumulata nellatto di mancanza della energia di rete per assicurare la
continuità della alimentazione di emergenza di tutte le utenze domestiche.
GMD Electronics, con la sigla ENER SAVE e ST.EN.AT, ha realizzato una gamma
completa di tali apparati dotati di funzionalità e prestazioni molto diversificate, ma
aventi in comune la caratteristica della massima affidabilità nei riguardi del
particolare tipo di impiego o cui sono destinati, e cioè non il carico di un solo tipo di
utenza, esempio il computer, ma qualunque tipo di carico e per 24 ore al giorno.
Limpiego dei pannelli fotovoltaici si presta ottimamente nellintegrazione
dellimpianto di tipo eolico specie nelle zone in cui non si può fare completo
affidamento sulle risorse eoliche. Per tale impiego si propone luso di moduli da 45
o 65 watt modelli P510, o P810 per ragioni di praticità di impiego e di sicurezza, sono
disponibili supporti in alluminio anodizzato regolabili appositamente realizzati.
Con la sigla SMART POWER, GMD Electronics ha realizzato una serie di particolari
regolatori ottimali che possono migliorare fino al 30% il rendimento dei sistemi che
impiegano i pannelli fotovoltaici e perciò la relativa economia sul loro costo di
acquisto
e di impianto. Limpiego dei gruppi elettrogeni risulta indispensabile laddove esiste
lesigenza di notevole erogazione di energia elettrica, esempio lalimentazione
di impianti di riscaldamento o di condizionamento, in tale caso luso integrato:
- recupero dellenergia generata in eccedenza, che sarebbe perduta in calore
- Riduzione dellinquinamento acustico ambientale causato dal gruppo, data la forte riduzione del suo periodo di impiego
Limpiego degli inverter ST.EN.AT e dei caricabatterie ALEA consente perciò di integrare i gruppi elettrogeni in un sistema compatto ottenendo la massima efficienza. I pannelli termici solari sono una insostituibile fonte di energia circa un KW ora per ogni metro quadro della loro superficie utile attiva, perciò risulta pienamente opportuna la loro integrazione negli impianti alternativi.
CRITERI DI PROGETTO
La linea di progetto di un impianto di energia seguirà le seguenti esigenze:
Nel caso No: 1, la domanda più comune è quella di
realizzare impianti da 3kw per uso domestico. Occorre riferire che se la realizzazione di
impianti la cui potenza di picco sia di tre o più kw, è facilmente ottenibile, infatti
basta collegare in servizio un inverter di potenza a batterie cariche, il costo di un
impianto che sia effettivamente in grado di produrre energia elettrica della capacità di
3KW per qualunque durata é piuttosto oneroso. Ecco perché occorre riferirsi al consumo
medio annuale o mensile per constatare che il bisogno effettivo di energia elettrica è
dellordine di 200 Watt/ora per 16 ore al giorno. La realizzazione di un impianto
capace di tali prestazioni risulta largamente fattibile. Infatti nelle zone in cui si può
fare assegnamento sul vento si tratta di considerare il numero di ore di presenza, e la
sua potenza effettiva corrispondente alla sua velocità in metri o in nodi per secondo.
Lesame del diagramma di resa effettiva degli aerogeneratori, che pone in
cor-rispondenza la potenza del vento con la potenza elettrica generata, rende conto di
quanta energia si potrà ottenere. Per esempio laerogeneratore Ecap 90 con velocità
del vento limitata a 10 mtr/sec è in grado di generare 80 watt. Se la presenza del vento
è dellordine di dieci ore al giorno saranno disponibili 800 watt per ogni
aerogeneratore in servizio. Se i generatori in servizio sono almeno due si potranno
accumulare 1600 watt in batteria, cioè almeno la metà della energia occorrente.
La rimanente energia occorrente, ottenendo il sistema che si dirà integrato
dallenergia del sole e del vento, si potrà generare con luso di 4 pannelli
fotovoltaici tipo P 510 di potenza pari a 45 watt considerando linsolazione diurna
di almeno 8 ore. Se si valutano i costi sia: dei materiali occorrenti si trova che si
tratta di costi molto contenuti. Dato che in una normale abitazione occorre usare energia
per riscaldare acqua sanitaria nella misura di almeno 3Kw/ora al giorno, si rende evidente
lopportunità di impiegare un pannello termosolare quale il modello Freewarm di
potenza effettiva a pieno sole pari a 1,5 Kw/ora, in grado di produrre acqua calda
sanitaria fino a 1000 litri al giorno. Luso dei pannelli termosolari oltre a ridurre
nettamente il consumo di energia, consente di ridurre la potenza richiesta
allimpianto elettrico che potrà essere limitato a meno di 2 Kw, infatti
limpiego dellacqua calda riscaldata dal sole permette di poter utilizzare
agevolmente anche le macchine lavabianchieria o lavastoviglie il cui consumo di energia si
riduce dell80%.
Assai comune è la richiesta di utilizzare energia alternativa specie aerogeneratori per
lazionamento di pompe idrauliche per uso agricolo dove non esiste allacciamento alla
rete elettrica. La fattibilità di un tale impianto va studiata sulla base della
considerazione di quanta acqua è richiesta nellarco di ogni mensilità, della
potenza della pompa necessaria a tale scopo, che ovviamente dipende dal tipo di pozzo,
della ventosità della zona posta in relazione alle stagioni.
E importante osservare che nel caso di zone ben
ventilate limpiego dei moderni aerogeneratori quale Ecap 500 consentono prestazioni
nettamente superiori rispetto alle classiche eliche multipala che azionavano pompe
meccaniche.
Come è noto la caratteristica peculiare di tali macchine è quella di pompare acqua in
piccola quantità uso abbeveratoi per bestiami, dato che lenergia meccanica che sono
capaci di produrre rimane pressoché costante con ogni tipo di vento a livelli
dellordine di appena 100watt. Quale pratico esempio; supponiamo che in un certo
periodo dellanno deve essere azionata una pompa di potenza pari ad un kw per almeno
4 ore al giorno: laerogeneratore Ecap 500 si presenta pienamente idoneo quando la
presenza del vento in tale periodo sia dellordine di 10 ore al giorno, e di potenza
pari ad almeno 10 metri al secondo. Se non si dispone di anemometro, un criterio per
valutare lutilità del vento, per quanto empirico, è quello di osservare il
comportamento degli alberi e considerare efficace il vento che flette sensibilmente i
rami. Grazie alla notevole potenza erogata 500 watt si ottiene perciò la possibilità di
caricare ogni giorno 4 accumulatori da 12volt 100 a/h, i quali consentono un accumulo di
energia pari a 4,8 kwatt, che risulta pienamente rispondente, e si potrà costatare che il
costo di tale impianto è relativamente contenuto e recuperabile in meno di un anno. Dove
esiste già lallacciamento alla rete, esistono casi in cui il consumo di energia è
rilevante e quindi è richiesta la possibilità di ridurre il costo della relativa
fattura, come per esempio nei casi di grandi abitazioni, condomini, alberghi, laboratori
ecc. Ma esiste anche il problema di dimensionare correttamente limpianto che
consente il massimo risparmio; dato che per ogni regione le condizioni climatiche sono
diverse, come diverse sono le esigenze di energia di ogni utenza. Il criterio di base
potrà essere quello di realizzare limpianto che soddisfa lesigenza di energia
nei giorni di clima favorevole sia per gli impianti realizzati con soli pannelli solari,
sia per gli impianti integrati con aerogeneratori.
