Energia Alternativa

Bollettino Tecnico Gennaio 2003

INDICE:
Nota Tecnica
Aerogeneratore 303-126-DC
Aerogeneratore ECAP – 90
Aerogeneratore ECAP 500W
Aerogeneratore Mariner
Convertitori regolatori Smart PW 96 e Camper 100w
Inverter Ener - Save
Inverter ST – EN – AT 95
Inverter Trasferitori Condizionatori
Alimentatori Caricabatteria Alea
Protezioni PR – IE e PR – PFV
Verificatore Accumulatori EBT 84-89
Pannello Termosolare Freewarm
Pannello Termosolare Biwatt
Listino Prezzi

Nota Tecnica
L’Energia Alternativa e la sua produzione

Per energia alternativa si intende normalmente l’energia che puo essere prodotta con mezzi privati utilizzando l’energia del sole, del vento, dall’acqua e all’occorrenza quella prodotta con i gruppi elettrogeni. Tale metodo di creare e utilizzare energia è di grande attualità, per molteplici ragioni quali:

  1. L’economia, visto che l’energia alternativa è in grado ormai di competere col gestore nazionale, per quanto riguarda la sua produzione che è gratuita, e anche per quanto riguarda i costi di installazione e di esercizio. E’ ormai opinione diffusa negli ambienti tecnico commerciali, vedi "Il Sole 24 ore"; "Ufficio tecnico ENEL" che gli impianti di produzione dell'elettricità del futuro tenderanno sempre più ad essere autonomi. Allo stato attuale il fabbisogno di energia elettrica di una normale abitazione civile può essere soddisfatto con la realizzazione di un impianto il cui costo complessivo, potrà essere recuperato in due anni di esercizio.
  2. L’ecologia, visto che la produzione industriale di energia è la causa prima dell’inquinamento atmosferico, per cui i governi di tutti i paesi promuovono l’impiego dell’energia alternativa.
  3. La concreta possibilità che un produttore privato di energia possa cedere l’energia eccedente al gestore nazionale, e trarne un profitto.

Tale risultato è dovuto principalmente al progresso tecnologico dei mezzi di produzione, di trasformazione e di utilizzazione dell’energia.
Esempio evidente la migliore efficienza delle lampade elettriche fluorescenti, un progresso simile si è ottenuto negli aerogeneratori grazie ai nuovi magneti permanenti al Neodimio, nei pannelli fotovoltaici, nei dispositivi elettronici ausiliari quali convertitori, alimentatori, stazioni di energia automatiche grazie ai nuovi potenti transistori, come sarà reso evidente nelle pagine seguenti.
Esistono ovviamente ragioni di necessità di impiegare l’energia alternativa in tutti i casi dove non è fattibile l’allacciamento alle rete elettrica nazionale. I prodotti di nostra realizzazione che sono esposti in seguito, rientrano in questo ambito concettuale.
La produzione domestica dell’energia alternativa può essere effettuato in quattro modi diversi e tra loro complementari e cioè:

L’attività GMD Electronics è orientata verso l’applicazione integrata delle risorse per ottenere la rispondenza più completa alle richieste del mercato.
In tale prospettiva GMD Electronics realizza direttamente una gamma completa di prodotti interamente originale quali:

  1. Aerogeneratori di varia potenza, costituzione e loro accessori
  2. Inverter e stazioni di energia di varia potenza , costituzione e loro accessori
  3. Trasferitori condizionatori di energia in rete industriale per tetti fotovoltaici e lampioni stradali
  4. Alimentatori carica batterie
  5. Apparecchi di controllo per batterie stazionarie e di avviamento
  6. Dispositivi di protezione per apparati contro scariche atmosferiche
  7. Pannelli termici solari, pannelli ibridi elettricità calore
  8. Serie di convertitori regolatori ottimali per moduli fotovoltaici
  9. Quale fornitore: Pannelli fotovoltaici gruppi elettrogeni, batterie

Gli aerogeneratori GMD Electronics di normale produzione –ammesso che la zona di impiego sia ben ventilata e gli apparecchi siano installati ad una altezza superiore alla cima degli alberi e delle case – sono realizzati sulla base delle seguenti specifiche di progetto:

  1. Gli apparecchi GEE 303 DC, ECAP 90, Mariner sono di limitata potenza ma di rispondenza modulare nel senso che l’impiego di una unità è sufficiente per produrre l’energia elettrica necessaria ad una abitazione per l’illuminazione a la ricezione della televisione. L’impiego di due unità consente di utilizzare anche un frigorifero, mentre l’impiego di quattro unità può produrre l’energia occorrente alle normali utenze familiari. L’aerogeneratore ECAP 500, che in quanto a caratteristiche fisiche non si discosta dagli altri, per quanto riguarda l’energia generata è stato realizzato per soddisfare completamente una normale utenza familiare.
  2. Peso ridotto e piccolo ingombro al fine di poter essere installati ovunque su semplici supporti tubolari.
  3. Assenza di sovraccarico alle eventuali strutture murarie di supporto in modo da poter essere installati liberamente.
  4. Non è richiesta alcuna manodopera specializzata sia per l’installazione, sia per la loro manutenzione.
  5. Recuperano tutta l’energia prodotta dall’elica con l’ausilio di convertitori elettronici che provvedono a caricare il banco di batterie connesse all’impianto.
  6. Le eliche impiegate sono leggere in dura alluminio del tipo bipala per ottenere le resa migliore riguardo alla trasformazione dell’energia fornita dal vento per l’elevato numero di giri che , a parità di coppia motrici, caratterizzano questo tipo di eliche.
  7. I modelli ECAP sono equipaggiati con eliche bipala a passo variabile si regolano automaticamente in modo da risolvere due importanti problemi di funzionamento: non superare mai la massima velocità di rotazione di sicurezza ed ottenere sempre la massima resa energetica rispetto alle variazioni della velocità del vento.
  8. Le eliche degli aerogeneratori non devono poter ruotare liberamente ad opera del vento, perciò i convertitori elettronici detti in D) per le loro caratteristiche di funzionamento, provvedono a frenare l’elica quando il vento (in caso di raffiche) raggiunge velocità troppo elevate. L’effetto frenante è dovuto al fatto che le batterie si oppongono ad ulteriori aumenti di tensione oltre alla loro caratteristica e perciò si presentano come carico frenante al generatore e di conseguenza alle pale rallentandone la corsa. La corrente erogata dagli aerogeneratori tuttavia non può raggiungere valori tali da danneggiare le batterie, se le loro dimensioni sono di almeno 100A*h

L’energia prodotta dagli aerogeneratori evidentemente deve essere accumulata in batterie a 12 o 24 o 48 volt al fine di poter disporre di una riserva di energia adeguata nell’atto dell’utilizzazione.

Il dimensionamento in Ampere x Ora del banco batterie, si può immediatamente stabilire, con buona approssimazione, in base al seguente calcolo:

Potenza media richiesta in utenza espressa in Kilowatt x Ore:

= PR

Tensione di lavoro nel banco batterie:

= TB

Capacità delle batterie in Ampere x Ora:

= CB
CB =

PR x 1000 x Ore richieste

TB

Esempio: si vuole ottenere la potenza media di 2 Kilowatt a 220 volt per 2 ore serali; si consiglia di utilizzare - dato il notevole carico – batterie da 12 volt collegate in serie parallelo per costituire un banco batterie a 24 volt; la capacità delle batterie in Ampere x Ora risulta:

CB =

2000(w) x 2(Ore)

= 166,66

24 (volt)

Si installerà una batteria con capacità pari a 200 Ampere x Ora.. La realizzazione più agevole si ottiene con quattro batterie da 100 ah disposte in serie parallelo.
Gli accumulatori da impiegare in tali impianti devono essere preferibilmente di tipo stazionario, poiché possono essere caricate e scaricate un numero di volte maggiore delle corrispondenti batterie di avviamento di uso automobilistico ma il loro costo è notevolmente più alto.

Le batterie di avviamento sono di reperibilità immediata, e impiegate in modo corretto come di norma avviene con l’uso dei nostri apparati, possono rispondere in pieno alle attese degli utenti. L’energia accumulata nelle batterie può essere utilizzata direttamente a bassa tensione (caso degli impianti minimali). Generalmente è richiesta tensione con caratteristica di rete a 220 volt 50 hz, a partire da accumulatori carichi, tale risultato si ottiene con l’impiego di convertitori, di potenza detti Inverter.

fig. 1

GMD Electronics, con la sigla ENER SAVE e ST.EN.AT, ha realizzato una gamma completa di tali apparati dotati di funzionalità e prestazioni molto diversificate, ma aventi in comune la caratteristica della massima affidabilità nei riguardi del particolare tipo di impiego o cui sono destinati, e cioè non il carico di un solo tipo di utenza, esempio il computer, ma qualunque tipo di carico e per 24 ore al giorno.
L’impiego dei pannelli fotovoltaici si presta ottimamente nell’integrazione dell’impianto di tipo eolico specie nelle zone in cui non si può fare completo affidamento sulle risorse eoliche. Per tale impiego si propone l’uso di moduli da 45 o 65 watt modelli P510, o P810 per ragioni di praticità di impiego e di sicurezza, sono disponibili supporti in alluminio anodizzato regolabili appositamente realizzati.
Con la sigla SMART POWER, GMD Electronics ha realizzato una serie di particolari regolatori ottimali che possono migliorare fino al 30% il rendimento dei sistemi che impiegano i pannelli fotovoltaici e perciò la relativa economia sul loro costo di acquisto e di impianto. L’impiego dei gruppi elettrogeni risulta indispensabile laddove esiste l’esigenza di notevole erogazione di energia elettrica, esempio l’alimentazione di impianti di riscaldamento o di condizionamento, in tale caso l’uso integrato:

  1. degli inverter ST-EN-AT consente di realizzare un sistema ad alto grado di automazione
  2. dei caricabatteria ALEA consente di realizzare un sistema ad alta efficienza energetica.

Infatti, generalmente, per essere di buone prestazioni, i gruppi elettrogeni impiegati sono di potenza eccedente le reali esigenze di servizio, a scapito del loro rendimento energetico.
Evidente se contemporaneamente al loro uso viene ricaricato un banco di accumulatori che aziona un inverter di potenza che sia in grado di sostenere il carico dei normali servizi si ottengono i notevoli vantaggi di :

  1. recupero dell’energia generata in eccedenza, che sarebbe perduta in calore
  2. Riduzione dell’inquinamento acustico ambientale causato dal gruppo, data la forte riduzione del suo periodo di impiego

L’impiego degli inverter ST.EN.AT e dei caricabatterie ALEA consente di integrare i gruppi elettrogeni in un sistema ottendendo la massima efficienza. I pannelli termici solari sono una insostituibile fonte di energia circa un KW ora per ogni metro quadro della loro superficie utile attiva, perciò risulta pienamente opportuna la loro integrazione negli impianti alternativi.

CRITERI DI PROGETTO

La linea di progetto di un impianto di energia seguirà le seguenti esigenze:

  1. La potenza di picco in KW e l’energia effettivamente necessaria in KW ora.
  2. Il risparmio energetico che si intende ottenere, nel caso in cui esiste l’allacciamento alla rete elettrica nazionale.

Nel caso No: 1, la domanda più comune è quella di realizzare impianti da 3kw per uso domestico. Occorre riferire che se la realizzazione di impianti la cui potenza di picco sia di tre o più kw, è facilmente ottenibile, infatti basta collegare un inverter di potenza a batterie cariche, il costo di un impianto che sia effettivamente in grado di produrre energia elettrica della capacità di 3KW per qualunque durata é piuttosto oneroso. Ecco perché occorre riferirsi al consumo medio annuale o mensile per constatare che il bisogno effettivo di energia elettrica è dell’ordine di 200 Watt/ora per 16 ore al giorno.
La realizzazione di un impianto capace di tali prestazioni risulta largamente fattibile. Infatti nelle zone in cui si può fare assegnamento sul vento si tratta di considerare il numero di ore di presenza, e la sua potenza effettiva corrispondente alla sua velocità in metri o in nodi per secondo.
L’esame del diagramma di resa effettiva degli aerogeneratori, che pone in corrispondenza la potenza del vento con la potenza elettrica generata, rende conto di quanta energia si potrà ottenere. Per esempio l’aerogeneratore Ecap 90 con velocità del vento limitata a 10 mtr/sec è in grado di generare 80 watt. Se la presenza del vento è dell’ordine di dieci ore al giorno saranno disponibili 800 watt per ogni aerogeneratore in servizio. Se i generatori in servizio sono almeno due si potranno accumulare 1600 watt in batteria, cioè almeno la metà della energia occorrente.
La rimanente energia occorrente, ottendendo il sistema che si dirà integrato dall’energia del sole e del vento, si potrà generare con l’uso di 4 pannelli fotovoltaici tipo P 510 di potenza pari a 45 watt considerando l’insolazione diurna di almeno 8 ore.
Se si valutano i costi sia: dei pannelli fotovoltaici, sia delle batterie occorrenti, normalmente in numero di 4 da 12 volt 100 a/h di normale tipo di avviamento e, data la potenza richiesta, dell’inverter, si trova che si tratta di costi molto contenuti. Dato che in una normale abitazione occorre usare energia per riscaldare acqua sanitaria nella misura di almeno 3Kw/ora al giorno, si rende evidente l’opportunità di impiegare un pannello termosolare quale il modello Freewarm di potenza effettiva a pieno sole pari a 1,5 Kw/ora, in grado di produrre acqua calda sanitaria fino a 1000 litri al giorno.
L’uso dei pannelli termosolari oltre a ridurre nettamente il consumo di energia, consente di ridurre nettamente la potenza richiesta all’impianto elettrico che potrà essere limitato a meno di 2 Kw, infatti l’impiego dell’acqua calda riscaldata dal sole permette di poter utilizzare agevolmente anche le macchine lavabianchieria o lavastoviglie il cui consumo di energia diviene in tal modo largamente sostenibile.
Un discorso diverso merita il caso in cui il consumo di energia sia rilevante in quanto esistono, per esempio, condizionatori termici ambientali che possono restare in servizio sia nei mesi estivi sia nei mesi invernali. In tale caso si potrà fare assegnamento ai noti concorsi detti "Diecimila tetti fotovoltaici" che le amministrazioni regionali italiane attuano periodicamente. Si tratta di realizzare un impianto per la produzione di energia elettrica costituito normalmente da pannelli fotovoltaici, ma potranno essere impiegati anche aerogeneratori. La capacità di produzione di energia di detti impianti deve essere tale che l’energia prodotta sia per quanto possibile paragonabile con l’energia complessivamente consumata, in modo che le letture dei contatori corrispondenti al consumo e alla produzione locale che la società fornitrice ENEL, o altro, effettuerà a fine esercizio annuale siano pari, ottenendosi perciò la pari compensazione.
Tale risultato dal punto di vista economico in relazione al dimensionamento dell’impianto è quello ottimale, dato che l’eventuale energia prodotta in eccedenza attualmente non è ricompensabile. Tuttavia si tratta di investire somme relativamente ingenti nell’ordine da cinque a dieci volte quelle occorrenti per gli impianti di uso normale, col beneficio di poter ottenere tramite concorsi regionali il relativo finanziamento che è dell’ordine del 75%.
Nel caso No: 2, il risparmio energetico sarà realizzato con l’uso degli inverter EN-SAVE, oppure ST-EN-AT che possono fornire energia a 220 volt fino a che gli accumulatori risultano carichi, perciò tale risparmio sarà tanto più sensibile quanto più energia sarà prodotto localmente.
Nel criterio del risparmio energetico rientra l’opportunità eventuale di cedere al gestore nazionale l’energia prodotta appositamente (tetti fotovoltaici) oppure quella prodotta in eccesso nel caso siano presenti accumulatori. I nostri speciali convertitori trasferitori ENSAV-DC-AC sono destinati a tale servizio.
Ove occorre garantire un alto grado di affidabilità degli impianti alternativi è indispensabile utilizzare dispositivi che rilevano costantemente I dati relativi allo stato di efficienza delle batterie, per tale applicazione GMD Electronics ha creato appositamente le apparecchiature serie EBT 84/89.
Esistono zone soggette a frequenti scariche atmosferiche (zone cerauniche). In tali zone è indicato di proteggere tutti gli apparati elettrici ed in modo particolare i pannelli fotovoltaici, dalle scariche elettriche di origine atmosferica che sono condotte e captate dai cavi di collegamento per molteplici cause. GMD Electronics ha realizzato appositamente una gamma di dispositivi idonei a tale impiego.
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303DC126 – Aerogeneratore