Infatti nei periodi in cui le condizioni climatiche sono sfavorevoli, se le batterie di
accumulo dovessero permanere scariche, linverter Ener Save, effettuerà in modo
automatico la disposizione dellimpianto al servizio ENEL.
La messa a punto di tale sistema, potrà richiedere un certo periodo di sperimentazione,
in modo che a ragion veduta, alloccorrenza si provvederà a potenziare
limpianto con altri pannelli fotovoltaici o aerogeneratori, e si raggiungerà
pienamente il risultato quando il costo della energia pagata complessivamente
allENEL nellarco di un anno, risulta inferiore alla differenza di costo di un
impianto di tipo esclusivamente alternativo. Quale pratico esempio, si consideri un
impianto domestico la cui potenza disponibile tramite contratto ENEL è pari a 3 kw.
Limpianto alternativo razionale sarà adeguato se;
Limpianto iniziale sarà costituito da:
Costo totale dei materiali circa = 4200 eu. Tale importo è
recuperabile in 4200/1200 = 3,50 annualità. Lenergia complessivamente prodotta è
dellordine di 11,30 kwatt al giorno, quindi con ampio margine di sicurezza rispetto
al minimo previsto. In questo caso lallacciamento alla rete ENEL se da un lato
significa dover sostenere comunque il costo base per luso del contatore,
dallaltro tramite limpiego degli inverter trasferitori mod TFV, invece
dellinverter Ener Save, diviene possibile ottenere la sorgente di alimentazione a
220 volt 50hz per luso domestico, cedere allENEL lenergia prodotta in
accesso ed ottenere facilmente la compensazione a pareggio dellimporto della energia
consumata e delluso del contatore.
Lutilità di un tale impianto a piena efficienza è stimabile ad almeno venti anni
senza spese di manutenzione, salvo le batterie la cui durata in tale impiego si potrà
ritenere pari ad almeno 10 anni. Nel caso in cui il consumo di energia sia rilevante in
quanto esistono, per esempio, numerosi condizionatori termici ambientali, come nel caso
degli alberghi, che possono restare in servizio sia nei mesi estivi sia nei mesi
invernali. In tale caso si potrà fare assegnamento ai noti concorsi detti Diecimila
tetti fotovoltaici che le amministrazioni regionali italiane attuano periodicamente.
Si tratta di realizzare un impianto per la produzione di energia elettrica costituito
normalmente da pannelli fotovoltaici, ma potranno essere impiegati anche aerogeneratori.
La capacità di produzione di energia di detti impianti deve essere tale che
lenergia
prodotta sia per quanto possibile paragonabile con lenergia complessivamente
consumata, in modo che le letture dei contatori corrispondenti al consumo e alla
produzione locale che la società fornitrice ENEL, o altro, effettuerà a fine esercizio
annuale siano
pari, ottenendosi perciò la pari compensazione.
Tale risultato dal punto di vista economico in relazione al dimensionamento
dellimpianto è quello ottimale, dato che leventuale energia prodotta in
eccedenza attualmente non è ricompensabile. Tuttavia si tratta di investire somme
relativamente ingenti
nellordine da cinque a dieci volte quelle occorrenti per gli impianti di uso
normale, col beneficio teorico di poter ottenere tramite concorsi regionali il relativo
finanziamento che è dellordine del 75%. Ove occorre garantire un alto grado di
affidabilità degli impianti alternativi è indispensabile utilizzare dispositivi che
rilevano costantemente I dati relativi allo stato di efficienza delle batterie, per tale
applicazione GMD Electronics ha creato appositamente le apparecchiature
serie EBT 84/89. Esistono zone soggette a frequenti scariche atmosferiche (zone
cerauniche). In tali zone è indicato di proteggere tutti gli apparati elettrici ed in
modo particolare i pannelli fotovoltaici, dalle scariche elettriche di origine atmosferica
che sono condotte e captate dai cavi di collegamento per molteplici cause. GMD Electronics
ha realizzato appositamente una gamma di dispositivi idonei a tale impiego.
torna all'indice
303 DC 126 Aerogeneratore
OVE MANCA LA LUCE ELETTRICA GEE 303-126-DC Generatore Eolico a Per ottenere lilluminazione elettrica di
ville isolate, roulottes, impianti agricoli, azionamento di pompe idrauliche ed i servizi
più svariati con maggiore potenza tramite limpiego multiplato dei generatori sia a
bassa tensione, sia a 220 volt con i convertitori ENER SAVE (Inverter) appositamente
realizzati. |
fig. 2 |
Tale risultato è dovuto allimpiego di una dinamo e di unelica alto rendimento associati ad uno speciale convertitore elettronico, i quali consentono di ottenere le seguenti prestazioni:
Caratteristiche Tecniche:
fig. 3
|
Fig. 4 |
NOTE TECNICHE PER LINSTALLAZIONE E LIMPIEGO
La figura F4, riporta una scherma tipico di installazione di tutti i componenti per
realizzare un impianto generico di illuminazione. I componenti indicati sono:
Aerogeneratore
Centralina elettronica
Batteria a 12 o 24 volt da 100 Ampere x ora
Lampade tipo auto a bassa tensione o meglio fluorescenti di tipo
elettronico di nostra produzione
La
figura riporta lo schema tipico di collegamento dei componenti. Inverter appropriati (quali I nostri ENER SAVE) oppure stazioni di energia modello ST-EN-AT-95 possono essere collegati alla batteria realizzare impianti generatori a 220 volt c.a. |
|
MANUTENZIONE
Almeno una volta lanno si consiglia di ingrassare I cuscinetti della dinamo e
dei supporti del generatore e di controllare il serraggio delle viti dei supporti,
dellelica, nonché lefficienza dei contatti striscianti ed in particolare il
bilanciamento delle pale dellelica.