OVE MANCA LA LUCE ELETTRICA MA C’E’ UN PO’ DI VENTO
GEE 303-126-DC Generatore Eolico a Recupero Elettronico

Per ottenere l’illuminazione elettrica di ville isolate, roulottes, impianti agricoli, azionamento di pompe idrauliche ed i servizi più svariati con maggiore potenza tramite l’impiego multiplato dei generatori sia a bassa tensione, sia a 220 volt con i convertitori ENER SAVE (Inverter) appositamente realizzati.
GEE-303-126-DC è insuperabile nella produzione di illuminazione elettrica, specie se viene usato in collegamento con lampade elettriche a 12 volt di tipo fluorescente. Già una brezza serale aziona il generatore e mantiene accesa una lampada di trenta candele senza l’ausilio degli accumulatori
Tale risultato è dovuto all’impiego di una dinamo e di un’elica ad alto rendimento associati ad uno speciale convertitore elettronico, i quali consentono di ottenere le seguenti prestazioni:

fig. 2

  1. Pieno recupero dell’energia posseduta dal vento anche quando spira a velocità ridotta.
  2. Energia erogata in Watt in funzione della velocità del vento. (vedi diagramma A).
  3. Freno magneto/dinamico da parte del sistema dinamo-batteria per proteggere l’elica dalle forti raffiche del vento.
  4. Utilizzazione razionale delle batterie di accumulo per impedirne il deterioramento grazie all’uso di un relè voltometrico.
  5. Indicazione dello stato dell’impianto e del servizio tramite led colorati.

Caratteristiche Tecniche:

Dinamo ½ Hp 12/24 Vcc (elica 1.5 mt circa) completo di convertitore recuperatore per Aereogeneratori. A richiesta dinamo 600 W
Erogazione a 12 volt oppure 24 volt a richiesta.
Realizzazione in struttura leggera (l’apparecchio può essere smontato e trasporto facilmente a mano).
Installazione immediata per innesto su asta tubolare in ferro di dimensioni pari a 1,5 pollici debitamente fissata: a) su terrazze, b) su tronconi di alberi, c) su tubi metallici uso idraulica infissi nel terreno ed ancorati con tiranti.
Lo spazio di manovra richiesto per l’uso, risulta simile ad un cilindro di diametro paria metri 2,40 ed altezza pari a metri 2 circa.

fig. 3

Elica in duralluminio (a richiesta elica a passo variabile tipo ECAP 90 per il massimo rendimento).
Peso dell’equipaggiamento kg 14 circa.
Dispositivo per l’orientamento illimitato verso la direzione del vento con timone di governo e dispositivo meccanico di protezione antibufera.
Tutti I dispositivi elettronici di regolazione e comando sono contenuti in unica centralina di dimensioni pari a 20x15x8 cm in PVC a tenuta stagna che può essere fissata a parete detta INV-REG 1. La stessa contiene anche il dispositivo di protezione per la batteria di accumulo.
I componenti realizzati in ferro per assicurare la massima durata nel tempo, sono trattati con zincatura elettrolitica.

fig. 4

NOTE TECNICHE PER L’INSTALLAZIONE E L’IMPIEGO

La figura 4, riporta una scherma tipico di installazione di tutti i componenti per realizzare un impianto generico di illuminazione. I componenti indicati sono:

  • Aerogeneratore
  • Centralina elettronica
  • Batteria a 12 o 24 volt da 100 Ampere x ora
  • Lampade tipo auto a bassa tensione – o meglio fluorescenti – di tipo elettronico di nostra produzione

La figura riporta lo schema tipico di collegamento dei componenti. Inverter appropriati (quali I nostri ENER SAVE) oppure stazioni di energia modello ST-EN-AT-95 possono essere collegati alla batteria realizzare impianti generatori a 220 volt c.a.

MANUTENZIONE

Almeno una volta l’anno si consiglia di ingrassare I cuscinetti della dinamo e dei supporti del generatore e di controllare il serraggio delle viti dei supporti, dell’elica, nonché l’efficienza dei contatti striscianti ed in particolare il bilanciamento delle pale dell’elica.

fig. 5

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ELICA BIPALA ECAP 90

A CONTROLLO AUTOMATICO DI PASSO ECAP

GMD Electronics realizza eliche bipala originali dal punto di vista costruttivo in grado di compiere funzioni importanti. Infatti come l’elica è il cuore dell’aerogeneratore, è il motore sulla cui efficienza è basato il rendimento energetico del sistema; il dispositivo ECAP ne costituisce la mente.
Questo infatti è il modo di presentare le preziose funzioni che il sistema ECAP aggiunge all’elica originale.
ECAP utilizza un automatismo che regola l’angolo di incidenza delle pale rotanti rispetto al vento, in modo da ottenere per ogni condizioni di velocità del vento il massimo rendimento energetico.
La dinamo quindi produce il massimo di energia elettrica. Contemporaneamente lo stesso automatismo opera in modo che la velocità di rotazione non possa superare la velocità di sicurezza posta al massimo di mille quattrocento (1,400) giri per minuto.
In termini numerici si può ritenere che il miglioramento di produzione conseguito sia pari ad almeno il 50% ed e coefficiente di sicurezza alle raffiche di vento, sia migliore per poter resistere senza danni almeno a raffiche di doppia velocità rispetto alle eliche convenzionali.
ECAP 90 è realizzata in duralluminio in modo compatto; il suo diametro è pari a 1.2 metri, pesa 700 grammi e può essere installata in sostituzione dell’elica in dotazione al generatore GEE303/126 DC.
Come il modello GEE303-126 DC impiega il convertitore INV-Reg1.