AEROGENERATORE ECAP 90 A CONTROLLO AUTOMATICO DI PASSO DI INCIDENZA GMD Electronics
realizza eliche bipala originali dal punto di vista costruttivo in grado di compiere
funzioni importanti. Infatti come lelica è il cuore dellaerogeneratore, è il
motore sulla cui efficienza è basato il rendimento energetico del sistema; il dispositivo
ECAP ne costituisce la mente. |
|
torna all'indice AEROGENERATORE |
|
Di una macchina generatrice di potenza elettrica pari a 1500 watt, realizzata senza spazzole striscianti, che pertanto non richiede manutenzione, dotata di grande efficienza grazie allimpiego dei modernissimi magneti al neodimio, (capaci di produrre un flusso magnetico cinque volte maggiore rispetto ai normali magneti), che costituiscono linduttore rotante; Di un telaio appropriato che presenta elevati doti di efficienza, di stabilità, e di sicurezza. Il sistema viene completato con un convertitore recuperatore detto INV-REG 2 tramite il quale lenergia prodotta può essere utilizzata per la carica di accumulatori operanti sia a 12, sia a 24, sia a 48 volt. Laerogeneratore può essere installato su pali metallici quali tubi zincati di diametro pari a 4 pollici e rigidamente bullonati su flange terminali, sia infissi nel terreno e stabilizzati con tiranti controvento, sia serrati a muri con staffe.
Aeogeneratore ECAP 500
Nota tecnica
L'utilizzazione razionale
dell'aerogeneratore Ecap 500 richiede l'impiego di uno speciale sistema di controllo di
tipo elettronico interposto tra l'aerogeneratore ed il carico assegnato al fine di
ottenere il funzionamento in tecnica MPPT, tale cioè che la potenza erogata dalla
macchina al variare della velocità del vento e del tipo di carico elettrico presente
risulti costantemente la massima possibile. Nell'impiego degli aerogeneratori si presenta
quindi il problema comunemente noto nell'impiego dei moduli fotovoltaici.
In effetti come nel bollettino tecnico la fig 11 consente di osservare quale siano le
condizioni di carico atte ad ottenere la massima erogazione di energia dai moduli
fotovoltaici, il diagramma di funzionamento dell'elica presente, ampliato nel senso
orizzontale per tener conto del funzionamento dell'elica a passo variabile, mostra che
l'aerogeneratore potrà funzionare in condizioni ottimali di efficienza e di stabilità
quando il tratto della caratteristica interessata è quella compresa tra il settore
"B - e - C ", perché in effetti quando in relazione al numero dei giri
dell'elica "N" e della potenza erogata "Pot" tale norma viene
rispettata, contrariamente a quanto accade nel settore A-B alla riduzione del numero di
giri corrisponde una maggiore erogazione di energia da parte dell'elica e perciò col
superamento dello sforzo richiesto, si ottiene il funzionamento in condizione di
stabilità e di massima erogazione.
Tale caratteristica di funzionamento viene assicurata dal convertitore REG-1 in dotazione
ad Ecap 500 il quale per ogni condizione di vento e di carico consente al generatore di
portarsi al massimo numero di giri prima di assumere il carico, e di tener conto della
potenza massima disponibile secondo la potenza del vento.
MARINER
15 - Aerogeneratore PER IMBARCAZIONI, CAMPER, ROULOTTES 12/24 La sua realizzazione risponde alle esigenze di:
Componenti e materiali impiegati:
Rispondono in pieno alle sollecitazioni elettromeccaniche
ed alla corrosione dellambiente marino. |
|
E dotato di un convertitore elettronico per compiere una serie di funzioni preziose quali:
|
Fig.8 |
SCHEDA TECNICA
|
|
REGOLATORI OTTIMALI
PER LA RICARICA DI ACCUMULATORI DA PANNELLI FOTOVOLTAICI SERIE SMART POWER UN PRODOTTO ORIGINALE GMD EL PER OTTENERE LA MASSIMA EFFICIENZA E SICUREZZA DEI SISTEMI CHE IMPIEGANO PANNELLI FOTOVOLTAICI. Tali convertitori svolgono il compito di regolare il funzionamento e di migliorare il rendimento dei pannelli considerati funzionanti in un sistema di ricarica di batterie. La ricarica delle batterie, viene sostenuta in condizioni di adattamento ottimale per qualunque batteria collegata rispetto alla sua potenza, tensione di lavoro, e stato di carica. Il miglioramento che si consegue può superare il trenta percento in termini di efficienza percentuale. Infatti in base a quanto riferito nel grafico (fig.11) può essere considerato che dato un sistema operante in ricarica, in una condizione qualsiasi, tratto non matched eq.load Pd; operi diversamente grazie a SMART PW in condizioni matched eq.load MPP-Pm a cui corrisponde la massima potenza erogabile. Allatto pratico si ottiene che il pannello fotovoltaico è costretto ad operare in condizioni di massima erogazione e la batteria a ricevere corrente di ricarica che è tanto maggiore di quella erogata dal pannello quanto più risulta scarica. In sintesi SMART POWER presenta le seguenti prestazioni: 1) migliora lefficienza energetica del sistema; 2) protegge le batterie dalla ricarica eccessiva; 3) protegge la batteria dalla scarica eccessiva, infatti alla minima tensione di lavoro si ha la commutazione di un relè che consente di escludere o deviare il carico. |
|
Caratteristiche Fisiche Tecniche
SMART POWER CAMPER 100W
E il convertitore ottimale appositamente realizzato
per la ricarica di batterie in servizio su Camper Roulottes Bungalows ecc.
Alle funzioni di conversione ottimale e di regolazione della tensione di carica, unisce
quelle di gestione del sistema di ricarica di più batterie indipendenti per luso di
servizi diversi quali: lilluminazione, gli elettrodomestici o la batteria del motore
di avviamento del camper che potrà essere utilizzata anche per luso domestico.
Le batterie possono essere ricaricate in modo ciclico: e solo quando la prima sarà
perfettamente carica, il sistema di ricarica commuta sulla seconda batteria, che appena
diverrà perfettamente carica avverrà la commutazione inversa.
Una terza batteria potrà restare costantemente in carica grazie ad una apposita presa.Il
sistema consente la massima utilizzazione della energia fornita dal sole.
SMART POWER CAMPER 100W è realizzato in dimensioni tali, (spessore 2,5 cm), da poter
essere installato direttamente sotto i pannelli fotovoltaici installati sul tetto del
camper.