fig. 6

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AEROGENERATORE INNOVATIVO ECAP 500
GMD EL ROMA

Tutta la produzione degli aerogeneratori GMDEL risponde al principio di creare macchine di massima utilità, atte ad essere installate da qualunque acquirente, senza l’impiego di mezzi speciali, su supporti convenzionali reperibili ovunque.
Il programma è stato completato con la realizzazione dell’aerogeneratore ECAP 500 che esprime l’integrazione dei migliori componenti, dell’elica a passo variabile autoregolabile, e dell’ormai lunga esperienza acquisita in tale attività. Infatti realizzando una macchina di peso pari a 25 kgr. che dispone di una elica di diametro pari a 2, 30 mtr. che richiede uno spazio limitato di manovra, essendo in grado di produrre la potenza elettrica non inferiore a 500 watt, una volta installata in zona ventilata, si ha la possibilità di produrre largamente, quale media oraria l’energia richiesta in una normale abitazione.
Tale risultato è stato reso possibile per: l’impiego dell’elica tipo ECAP, come descritta nelle pagine precedenti.Di una macchina generatrice di potenza elettrica pari a 1500 watt, realizzata senza spazzole striscianti, che pertanto non richiede manutenzione, dotata di grande efficienza grazie all’impiego dei modernissimi magneti al neodimio, (capaci di produrre un flusso magnetico cinque volte maggiore rispetto ai normali magneti), che costituiscono l’induttore rotante; di un telaio appropriato che presenta elevati doti di efficienza, di stabilità, e di sicurezza. Il sistema viene completato con un convertitore recuperatore detto INV-REG 2 tramite il quale l’energia prodotta può essere utilizzata per la carica di accumulatori operanti sia a 12, sia a 24, sia a 48 volt. L’aerogeneratore può essere installato per innesto su pali metallici quali tubi zincati di diametro pari a circa 50 mm. sia infissi nel terreno e stabilizzati con tiranti controvento, sia serrati a muri con staffe.

fig. 6/B

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MARINER 15 - Aerogeneratore

PER IMBARCAZIONI, CAMPER, ROULOTTES 12/24

La sua realizzazione risponde alle esigenze di:

  • Funzionalità
  • Robustezza
  • Estetica
  • Ingombro
  • Praticità di installazione ed impiego

Componenti e materiali impiegati:

  • Involucro in vetroresina
  • Dinamo con indotto protetto contro le corrosioni
  • Supporto in acciaio inox

fig. 7

Rispondono in pieno alle sollecitazioni elettromeccaniche ed alla corrosione dell’ambiente marino.
MARINER si allinea verso tutte le direzioni del vento. Nel caso di venti forti l’elica resta a velocità limitata grazie all’azione frenante esercitata dalla sua dinamo potente.
E’ dotato di un convertitore elettronico per compiere una serie di funzioni preziose quali:

SCHEDA TECNICA

  • Corrente erogabile oltre 10 Ampere a 12 Volt per velocità del vento superiore a 30 nodi
  • Velocità minima del vento utile 4 nodi
  • Elica bipala realizzata in duralluminio, a richiesta in policarbonato trasparente.
  • Diametro dell’elica sul modello standard 80 cm.
  • Timone governo incorporato nella struttura in vetroresina
  • Orientamento automatico illimitato secondo qualunque direzione del vento
  • Spazio di manovra simile a cilindro di diametro pari 1 metro altezza paria 50 cm .
  • Peso: 7 kg
  • Installazione per innesto su supporto tubolare di diametro pari a 30 mm
  • Il convertitore recuperatore INV-REG 1 è realizzato in scatola ermetica in PVC di dimensioni pari 20x15x8 cm, peso 0,9kg e può essere fissato a parete.
  • Collegamento come fig.5

fig. 8

fig. 9

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REGOLATORI OTTIMALI PER LA RICARICA DI ACCUMULATORI DA PANNELLI FOTOVOLTAICI
SERIE SMART POWER

UN PRODOTTO ORIGINALE GMD EL PER OTTENERE LA MASSIMA EFFICIENZA E SICUREZZA DEI SISTEMI CHE IMPIEGANO PANNELLI FOTOVOLTAICI.

Tali convertitori svolgono il compito di regolare il funzionamento e di migliorare il rendimento dei pannelli considerati funzionanti in un sistema di ricarica di batterie. La ricarica delle batterie, viene sostenuta in condizioni di adattamento ottimale per qualunque batteria collegata rispetto alla sua potenza, tensione di lavoro, e stato di carica. Il miglioramento che si consegue può superare il trenta percento in termini di efficienza percentuale. Infatti in base a quanto riferito nel grafico (fig.11) può essere considerato che dato un sistema operante di ricarica, in una condizione qualsiasi, tratto "non matched eq.load Pd"; operi diversamente grazie a SMART PW in condizioni "matched eq.load MPP-Pm" a cui corrisponde la massima potenza erogabile. All’atto pratico si ottiene che il pannello fotovoltaico è costretto ad operare in condizioni di massima erogazione e la batteria a ricevere corrente di ricarica che è tanto maggiore di quella erogata dal pannello quanto più risulta scarica.
In sintesi SMART POWER presenta le seguenti prestazioni: 1) migliora l’efficienza energetica del sistema; 2) protegge le batterie dalla ricarica eccessiva; 3) protegge la batteria dalla scarica eccessiva, infatti alla minima tensione di lavoro si ha la commutazione di un relè che consente di escludere o deviare il carico.

fig. 10 Commessa ENI-EUROSOLARE

Caratteristiche Fisiche Tecniche

SMART POWER viene realizzato in tre versioni di potenza pari a 250-500-1000W. per essere impiegato su pannelli fotovoltaici assemblati in array
Dimensioni in mm., S.P. 250watt = 165x145x65 – S.P.500watt = 180x165x82 – S.P. 1000watt =245x220x95. Contenitori in alluminio pressi fusi stagni IP55 come fig.10
Potenza massima di lavoro fino a 1000w
Tensione massima di ingresso fino a 50 volt
Corrente massima erogabile mod. 1000w = 45 amp
Batterie ricaricabili; dal tipo a 6 al tipo a 24 volt di qualunque capacità
Controllo stato di efficienza con led multicolore

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SMART POWER CAMPER 100W

E’ il convertitore ottimale appositamente realizzato per la ricarica di batterie in servizio su Camper Roulottes Bungalows ecc.
Alle funzioni di conversione ottimale e di regolazione della tensione di carica, unisce quelle di gestione del sistema di ricarica di più batterie indipendenti per l’uso di servizi diversi quali: l’illuminazione, gli elettrodomestici o la batteria del motore di avviamento del camper che potrà essere utilizzata anche per l’uso domestico.
Le batterie possono essere ricaricate in modo ciclico: e solo quando la prima sarà perfettamente carica, il sistema di ricarica commuta sulla seconda batteria, che appena diverrà perfettamente carica avverrà la commutazione inversa. Una terza batteria potrà restare costantemente in carica grazie ad una apposita presa.
Il sistema consente la massima utilizzazione della energia fornita dal sole.

SMART POWER CAMPER 100W è realizzato in dimensioni tali, (spessore 2,5 cm), da poter essere installato direttamente sotto i pannelli fotovoltaici incollato installati sul tetto del camper.

Caratteristiche:

  • 100 W max.;

  • Tens. entrata da 14 a 30 v.;

  • Tens. Batterie compresa tra 6 e 14 v. max.;

  • Corrente max 8 amp.;

  • Connettori con viti piane;

  • Dimensioni : 160x95x25 mm.

Il modello SP 2000 in particolare, è il modello di piccole dimensioni destinato ad essere installato in modo stabile all‘interno del camper, per la ricarica di batterie a 12 volt.