Caratteristiche:
Il modello SP 2000 in particolare, è il modello di piccole
dimensioni destinato ad essere installato in modo stabile |
|
Caratteristiche S.P.C. 100w:
ENER SAVE (EROGAZIONI MONO E TRIFASE)
PER GENERARE ED UTILIZZARE CORRETTAMENTE LENERGIA ELETTRICA OVUNQUE ESISTANO FONTI ALTERNATIVE O PER OTTENERE IL SERVIZIO DI EROGAZIONE DI ENERGIA SENZA INTERRUZIONE
La generazione dellenergia elettrica a
220 volt uso domestico per mezzo dei convertitori elettronici, detti
Inverter, presenta aspetti applicativi notevolmente diversificati a seconda della
disponibilità della tipologia dei mezzi impiegati e della potenza richiesta.
Essi prelevano lenergia a bassa tensione da accumulatori caricati da fonti
alternative quali:
Aerogeneratori - Pannelli fotovoltaici Gruppi elettrogeni
Risulta opportuno impiegare nei vari casi apparecchiature appositamente realizzate, per
ottenere il migliore impiego dei materiali e quindi il migliore costo di impianto e di
esercizio.
fig. 12
ENER SAVE è il programma messo in atto dalla GMD
Elettronics per realizzare Inverter funzionali e rispondenti alle specifiche più
diversificate.
ENER SAVE PW
Con tale sigla è posta in commercio le serie base costituita da Inverter rispondenti all'esclusiva funzione di generare energia a 220 volt quando vengono collegati a batterie a 12 o 24 volt, sono realizzati con il criterio della massima solidità e robustezza, tutti impiegano potenti trasformatori elettrici ed elettronica ridotta al minimo essenziale dei componenti attivi, per ottenere apparati praticamente indistruttibili, e all'occorrenza di agevole manutenzione.
Sono realizzati per potenza comprese da 250w a 5 o più Kilowatt
La tensione di uscita è stabilizzata entro +/- 5% (da vuoto a pieno carico), con forma d'onda trapezoidale a basso contenuto ammonico idonea per ogni applicazione.
Il carico massimo ammissibile è controllato da sistema fold back, originale.
L'inserzione in carico è gestita da un sistema soft start, che consente di ridurre la corrente di spunto dei motori elettrici; ad esempio, è possibile azionare frigoriferi domestici con Inverter di potenza ridotta
Possono restare attivati in condizione di stand by al fine di minimizzare il consumo di energia.
Sono protetti contro l'inversione di polarità delle batterie, dispongono di vari fusibili di protezione e di lampade di segnalazione
Sono realizzati in armadietti metallici come in fig.13-14
ENER SAVE PW
Costituiscono la base per la realizzazione dei seguenti modelli:
ENER SAVE UPS
Si tratta di apparecchi appositamente realizzati atti a mantenere il servizio di erogazione dell'energia elettrica, anche quando in caso di break-out cessa il servizio rete
Dispongono di relè di commutazione automatica e di adeguati carica-batterie per garantire l'efficienza di un banco batterie atto al servizio richiesto
ENER SAVE CB
Si tratta di Inverter che dispongono di un potente carica batterie stabilizzato per essere usato laddove è disponibile un gruppo elettrogeno che entra in servizio con regolarità perché attiva ad esempio una grossa pompa sommersa o un impianto di riscaldamento (od altro)
Lenergia che il gruppo elettrogeno avrebbe generato in eccesso viene invece utilizzata per caricare le batterie in modo che, lerogazione della energia elettrica di uso domestico può continuare ad opera ENER SAVE CB
Il carica batterie di cui sono dotati sono stabilizzati in tensione e provvisti di varie protezioni.
ENER SAVE RE
Dove può essere prodotta energia alternativa tramite aerogeneratori a pannelli fotovoltaici e si dispone anche dellallacciamento alla rete domestica, ENER SAVE RE consentono di sostenere il carico (fino alla potenza massima e fino alla totale scarica delle batterie) utilizzando solo lenergia alternativa
Non appena le batterie risultano scariche, o viene superato il carico massimo, il servizio viene trasferito alla rete in modo automatico
Viene quindi attuato il risparmio energetico in misura corrispondente alle fonti alternative disponibili.
Dove insieme alle fonti alternative si dispone anche di gruppo elettrogeno con inserzione a pulsante, lapparecchiatura consente di automatizzare il servizio di produzione di energia elettrica ed operare un risparmio energetico.
In mancanza del carico lapparecchiatura è in servizio di attesa stand by con irrisorio dispendio di energia
Quando viene inserita unutenza elettrica, automaticamente il sistema regola la quantità di energia in uscita in modo che:
- Per piccoli carichi eroga una modesta quantità di energia
- Per carico medio-massimo eroga piena potenza
- Per carichi superiori attiva il gruppo elettrogenoQuando il carico viene ridotto lenergia generata scala inversamente
ST-EN-AT 95 integra anche le funzioni UPS, CB e RE
Caratteristica peculiare è quella di attuare il servizio di utilizzazione dellenergia elettrica, in modo completamente automatico, senza richiedere alcuna azione di manovra sulle apparecchiature o sul gruppo elettrogeno
|
Fig.13 |
UPS Soccorritore di Continuità
(Fonte di alimentazione/batterie e rete). Il carico è assegnato costantemente alla rete,
che mantiene cariche le batterie, solo durante linterruzione di rete ST-EN-AT 95
sostiene il carico come detto sopra al punto 1.
Nel caso in cui linterruzione della rete si protrae fino a scaricare le batterie
ST-EN-AT 95, se predisposto, aziona automaticamente il gruppo elettrogeno, che resta
attivato per alimentare il carico per un tempo programmato e contemporaneamente ricarica
le batterie come è detto al punto 4, o per un tempo maggiore, se richiesto dal carico.
Risparmio energetico. Se limpianto è provvisto di fonti alternative che caricano le batterie e contemporaneamente è collegata anche la rete, ST-EN-AT 95 fornisce energia a tutte le utenze fino a pieno carico e per tutta la carica delle batterie; oltre queste condizioni reinserisce la rete.
Emergenza batterie scariche. Se durante il
servizio, per esempio di tipo 1: le batterie risultano scariche, ST-EN-AT 95 pone in atto
la ricarica di emergenza, azionando il gruppo elettrogeno il cui tempo è programmabile a
scelta dellutente, per tenere conto dello stato di tollerabilità al rumore, specie
notturno. Durante la ricarica delle batterie il gruppo elettrogeno
fornirà energia alle utenza in servizio
Fig.14
ENER SAVE MT
E stato osservato che nelle istallazioni
poste in siti isolati dove limpianto della energia alternativa è maggiormente
richiesto, si rende opportuno poter disporre
di una sorgente di energia di tipo industriale trifase allo
scopo di azionare specialmente le pompe
sommerse di potenza superiore ai 2 kw. per luso
agricolo o di giardinaggio, oppure macchine
per uso edile, o di officina o altro.Con la sigla ENER
SAVE MT
è stato realizzato un particolare tipo di inverter atto a rispondere
alle più complete richieste,
tale apparato infatti realizzato in una struttura compatta
di dimensioni pari a 80x60x32cm, alimentato da accumulatori a 24 volt,
è in grado di erogare contemporaneamente energia elettrica a 220 volt a 50 hz monofase di
potenza di picco maggiore di 4,5 kw, e di regime pari a 3,0 kw, inoltre con uscita
separata, energia elettrica trifase industriale con potenza di picco maggiore di 6 kw, e
di regime pari a 4,5 kw.