Caratteristiche S.P.C. 100w:

  • Potenza massima 100 w
  • Tensione massima di entrata 30 volt.
  • Corrente massima di entrata 6 amp., di uscita 10 amp.
  • Dimensioni: 100x70x45 cm.

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fig. 11

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ENER SAVE

PER GENERARE ED UTILIZZARE CORRETTAMENTE L’ENERGIA ELETTRICA OVUNQUE ESISTANO FONTI ALTERNATIVE

La generazione dell’energia elettrica a 220 volt – uso domestico – per mezzo dei convertitori elettronici, detti Inverter, presenta aspetti applicativi notevolmente diversificati a seconda della disponibilità della tipologia dei mezzi impiegati e della potenza richiesta.
Essi prelevano l’energia a bassa tensione da accumulatori caricati da fonti alternative quali:

Aerogeneratori - Pannelli fotovoltaici – Gruppi elettrogeni

Risulta opportuno impiegare nei vari casi apparecchiature appositamente realizzate, per ottenere il migliore impiego dei materiali e quindi il migliore costo di impianto e di esercizio.

fig. 12

ENER SAVE è il programma messo in atto dalla GMD Elettronics per realizzare Inverter funzionali e rispondenti alle specifiche più diversificate.

ENER SAVE PW

ENER SAVE PW

Costituiscono la base per la realizzazione dei seguenti modelli:

  1. ENER SAVE UPS
  • Si tratta di apparecchi appositamente realizzati atti a mantenere il servizio di erogazione dell’energia elettrica, anche quando in caso di ‘break-out’ cessa il servizio rete
  • Dispongono di relè di commutazione automatica e di adeguati carica-batterie per garantire l’efficienza di un banco batterie atto al servizio richiesto
  1. ENER SAVE CB
  • Si tratta di Inverter che dispongono di un potente carica batterie stabilizzato per essere usato laddove è disponibile un gruppo elettrogeno che entra in servizio con regolarità perchè attiva – ad esempio – una grossa pompa sommersa o un impianto di riscaldamento (od altro)
  • L’energia che il gruppo elettrogeno avrebbe generato in eccesso viene invece utilizzata per caricare le batterie in modo che, l’erogazione della energia elettrica di uso domestico può continuare ad opera ENER SAVE CB
  • Il carica batterie di cui sono dotati sono stabilizzati in tensione e provvisti di varie protezioni.
  1. ENER SAVE RE
  • Dove può essere prodotta energia alternativa tramite aerogeneratori a pannelli fotovoltaici e si dispone anche dell’allacciamento alla rete domestica, ENER SAVE RE consentono di sostenere il carico (fino alla potenza massima e fino alla totale scarica delle batterie) utilizzando solo l’energia alternativa
  • Non appena le batterie risultano scariche, il servizio viene trasferito alla rete in modo automatico
  • Viene quindi attuato il risparmio energetico in misura corrispondente alle fonti alternative disponibili.
  1. ENER SAVE ST-EN-AT 95

Dove insieme alle fonti alternative si dispone anche di gruppo elettrogeno con inserzione a pulsante, l’apparecchiatura consente di automatizzare il servizio di produzione di energia elettrica ed operare un risparmio energetico.

  • In mancanza del carico l’apparecchiatura è in servizio di attesa ‘stand by’ con irrisorio dispendio di energia
  • Quando viene inserita un’utenza elettrica, automaticamente il sistema regola la quantità di energia in uscita in modo che:
  • Per piccoli carichi eroga una modesta quantità di energia
  • Per carico medio-massimo eroga piena potenza
  • Per carichi superiori attiva il gruppo elettrogeno
  • Quando il carico viene ridotto l’energia generata scala inversamente
  • ST-EN-AT 95 integra anche le funzioni UPS, CB e RE
  • Caratteristica peculiare è quella di attuare il servizio di utilizzazione dell’energia elettrica, in modo completamente automatico, senza richiedere alcuna azione di manovra sulle apparecchiature o sul gruppo elettrogeno

Esempio di Uso Domestico:

  1. ST-EN-AT 95 benchè inserita resta disattivata (STAND BY) in attesa di carico; non assorbe corrente dalle batterie di accumulo e alimentazione; se viene collegata una pur piccola lampada elettrica entra subito in servizio a potenza minima per economizzare la carica delle batterie.
    Se entra in servizio un frigorifero, ST-EN-AT 95 aumenta subito la potenza erogata per superare lo sforzo di avviamento del compressore, riducendola successivamente al fine di economizzare la carica delle batterie.
    Se viene inserita una grossa stufa o una potente elettropompa, ST-EN-AT 95 non si rifiuta di alimentarla, perché se è disponibile le rete o un gruppo elettrogeno lo pone in moto e gli trasferisce il carico fino a quando ci sarà grossa richiesta di energia; contemporaneamente carica le batterie di accumulo dell’impianto con la potenza eccedente generata assicurando peraltro anche la ricarica della batteria di avviamento dello stesso gruppo elettrogeno.

fig. 13

  1. UPS – Soccorritore di Continuità (Fonte di alimentazione/batterie e rete). Il carico è assegnato costantemente alla rete, che mantiene cariche le batterie, solo durante l’interruzione di rete ST-EN-AT 95 sostiene il carico come detto sopra al punto 1.
    Nel caso in cui l’interruzione della rete si protrae fino a scaricare le batterie ST-EN-AT 95, se predisposto, aziona automaticamente il gruppo elettrogeno, che resta attivato per alimentare il carico per un tempo programmato e contemporaneamente ricarica le batterie come esplicato al punto 4, o per un tempo maggiore, se richiesto dal carico.

  2. Risparmio energetico. Se l’impianto è provvisto di fonti alternative che caricano le batterie e contemporaneamente è collegata anche la rete, ST-EN-AT 95 fornisce energia a tutte le utenze fino a pieno carico e per tutta la carica delle batterie; oltre queste condizioni reinserisce la rete.

  3. Emergenza batterie scariche. Se durante il servizio, per esempio di tipo 1: le batterie risultano scariche, ST-EN-AT 95 pone in atto la ricarica di emergenza, azionando il gruppo elettrogeno il cui tempo è programmabile a scelta dell’utente, per tenere conto dello stato di tollerabilità al rumore, specie notturno. Durante la ricarica delle batterie il gruppo elettrogeno fornirà energia alle utenza in servizio

Caratteristiche Tecniche dei Prodotti Presentati

Modello ST-EN-AT 95:
  • Erogazione: 220 V 50 Hz, max 3000 VA o 6000 VA da gruppo elettrogeno da rete. Potenze maggiori tramite quadretto relè aggiuntivo.
  • Soglia di attivazione a potenza minima se il carico è compreso tra 10 e 200 watt; potenza media se il carico è compreso tra 200 e 300 VA (Inverter a piena potenza); a massima potenza se il carico è superiore a 3000 VA (Gruppo elettrogeno in moto).
  • Forma d’onda. Trapezoidale a basso contenuto armonico idonea per ogni tipo impiego pratico.
  • Carica batterie o G.E: Costantemente inserito; erogazione: 6 Ampere – 28 volt.
  • Dispositivi su scheda: Pulsante reset da gruppo GE in funzione. Deviatore UPS-Risparmio Energetico. 6 LED multicolore per la diagnosi immediata di tutte le funzioni di servizio. Potenziometro programmatore del carica batterie.
  • Potenze maggiori a richiesta.
  • Schema di installazione (vedi Fig. 18b)

fig. 14

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GMD EL: INVERTER TRASFERITORI DI ENERGIA ELETTRICA IN RETE INDUSTRIALE:

I produttori di energia elettrica alternativa, possono cedere l’energia eccedente all’ente fornitore di energia industriale. Si possono considerare due casi diversi:

  1. Si può ottenere che l’energia prodotta sia trasferita in rete industriale direttamente nell’atto della sua stessa produzione. Si ottiene, in oltre, che la potenza istantanea erogata dal fornitore sia potenziata per l’aggiunta di quanta ne viene prodotta localmente.