ENER SAVE MT dispone di prese di uscita e di
inserzione distinti in monofase e trifase. A
richiesta può essere fornito di carica batterie incorporato per ottenere luso di
rete senza interruzione (UPS).
GMD EL: INVERTER TRASFERITORI DI ENERGIA ELETTRICA IN RETE INDUSTRIALE:
I produttori di energia elettrica alternativa,
possono cedere lenergia eccedente allente fornitore di energia industriale. Si
possono
considerare due casi diversi:
Si può ottenere che lenergia prodotta sia trasferita in rete industriale direttamente nellatto della sua stessa produzione. Si ottiene, in oltre, che la potenza istantanea erogata dal fornitore sia potenziata per laggiunta di quanta ne viene prodotta localmente.
Si può ottenere che limpianto privato funzioni esclusivamente con lenergia prodotta ed accumulata in batterie in modo autonomo, tramite limpiego di inverter, mentre lenergia eccedente la ricarica delle batterie, sia ceduta allente fornitore nazionale.
Per chi intende ottenere tali risultati, GMD Electronics ha realizzato una gamma di apparecchiature previste per i vari casi di impiego. La produzione comprende tre tipi di apparati così diversificati:
Con la sigla TFV120-250-500 sono realizzati
modelli diversi per dimensioni e potenza, per essere impiegati anche in parallelo senza
limitazione di numero, sia in diretto collegamento con i pannelli fotovoltaici e la rete,
sia con gli accumulatori interposti per la trasmissione della sola energia eccedente la
loro ricarica. Sono dotati di presa per data logger per la verifica di efficienza. Il loro
impiego è particolarmente opportuno nella realizzazione dei tetti fotovoltaici dato che
limpiego di piccoli
inverter trasferitori invece di un unico modello di grande potenza consente il vantaggio
di
|
|
CARATTERISTICHE TECNICHE
I modelli TFV 120-250-500 sono realizzati in contenitori stagni I P 55 presso fusi in alluminio di dimensioni rispettivamente pari a 165x145 x65 mm per il modello 120 w. 180x165x82 mm, per il modello 250w. E pari a 245x220x95 mm. per il modello 500w
Peso rispettivamente pari a 2,5-4,5-7,5 kgr
Tensioni di lavoro lato BT ottimizzate in modo automatico per il massimo trasferimento di energia rispettivamente a 17-34-34 volt. Lato rete a 220 volt + -10%, 50hz esclusivi.
Rendimento di conversione maggiore del 95%
Possono essere forniti tarati a 14 e 28 volt per luso con accumulatori interposti.
Assenza di qualunque radiazione elettromagnetica.
Dispongono di led esterna multicolore corazzata per la verifica costante dello stato di funzionamento
Serie EP 1000 EP 2500 potenza pari a 1kw e 2,5 kw alla funzionalità della serie TFV aggiungono quella degli inverter ENER SAVE RE sono pertanto la soluzione ideale per ottenere il massimo risparmio energetico e la piena continuità di esercizio dellenergia, ottenendosi che; 1) lenergia prodotta in eccesso è ceduta in rete allente fornitore ENEL o altro, 2) è costantemente predisposto il servizio di emergenza che in caso di interruzione di rete resta assicurato per la durata corrispondente alla potenza del banco batterie a bassa tensione predisposto.
La realizzazione di tetti fotovoltaici di
maggiore potenza di tipo trifasi o monofasi a 220 o 380 volt è agevolata dalla
modularità degli apparati, infatti è disponibile un sistema a due sezioni costituito da
; 1) una serie di moduli detti MPT- DC che saranno installati in modo distribuito in
corrispondenza di sezioni calcolate del tetto fotovoltaico, i moduli MPT-DC lavorano
esclusivamente in corrente continua ed hanno il compito di collegare il banco dei pannelli
fotovoltaici per la resa ottimale a 2) seconda sezione costituita dai
trasferitori EP100 EP2500 i quali realizzati in contenitori di tipo standart,
possono essere installati in quantità multipla in unico armadietto per ottenere la
potenza richiesta e potranno essere collegati secondo lo schema monofase oppure stella o
triangolo in linee trifasi. I moduli MPT-DC sono realizzati in contenitori presso fusi in
alluminio a chiusura stagna tipo IP55 come in fig.16.
Realizzazione in mobiletti tipo ENER SAVE dimensioni rispettivamente 30x25x20 cm. e
42x30x22 cm.
Fig.16 Commessa ENI EUROSOLARE
Tensione di lavoro: entrata ottimizzata a 34 volt oppure a 340 volt, lato rete a 220 volt.
Sistema ENSAV LF per lampioni stradali
fotovoltaici: è il sistema razionale appositamente realizzato per luso su lampioni
stradali tramite lutilizzazione diretta delle linee elettriche di
alimentazione preesistenti o eventualmente per le insegne stradali, con luso
di pannelli fotovoltaici. Gli apparecchi inseritori realizzati per potenze fino a 120watt,
possiedono tutte le caratteristiche di efficienza dei modelli TFV. Limpianto
consiste nellimpiego di un pannello fotovoltaico di idonea potenza, della lampada di
un convertitore ENSAV LF da installare sulla sommità di ogni supporto, e di una idonea
linea di alimentazione bifilare di collegamento per lenergia operante sia nel verso
di produzione sia di utilizzazione dellenergia. Grazie ad una apposita centralina di
telecomando e diagnosi detta ENSAV CC. capace di gestire un numero assai elevato di
lampioni, viene consentita la programmazione automatica o manuale del servizio di
illuminazione e di diagnosi dellefficienza del sistema per mezzo di segnali di
telecomando viaggianti sulla stessa linea di alimentazione di rete. Si ha quindi la
possibilità di identificare in modo strumentale leventuale lampione difettoso.
Come appare in figura il convertitore ENSAV LF è realizzato sia in involucro cilindrico
in acciaio inox misurante 10x25 cm oppure in contenitori pressofusi in alluminio di
dimensione 165x145x45 mm.
Caratteristiche Fisico Tecniche:
|
Fig.17 Commessa ENI EURO SOLARE |
ALIMENTATORI CARICA BATTERIE PER IMPIANTI ALTERNATIVI PER BATTERIE A 12-24-48 VOLT
Specie dove esiste la necessità di impiegare
un gruppo elettrogeno luso degli speciali carica batteria ALEA, consente di
integrare limpianto con inverter ed accumulatori appropriati, in modo da ottenere
lunghi periodi di servizio di energia a gruppo disattivato. Il banco batterie che alimenta
linverter di servizio, può essere ricaricato con notevole vantaggio dallo stesso
gruppo elettrogeno durante la sua permanenza attiva, senza aumentare sensibilmente il
costo per il consumo del carburante. Il carica batterie idoneo a compiere tali prestazioni
deve possedere requisiti più specializzati rispetto agli alimentatori reperibili
normalmente
in commercio per almeno quattro ragioni infatti:
Deve essere ben proporzionato allimpianto nel quale dovrà essere inserito, pertanto può risultare di notevole potenza, per esempio maggiore di un kW, in modo da utilizzare in modo ottimale il periodo di attività del gruppo elettrogeno.
Deve possedere speciali caratteristiche di stabilizzazione di tensione e di regolazione della corrente al fine di consentire la migliore durata del banco batterie in servizio che normalmente è il tipo per trazione o stazionario, cioè diverso dalle usuali batterie di avviamento a cui sono destinati i carica batterie in commercio.
Deve consentire di valutare lo stato effettivo della carica accumulata dato che, come prescrivono le norme le batterie sottoposte a forti cicli di scarica possono conseguire prestazioni notevolmente migliori per qualità e durata se viene rispettata la norma di non scaricare a livello inferiore al 20 % e di non ricaricare a livello superiore al 100%.
Al fine di migliorare la possibilità di riattivare prontamente le batterie sottoposte a cicli di scarica eccessiva, come normalmente accade in tali applicazioni, è opportuno che la tensione erogata sia stabilizzata nel valore medio e a corrente limitata, possegga valori di picco notevolmente più alto.
Caratteristiche Tecniche Comuni ai Modelli prodotti:
|
Fig.18 |
ALTB 40/60 è previsto per luso in
imbarcazioni, dispone di piccola centralina di comando sistemabile sulla plancia delle
imbarcazioni per agevolare il controllo di tutte le funzioni svolte.
.
Fig. 18 b - SCHEMA TIPICO DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTO A 24 Volt
PR IE
PFV PROSTAB
Protezioni stabili per gli impianti di Energia alternativa
Due dei nostri dodici modelli di dispositivi PROSTAB per proteggere i materiali elettrici
e gli impianti, dalle scariche atmosferiche
Le scariche elettriche di origine atmosferica
costituiscono la maggiore causa dei guasti e di servizi che si verificano negli apparati
elettronici ed elettrici e nelle installazioni.
PR-IE-PFV non sono semplici dispositivi essenziali da usare una sola volta, ma apparati
dotati di tutti i componenti necessari allo scopo di impedire in modo largamente stabile,
lazione delle scariche elettriche di origine atmosferica, potendosi garantire nel
tempo la loro tenuta alle normali scariche, come venti anni di impiego in migliaia di
applicazioni hanno dimostrato.
IMPIEGO PREVISTO:
Lesperienza ha dimostrato che in presenza di scariche
di origine atmosferica sulle linee di distribuzione della rete elettrica e sui conduttori
metallici comunque collegati, viaggiano sovratensioni pericolose capaci di causare seri
danni alle apparecchiature |
Fig.19 |
TALI SOVRATENSIONE SONO IL RISULTATO DI PIU CAUSE CONCOMITANTI QUALI:
Conduzione diretta di correnti dovute a fulmini caduti sulle linee elettriche
Conduzione di correnti per fulmini caduti a distanze ridotte dovute a ripartizione di potenziali tramite la resistenza elettrica del terreno o delle costruzioni civili
Induzioni di correnti di tipo elettromagnetico perché larco voltaico innescato dai fulmini al loro apparire quale conduttore costituito da gas ionizzato si comporta come unantenna trasmittente di enormi potenze radioelettriche istantanee.
Losservazione di tali fenomeni ha
portato alla soluzione del problema di ottenere unefficace protezione contro i
relativi effetti dannosi, generalmente ancora oggi temuti con atteggiamento di passivo
fatalismo.
Data la speciale natura nelle correnti elettriche in gioco, i protettori PR-IE-12-2 basano
il loro funzionamento sul fatto di convogliare le correnti dannose, tramite potenti
by-pass, verso percorsi di scarica esterni agli apparati che non interferiscono con i
componenti elettronici.
Fig. 20
NOTA TECNICA
I protettori PR-IE-12-2-3 come appare negli schemi allegati, presentano consistenti
vantaggi rispetto ai sistemi di protezione usuali:
questi esplicano le loro funzioni solo quali protettori paralleli alle linee, però
lelemento protettore vero e proprio è lo scaricatore in aria, vedi Fig 1 el Sc, il
cui il ritardo di intervento assai notevole per i materiali elettronici è
dellordine di un microsecondo, si ha quindi la protezione come indicato nel disegno
di Fig 2.
Perciò come appare nel diagramma il livello massimo di tensione sulla linea può
permanere altissimo.
I protettori PR-IE-12-2-3 adottano lo schema di Fig 3 che è il tipo a pi greco, cioè
parallelo-serie-parallelo. Il primo intervento di protezione è attuato dal varistore ad
ossido di metallo 3 ad altissima velocità; questo è protetto a sua volta
dallinduttanza 2.
Passato un microsecondo dallinizio del fenomeno, tutta lenergia residua viene
dissipata dallo scaricatore in aria 1 verso telai
metallici o verso paletti di terra, ottenendo la massima protezione possibile.
Va osservato che non si hanno fenomeni di innesco di archi voltaici ad opera della
preesistente tensione di rete, dato che l'aria ionizzata tra le punte ad opera delle
scariche atmosferiche, muovendosi ad alta temperatura, viene subito espulsa.
INSTALLAZIONE: Linstallazione dei protettori PR-IE-12-2-3 deve essere eseguita secondo lo schema di principio riportato in Fig 3. La linea di rete deve essere collegate sul lato 1, lutenza sul lato 3. Si raccomanda di disporre i protettori PR-IE di seguito agli interruttori limitatori disposti dallENEL e lapposito morsetto alla presa di terra. La presa di terra disposta nei protettori PR-PFV va collegata ai telai costituenti i pannelli fotovoltaici. |
Fig.21 |
Caratteristiche Tecniche:
Realizzazione in 7 modelli base dei quali
PR-IE-2 a due fasi PR-IE-3 a tre fasi sono appositamente realizzati per gli impianti
di energia alternativa, per tensioni di rete fino a 380 volt fase-fase + 15% e PR-PFV 40 a
due linee indipendenti per tensioni
fino a 60 volt uso tetti fotovoltaici
Tensione di lavoro: 220 + 15% volt
Corrente di lavoro costante ammessa 30 Ampere per il mod IE-40 amp per il modello PFV
Impulso di collaudo 360 Joule a 6500 Volt / secondo norme CCITT. 1/500 microsecondo.