  2. Si può ottenere che l’impianto privato funzioni esclusivamente con l’energia prodotta ed accumulata in batterie in modo autonomo, tramite l’impiego di inverter, mentre l’energia eccedente la ricarica delle batterie, sia ceduta all’ente fornitore nazionale.

fig. 15 Commessa ENI EUROSOLARE

Per chi intende ottenere tali risultati, GMD Electronics ha realizzato una gamma di apparecchiature previste per i vari casi di impiego. La produzione comprende tre tipi di apparati così diversificati:

  1. Con la sigla TFV120-250-500 sono realizzati modelli diversi per dimensioni e potenza, per essere impiegati anche in parallelo senza limitazione di numero, sia in diretto collegamento con i pannelli fotovoltaici e la rete, sia con gli accumulatori interposti per la trasmissione della sola energia eccedente la loro ricarica. Sono dotati di presa per data logger per la verifica di efficienza. Il loro impiego è particolarmente opportuno nella realizzazione dei tetti fotovoltaici dato che l’impiego di piccoli inverter trasferitori invece di un unico modello di grande potenza consente il vantaggio di:
    A) ridurre il peso della cablatura in bassa tensione.
    B) migliora l’ingombro potendosi disporre i piccoli apparati in modo distribuito sotto gli stessi moduli fotovoltaici.
    C) nei confronti del collegamento in serie dei moduli l’eventuale guasto di un solo modulo non costituisce una forte perdita di efficienza del sistema.
    D) il vantaggio di lavorare a bassa tensione con ridotte tensioni elettrolitiche migliora la garanzia di durata nel tempo dei moduli

CARATTERISTICHE TECNICHE

  • I modelli TFV 120-250-500 sono realizzati in contenitori stagni I P 55 presso fusi in alluminio di dimensioni rispettivamente pari a 165x145x65 mm per il modello 120 w. 180x165x82 mm, per il modello 250w. E pari a 245x220x95 mm. per il modello 500w
  • Peso rispettivamente pari a 2,5-4,5-7,5 kgr
  • Tensioni di lavoro lato BT ottimizzate in modo automatico per il massimo trasferimento di energia rispettivamente a 17-34-34 volt. Lato rete a 220 volt + -10%, 50hz esclusivi.
  • Rendimento di conversione maggiore del 95%
  • Possono essere forniti tarati a 14 e 28 volt per l’uso con accumulatori interposti.
  • Assenza di qualunque radiazione elettromagnetica.
  • Dispongono di led esterna multicolore corazzata per la verifica costante dello stato di funzionamento
  1. Serie EP 1000 – EP 2500 potenza pari a 1kw – e 2,5 kw. Stessa funzionalità della serie TFV realizzazione in mobiletti tipo ENER SAVE dimensioni rispettivamente 30x25x20 cm. e 42x30x22 cm.
    Tensione di lavoro lato BT ottimizzata a 34 volt oppure a 170 volt, lato rete a 220 volt.

  2. Sistema ENSAV LF per lampioni stradali fotovoltaici: è il sistema razionale appositamente realizzato per l’uso su lampioni stradali tramite l’utilizzazione diretta delle linee elettriche di ’alimentazione preesistenti o eventualmente per le insegne stradali, con l’uso di pannelli fotovoltaici. Gli apparecchi inseritori realizzati per potenze fino a 120watt, possiedono tutte le caratteristiche di efficienza dei modelli TFV. L’impianto consiste nell’impiego di un pannello fotovoltaico di idonea potenza, della lampada di un convertitore ENSAV LF da installare sulla sommità di ogni supporto, e di una idonea linea di alimentazione bifilare di collegamento per l’energia operante sia nel verso di produzione sia di utilizzazione dell’energia. Grazie ad una apposita centralina di telecomando e diagnosi detta ENSAV CC. capace di gestire un numero assai elevato di lampioni, viene consentita la programmazione automatica o manuale del servizio di illuminazione e di diagnosi dell’efficienza del sistema per mezzo di segnali di telecomando viaggianti sulla stessa linea di alimentazione di rete. Si ha quindi la possibilità di identificare in modo strumentale l’eventuale lampione difettoso. Come appare in figura il convertitore ENSAV LF è realizzato sia in involucro cilindrico in acciaio inox misurante 10x25 cm. oppure in contenitori presso fusi in alluminio di dimensione 165x145x45 mm.

Fig. 16 Commessa ENI EUROSOLARE

 

stabilizzatore_tensione.jpg (6210 byte)

fig. 17 Commessa ENI EURO SOLARE

Caratteristiche Fisico Tecniche:

  • Tensione di entrata: massima 24 volt
  • Potenza: 100 va (a richiesta potenza maggiori )
  • Realizzazione in involucro metallico stagno atto ad essere istallato all’aperto.
  • Tutta la gamma degli inverter trasferitori di energia è realizzata rispondente alla norma CEI 11 20 e CE 73/23 e 89/336.

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ALIMENTATORI SERIE ALEA

ALIMENTATORI CARICA BATTERIE PER IMPIANTI ALTERNATIVI PER BATTERIE A 12-24-48 VOLT

Specie dove esiste la necessità di impiegare un gruppo elettrogeno l’uso degli speciali carica batteria ALEA, consente di integrare l’impianto con inverter ed accumulatori appropriati, in modo da ottenere lunghi periodi di servizio di energia a gruppo disattivato. Il banco batterie che alimenta l’inverter di servizio, può essere ricaricato con notevole vantaggio dallo stesso gruppo elettrogeno durante la sua permanenza attiva, senza aumentare sensibilmente il costo per il consumo del carburante.
Il carica batterie idoneo a compiere tali prestazioni deve possedere requisiti più specializzati rispetto agli alimentatori reperibili normalmente in commercio per almeno quattro ragioni infatti:

  1. Deve essere ben proporzionato all’impianto nel quale dovrà essere inserito, pertanto può risultare di notevole potenza, per esempio maggiore di un kW, in modo da utilizzare in modo ottimale il periodo di attività del gruppo elettrogeno.
  2. Deve possedere speciali caratteristiche di stabilizzazione di tensione e di regolazione della corrente al fine di consentire la migliore durata del banco batterie in servizio che normalmente è il tipo per trazione o stazionario, cioè diverso dalle usuali batterie di avviamento a cui sono destinati i carica batterie in commercio.
  3. Deve consentire di valutare lo stato effettivo della carica accumulata dato che ,come prescrivono le norme le batterie sottoposte a forti cicli di scarica possono conseguire prestazioni notevolmente migliori per qualità e durata se viene rispettata la norma di non scaricare a livello inferiore al 20 % e di non ricaricare a livello superiore al 100% .
  4. Al fine di migliorare la possibilità di riattivare prontamente le batterie sottoposte a cicli di scarica eccessiva, come normalmente accade in tali applicazioni, è opportuno che la tensione erogata sia stabilizzata nel valore medio e a corrente limitata, possegga valori di picco notevolmente più alto.