Collegamento con doppi morsetti da 10 mmq.
Esecuzione in scato la di materiale plastico antifurto ed antifiamma.
Collaudo non distruttivo: oltre 50 scariche da 10,000 Ampere (prova ISPT su modello IDA).
CONTROLLO AUTOMATICO DELLO STATO DI CARICA E DI EFFICIENZA DELLE BATTERIE AL PIOMBO Ove occorre garantire un elevato grado di
affidabilità degli impianti alternativi è indispensabili disporre costantemente dei dati
relativi allo stato di carica e di efficienza delle batterie di accumulo al piombo. GMD Electronics con la sigla EBT (ELECTRONICS BATTERY
TESTER) realizza gli apparati idonei a questo scopo sin dal 1980. Memorie relative sono
reperibili sulla rivista LElettrotecnica edizioni A.E.I, e su N R N organo
dellISTITUTO SUPERIORE P.T. |
Fig.22 Commessa ENICHEM |
Per quanto basati sullo stesso principio di
funzionamento, la complessità e la consistenza di tali apparati è molto diversificata,
dovendosi tener conto della tensione di lavoro, della capacità o potenza delle batterie
sotto controllo, nonché di come devono essere utilizzati i dati di uscita
dellapparato.
Sono disponibili i modelli:
LP: per batterie al piombo fino a 24 volt 50 Ampere x h
MP: per batterie fino a 48 volt 300 Ampere x h
GP: per batterie fino 500 volt e 500 Ampere x h
I dati di uscita possono essere resi o nel modo più essenziale: mod LP con la sola indicazione sul pannello locale, o in modo più sofisticato, mod GP per una serie di funzioni diverse come:
|
|
STABILIZZATORI DI TENSIONE INDUSTRIALE Una nuova serie di stabilizzatori di energia elettrica industriale a 220 volt di notevole potenza e affidabilità concepita specialmente per lutilizzazione delle utenze domestiche in zone marginali ove leccessiva instabilità della tensione di rete è causa di disservizi e di guasti. Widestab 6K risponde alle concrete esigenze che risultano nella fornitura di elettricità di abitazioni poste in regioni ove lenergia di rete benché disponibile non risponde alle caratteristiche di stabilità necessarie per il corretto funzionamento delle utenze domestiche. |
Widestab6Krisponde ai seguenti requisiti:
Potenza massima stabilizzata, oltre 6 KW, pertanto largamente idonea per ogni impiego domestico.
Ampio controllo della tensione di rete,
Widestab consente di utilizzare correttamente tensioni di rete ridotte fino a 160 volt,
oppure elevate fino a 280 volt.
Forma donda indistorta priva di componenti armoniche aggiunte.
Realizzazione di grande semplicità,
Widestab è volutamente realizzato con un minimo di componenti elettronici allo stato
solido, senza organi in rotazione, e senza spazzole striscianti, al fine di garantire la
massima affidabilità di funzionamento
e di durata.
Controllo elettronico costante tramite spie
led del suo funzionamento, viene posta in evidenza sia il valore significativo
della tensione di entrata, sia della tensione di uscita
Realizzazione compatta in mobiletto metallico, tinta bianca, di minimo ingombro, misura 27x22x30 cm. Peso circa 7 kg.
IL RICEVITORE DI CALORE SOLARE AD ALTO RENDIMENTO FREEWARM 100, INNOVATIVO PERCHE APPOSITAMENTE STUDIATO PER ESSERE UTILIZZATO IN TUTTE LE ABITAZIONI ESPOSTE AL SOLE CON LA MASSIMA PRATICITA DI INSTALLAZIONE E SICUREZZA DI ESERCIZIO. PRESENTAZIONE
Caratteristiche Tecniche:
|
|
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEL PANNELLO TERMICO E DEGLI ACCESSORI (VISTO DAL PIANO
FRONTALE:
Policarbonato alveolare
Alluminio anodizzato sagomato per il migliore contatto
Serpentino rame da 16mm lungo 12 metri
Isolamento interno in poliuretano espanso
Fondo in formica (spessore 5 mm) o PVC rigido (6 mm.)
Accumulatore 80 litri (boiler) con riscaldamento elettrico supplementare automatizzato (garanzia 5 anni) a richiesta 100 litri
Tubi raccordi da ½ pollice
Telaio componibile per facilitare il trasporto
Dispositivo anti-gelo istallato sul pannello
Schema dinstallazione del pannello
termico solare:
B: Boiler / Accumulatore
C: Presa circuito acqua calda
F: Presa circuito acqua fredda
IC: Innesto acqua calda
IF: Innesto acqua fredda
PS: Pannello solare FREEWARM
VLF: Valvola regola flusso
VNR: Valvola non-ritorno
R: Riscaldatore elettrico con termostato per il mantenimento della temperatura
minima in caso di prolungate avversità climatiche
Fig.25
PANNELLO IBRIDO
ELETTROTERMICO Potenza elettrica 240 W Potenza termica 2 KW UN SOLO PANNELLO SOLARE
A DOPPIA EROGAZIONE Impiego previsto: in tutti i casi in cui è preferibile la
soluzione compatta del sistema di produzione BIWATT può essere istallato in verso
verticale a livello inferiore rispetto ai serbatoi di accumulo e utilizzazione, oppure nel
verso orizzontale tramite pompa di circolazione.Collegamento idrico raccordi rame 16 mm. |
Fig.26 Commessa ENI EUROSOLARE |
IMPIEGO IN IMPIANTI
DI RISCALDAMENTO AUSILIARI
NOTA TECNICA
Il compito a cui è destinato il pannello
FREEWARM100 è la produzione di acqua calda per scopi sanitari, docce, bagni, cucina ecc.
Tuttavia e frequente il caso di richieste per applicazioni di altro tipo quali:
1) Riscaldamento piscine
2) Riscaldamento abitazioni
3) Riscaldamento serre e vivai agricoli.
I pannelli termosolari sono particolarmente indicati in tali applicazioni per praticità
di impiego, per economia di costo e di esercizio (per il rimborso fiscale pari al 41%
dellimporto speso), infatti ottenere che la temperatura dellacqua della
propria piscina sia più alta di 5 o 6 gradi, significa aumentare e di molto la stagione
di utilizzazione.
Tali sistemi sono molto diffusi negli USA, come risulta evidente da internet, aprendo
solar panel. Per quanto riguarda le serre ed i vivai agricoli
lopportunità ovvia è quella di creare beni alimentari, si tratta di riscaldare
opportune riserve dacqua e di porla in
circolazione nei vivai tramite piccole pompe elettriche con appositi radiatori pilotati da
normali sistemi di controllo della temperatura.
I progetti di sistemi di questo tipo vanno impostati sulla base della quantità
dellenergia termica trasmessa al pannello dal sole, che è pari a 1,5kW per ogni ora
di esposizione diretta, che è equivalente allaumento di temperatura di 83°C per
ogni 15 litri di acqua.
Operando semplici proporzioni si potrà determinare la quantità dei pannelli ed i
restanti materiali per tutte le applicazioni richieste.
Riscaldamento piscine;
Sia da stabilire quanti pannelli Freewarm occorrono per elevare la temperatura di una
piscina di 5° C nellarco di una giornata di otto ore di sole, la piscina misura
metri 4,0 x 3,0 profondità media 1,5 metri, è costituita in normale muratura in cemento.
Calcoliamo;volume totale 4x3x1,5 =18 m.cubi, pari a 18000 litri di acqua, Noto che alla
potenza di 1,50 kw,ora, di un pannello, corrisponde la elevazione di temperatura di una
massa di 15,75 litri di acqua di 83°C in una ora, dato che il volume della piscina è
1142.8 più grande,un solo pannello in una ora eleva la sua temperatura di 1142,8 volte di
meno cioè come 83/1142,8 = 0,0726 °C. In otto ore di sole avremo 0,0726x 8 = 0,58 per un
solo pannello, per 10 pannelli freewarm
in servizio, avremo 0,58 x 10 = 5,80 °C, cioè il risultato desiderato.
Va considerato che, specialmente nelle giornate poco ventilate laumento di
temperatura ottenuto in un giorno potrà essere conservato in buona parte per il giorno
successivo, in tale modo, in più giorni, si potrà ottenere un aumento progressivo
della temperatura e perciò il risultato potrà essere pienamente soddisfacente anche
impiegando un minor numero di pannelli Freewarm.
Serre vivaistiche
L'impianto di riscaldamento di serre vivaistiche presenta elevati interessi economici e
può richiedere investimenti di carattere industriale, utilizzando i finanziamenti della
comunità europea. L'opportunità di impiegare pannelli termosolari deriva dalla
constatazione che in inverno se durante le ore diurne all'interno delle serre la presenza
della illuminazione diretta del sole può mantenere agevolmente la temperatura al valori
richiesti dalle coltivazioni, nelle ore notturne la temperatura può ridursi a valori
inammissibili per la sopravvivenza delle colture in atto.
Tale problema potrà essere superato con la realizzazione di un sistema costituito da un
adeguato numero di pannelli solari Freewarm in grado di produrre con l'acqua riscaldata la
quantità di calore necessaria per impedire il congelamento delle coltivazioni nelle ore
notturne.
Evidentemente si tratta di realizzare un impianto costituito oltre che dai pannelli, da
serbatoi coibentati e collegati con idonee condutture a radiatori o termoconvettori
idrotermici atti ad utilizzare il calore accumulato.
Si potrà considerare che in inverno possono aversi prolungati periodi di avversità
atmosferiche quando cioè non è possibile produrre calore dall'energia del sole, al fine
di superare tale eventuale difficoltà si possono mantenere in servizio di riserva delle
termocaldaie a combustibile collegate all'impianto termosolare.
Nel caso delle abitazioni civili, sono
possibili varie realizzazioni, per esempio se i pannelli Freewarm possono essere
installati ad un livello più basso rispetto ai radiatori domestici, lacqua
riscaldata dal sole potrà essere utilizzata in modo naturale senza lausilio di
pompe di circolazione, si dovrà realizzare limpianto in modo che lacqua calda
presente sul raccordo alto dei pannelli disposti in parallelo perciò tramite unica
conduttura, sia collegata sulla parte alta dei radiatori disposti in parallelo, i raccordi
bassi dei radiatori vanno collegati allo stesso modo ai raccordi inferiori dei pannelli
Freewarm.
Se labitazione è realizzata in più piani e limpianto è di maggiore potenza
conviene realizzare quanto indicato nello schema A comprensivo di un serbatoio
di accumulo e di una pompa di circolazione affinché il servizio sia protratto alle ore
notturne. Esiste anche una seconda possibilità che si potrà realizzare in una abitazione
nella quale esiste già un impianto di riscaldamento dotato di normale caldaia a gas
domestico o cherosene; si possono disporre i pannelli Freewarm nello stesso circuito
preesistente, con semplice diramazione delle condutture di andata e di ritorno dai
pannelli collegati in parallelo, come evidenziato nello schema B Evidentemente
quando la caldaia è in servizio la sua pompa di circolazione consente lo scambio e
lutilizzazione dellacqua riscaldata dal sole, mentre il gas consumato dalla
caldaia sarà ridotto al minimo a quello necessario per coprire la differenza tra la
temperatura programmata nella caldaia e quella ottenuta dal sole.
Nei due casi il numero dei pannelli da impiegare per abitazioni dellordine di 80 mq
potrà essere limitato a 6 unità per produrre circa 9 kw per ora di buona insolazione.
Tale energia termica è quella corrispondente ai 30 kherz di una normale caldaia a gas di
uso domestico. Va sottolineato che quando la caldaia opera nelle ore notturne, grazie alla
loro costituzione, risulta trascurabile il calore disperso dai pannelli Freewarm e nei
loro tubi di raccordo, ovviamente a condizione che tutti i tubi di collegamento siano
correttamente coibentati.
In via di principio la realizzazione degli impianti di riscaldamento indicati sono in
perfetta analogia con quanto si realizza con l'uso dei pannelli fotovoltaici date le ovvie
corrispondenze tra: 1) pannelli fotovoltaici e pannelli termosolari, 2) utenze
elettriche, lampade, frigo, TV ecc., e radiatori di calore domestici, 3)
accumulatori elettrici e serbatoi di accumulo di acqua calda (boiler).
IMPIANTI ENERGIA ELETTRICA ALTERNATIVA
Prospetto Impiego Componenti Secondo la Potenza richiesta a 220 Volt 50 HZ ed
Erogazione Uso Domestico
Legenda:
AEG: Aerogeneratori GEE 303/126 DC
ECAP: Aerog. Tipo ECAP 90
EC5: ECAP500
ALEA CAR BATT 220/24 1KW
PFV: Pannelli Fotovoltaici 45 W P 510 EUROSOLARE
Prezzi Supporto per Moduli Fotovoltaici: | |
Mod. MF04 | 350 euro + IVA |
Mod. MFO4B | 300 euro + IVA |