Caratteristiche Tecniche Comuni ai Modelli prodotti:

  • Speciali funzioni di ricarica e di stabilizzazione atte all’uso come riferito nei punti suddetti , in particolare
  • Tester originale di esclusiva realizzazione , per la valutazione automatica dello stato di carica effettivo della batteria tramite valutazione della sua resistenza interna per ottenere quanto previsto al punto 3 di cui sopra.
  • Realizzazione in appositi armadietti metallici ventilati
  • Amperometro digitale per la valutazione della corrente erogata alle batterie.
  • Protezione contro surriscaldamento per sovraccarico
  • Potenze: 100 / 200 / 400 / 600 / 1000 W.
  • Tensioni d’impiego: 12 / 24 / 48 Volt
  • A richiesta possono essere forniti apparecchi di particolari caratteristiche .

fig. 18

ALTB 40/60 è previsto per l’uso in imbarcazioni, dispone di piccola centralina di comando sistemabile sulla plancia delle imbarcazioni per agevolare il controllo di tutte le funzioni svolte.

wpe4.jpg (23088 byte)

Fig. 18 B - SCHEMA TIPICO DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTO A 24 VOLT

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PR – IE – PFV – PROSTAB

Protezioni stabili per gli impianti di Energia alternativa
Due dei nostri dodici modelli di dispositivi PROSTAB per proteggere i materiali elettrici dalle scariche atmosferiche

Le scariche elettriche di origine atmosferica costituiscono la maggiore causa dei guasti che si verificano negli apparati elettronici ed elettrici.
PR-IE-PFV non sono semplici dispositivi essenziali da usare una sola volta, ma apparati dotati di tutti i componenti necessari allo scopo di impedire in modo largamente stabile, l’azione delle scariche elettriche di origine atmosferica potendosi garantire nel tempo la loro tenuta alle normali scariche, come venti anni di impiego in migliaia di applicazioni hanno dimostrato.

IMPIEGO PREVISTO:

  • Ville isolate
  • Stabilimenti industriali
  • Elettropompe
  • Macchinari industriali
  • Macchine da ufficio
  • Impianti di energia alternativa, etc
  • Tetti fotovoltaici

L’esperienza ha dimostrato che in presenza di scariche di origine atmosferica sulle linee di distribuzione della rete elettrica e sui conduttori metallici comunque collegati, viaggiano sovratensioni pericolose capaci di causare seri danni alle apparecchiature elettroniche.

fig. 19

TALI SOVRATENSIONE SONO IL RISULTATO DI PIU’ CAUSE CONCOMITANTI QUALI:

  • Conduzione diretta di correnti dovute a fulmini caduti sulle linee elettriche
  • Conduzione di correnti per fulmini caduti a distanze ridotte dovute a ripartizione di potenziali tramite la resistenza elettrica del terreno o delle costruzioni civili
  • Induzioni di correnti di tipo elettromagnetico perché l’arco voltaico innescato dai fulmini al loro apparire – quale conduttore costituito da gas ionizzato – si comporta come un’antenna trasmittente di enormi potenze radioelettriche istantanee.

fig. 20

L’osservazione di tali fenomeni ha portato alla soluzione del problema di ottenere un’efficace protezione contro I relativi effetti dannosi, generalmente ancora oggi temuti con atteggiamento di passivo fatalismo. Data la speciale natura nelle correnti elettriche in gioco, i protettori PR-IE-12-2 basano il loro funzionamento sul fatto di convogliare le correnti dannose, tramite potenti by-pass, verso percorsi di scarica esterni agli apparati che non interferiscono con i componenti elettronici.

NOTA TECNICA

I protettori PR-IE-12-2-3 come appare negli schemi allegati, presentano consistenti vantaggi rispetto ai sistemi di protezione usuali: questi esplicano le loro funzioni solo quali protettori paralleli alle linee, però l’elemento protettore vero e proprio è lo scaricatore in aria, vedi Fig 1 el Sc, in cui il ritardo di intervento assai notevole per i materiali elettronici è dell’ordine di un microsecondo, si ha quindi la protezione come indicato nel disegno di Fig 2.

Perciò come appare nel diagramma il livello massimo di tensione sulla linea può permanere altissimo.
I protettori PR-IE-12-2-3 adottano lo schema di Fig 3 che è il tipo a pi greco, cioè parallelo-serie-parallelo. Il primo intervento di protezione è attuato dal varistore ad ossido di metallo 3 ad altissima velocità; questo è protetto a sua volta dall’induttanza 2.
Passato un microsecondo dall’inizio del fenomeno, tutta l’energia residua viene dissipata dallo scaricatore in aria 1 verso telai metallici o verso paletti di terra, ottenendo la massima protezione possibile .

fig. 21

INSTALLAZIONE:

L’installazione dei protettori PR-IE-12-2-3 deve essere eseguita secondo lo schema di principio riportato in Fig 3. La linea di rete deve essere collegate sul lato 1, l’utenza sul lato 3. Si raccomanda di disporre I protettori PR-IE di seguito agli interruttori limitatori disposti dall’ENEL e l‘apposito morsetto alla presa di terra. La presa di terra disposta nei protettori PR-PFV va collegata ai telai costituenti i pannelli fotovoltaici.

Caratteristiche Tecniche:

  • Realizzazione in 7 modelli base dei quali PR-IE-2 a due fasi PR-IE-3 a tre fasi sono appositamente realizzati per gli impianti di energia alternativa, per tensioni di rete fino a 380 volt fase-fase + 15% e PR-PFV 40 a due linee indipendenti per tensioni fino a 60 volt uso tetti fotovoltaici
  • Tensione di lavoro: 220 + 15% volt
  • Corrente di lavoro costante ammessa 30 Ampere per il mod IE-40 amp per il modello PFV
  • Impulso di collaudo 360 Joule a 6500 Volt / secondo norme CCITT. 1/500 microsecondo.
  • Collegamento con doppi morsetti da 10 mmq.
  • Esecuzione in scato la di materiale plastico antifurto ed antifiamma.
  • Collaudo non distruttivo: oltre 50 scariche da 10,000 Ampere (prova ISPT su modello IDA).

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EBT 84 – 89 SISTEMA DI MISURA

CONTROLLO AUTOMATICO DELLO STATO DI CARICA E DI EFFICIENZA DELLE BATTERIE AL PIOMBO

Ove occorre garantire un elevato grado di affidabilità degli impianti alternativi è indispensabili disporre costantemente dei dati relativi allo stato di carica e di efficienza delle batterie di accumulo al piombo.
GMD Electronics con la sigla EBT (ELECTRONICS BATTERY TESTER) realizza gli apparati idonei a questo scopo sin dal 1980. Memorie relative sono reperibili sulla rivista L’Elettrotecnica edizioni A.E.I, e su N R N organo dell’ISTITUTO SUPERIORE P.T.
Il principio di funzionamento di tali apparati è quello di tenere sotto misura la resistenza ohmmica complessiva delle piastre e dell‘elettrolita che come è noto rappresenta il parametro più indicativo dello stato di carica di invecchiamento delle batterie. Per quanto basati sullo stesso principio di funzionamento, la complessità e la consistenza di tali apparati è molto diversificata, dovendosi tener conto della tensione di lavoro, della capacità o potenza delle batterie sotto controllo, nonché di come devono essere utilizzati i dati di uscita dell’apparato.

Sono disponibili i modelli:

LP: per batterie al piombo fino a 24 volt 50 Ampere x h
MP: per batterie fino a 48 volt 300 Ampere x h
GP: per batterie fino 500 volt e 500 Ampere x h

fig. 22 Commessa ENICHEM

I dati di uscita possono essere resi o nel modo più essenziale: mod LP – con la sola indicazione sul pannello locale, o in modo più sofisticato, mod GP – per una serie di funzioni diverse come:

  1. controllo a distanza e locale
  2. telecomando di strumentazione o di generatori od utilizzatori connessi allo stesso impianto.

Fig. 23 - Commessa ENEL

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FREEWARM100

IL RICEVITORE DI CALORE SOLARE AD ALTO RENDIMENTO " FREEWARM 100 ", INNOVATIVO PERCHE’ APPOSITAMENTE STUDIATO PER ESSERE UTILIZZATO IN TUTTE LE ABITAZIONI ESPOSTE AL SOLE CON LA MASSIMA PRATICITA’ DI INSTALLAZIONE E SICUREZZA DI ESERCIZIO.

PRESENTAZIONE

  • Fornire acqua calda sanitaria in quantità notevole fino a 1.000 litri al giorno, sia in estate che in inverno
  • Praticità di impiego dei pannelli isolati in multiplazione per alberghi o per riscaldamento delle piscine .
  • Costo di acquisto e installazione recuperabile in meno di un anno di esercizio
  • Costo di esercizio e manutenzione praticamente zero per almeno 20 anni
  • Durata dei materiali costituenti il ricevitore praticamente illimitata
  • Praticità di installazione e di esercizio.

fig. 24

Caratteristiche Tecniche:

  • Potenza equivalente : 1,5 kW ad insolazione diretta
  • Altezza: 2 metri circa
  • Larghezza: 1 metro circa
  • Peso: 40 KG circa (vuoto)
  • Rendimento termico: il massimo ottenibile al livello della tecnica attuale

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEL PANNELLO TERMICO E DEGLI ACCESSORI (VISTO DAL PIANO FRONTALE:

  • Policarbonato alveolare
  • Alluminio anodizzato sagomato per il migliore contatto
  • Serpentino rame da 16mm lungo 12 metri
  • Isolamento interno in poliuretano espanso
  • Fondo in formica (spessore 5 mm) o PVC rigido (6 mm.)
  • Accumulatore 80 litri (boiler) con riscaldamento elettrico supplementare automatizzato (garanzia 5 anni) a richiesta 100 litri
  • Tubi raccordi da ½ pollice
  • Telaio componibile per facilitare il trasporto
  • Dispositivo anti-gelo istallato sul pannello

Schema d’installazione del pannello termico solare:
B: Boiler / Accumulatore
C: Presa circuito acqua calda
F: Presa circuito acqua fredda
IC: Innesto acqua calda
IF: Innesto acqua fredda
PS: Pannello solare FREEWARM
VLF: Valvola regola flusso
VNR: Valvola non-ritorno
R: Riscaldatore elettrico con termostato per il mantenimento della temperatura minima in caso di prolungate avversità climatiche

fig. 25

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PANNELLO IBRIDO ELETTROTERMICO

Potenza elettrica 240 W
Potenza termica 2 KW

UN SOLO PANNELLO SOLARE A DOPPIA EROGAZIONE

Consente di ottenere tutta l’energia elettrica e termica necessaria ad una normale abitazione.
La considerazione che i moduli fotovoltaici presentano resa maggiore a bassa temperatura porta a realizzare un nuovo tipo di modulo di tipo ibrido compatto di alta affidabilità realizzato in ambiente termicamente isolato, ove l’energia del sole viene correttamente ripartita tra i moduli fotovoltaici ed i moduli termici.
BIWATT misura 240x140x12 cm. pesa 80 Kg. E in grado di erogare energia elettrica fino a 200w ed energia termica fino a 2,5 Kw.
Impiego previsto: in tutti i casi in cui è preferibile la soluzione compatta del sistema di produzione BIWATT può essere istallato in verso vertiicale a livello inferiore rispetto ai serbatoi di accumulo e utilizzazione, oppure nel verso orizzontale tramite pompa di circolazione. Collegamento idrico raccordi rame 16 mm.
BIWATT è realizzato con materiali largamente affidabili quali: rame, alluminio, policarbonato alveolare, pvc rigido o formica, e per la parte fotovoltaica con l’uso di n.4 moduli P810 ENI EUROSOLARE.
Garanzia di durata a piena efficienza almeno 20 anni.
BIWATT per l’uso su tetti fotovoltaici può essere fornito comprensivo del trasferitore TFV 250 già installato per essere collegato alla rete.

fig. 26

IMPIEGO IN IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AUSILIARI

NOTA TECNICA

Il compito a cui è destinato il pannello FREEWARM100 è la produzione di acqua calda per scopi sanitari, docce, bagni, cucina ecc. Tuttavia e frequente il caso di richieste per applicazioni di altro tipo quali:

  • contribuire a riscaldare l’acqua delle piscine, per poter prolungare la stagione balneare.
  • portare un po’ di calore in un piccolo appartamento solitamente non abitato, specie se posto in posizione poco assolate, il riscaldamento di serre o vivai agricoli.

I pannelli termosolari sono particolarmente indicati in tali applicazioni per praticità di impiego, per economia di costo e di esercizio, per il rimborso fiscale pari al 41% dell’importo speso, infatti ottenere la temperatura dll’acqua della propria piscina più alta di 5 o 6 gradi, significa aumentare e di molto la stagione di utilizzazione. Tali sistemi sono molto diffusinegli USA, come risulta evidente da internet, navigando "solar panel", per quanto riguarda le serre ed i vivai agricoli l’ooportunità ovvia è quella di creare ricchezza alimentare, si tratta di riscaldare come nelle piscine opportune riserve d’acqua e di porla in circolazione nei vivai tramite piccole pompe elettriche con appositi radiatori pilotati da normali sistemi di controllo automatici della temperatura.
Il progetto di sistema di questo tipo vanno impostati sulla base della quantità dell’energia termica trasmessa al pannello dal sole, che è pari a 1,5kW per ogni ora di esposizione diretta, che è equivalente all’aumento di temperatura di 85°C per ogni 15 litri di acqua.
L’energia media fornita nell’arco di una giornata in condizioni di bel tempo è pari a circa 10kW.
Nel caso delle abitazioni il trasferimento di energia viene effettuato a circolazione naturale se i pannelli termici sono posizionati ad un livello più basso rispetto a tutti I radiatori installati.
I tubi di raccordo vanno installati sagomati in modo da non creare gomiti a sella che diverrebbero depositi per le bolle d’aria.

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IMPIANTI ENERGIA ALTERNATIVA

Prospetto Impiego Componenti Secondo la Potenza Richiesta a 220 Volt 50 HZ

Legenda:

AEG: Aerogeneratori GEE 303/126 DC
ECAP: Aerogen. Tipo ECAP 90
EN.SAV: Inverter ENER SAVE SS SB
ALEA: CAR BATT 220/24 1KW
PFV: Pannelli Fotovoltaici 45 W P 510 EUROSOLARE
ST.EN.AT 95: Con carica batteria e azionamento automatico del Gruppo Elettrogeno
Schema di installazione (vedi Fig. 18b)

LA DITTA COSTRUTTRICE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ RIGUARDO AI DANNI CAUSATI A PERSONE O COSE DOVUTI ALL’IMPIEGO DI TUTTI I MATERIALI PRESENTATI IN QUESTO CATALOGO SIA PER FATTI ACCIDENTALI CHE PER CATTIVA ISTALLAZIONE O MANUTENZIONE.O ALTRO


LISTINO PREZZI GMD ELECTRONICS: VALIDITA’ FINO 31.12.2003

I PREZZI NON COMPRENDONO IL TRASPORTO.
I MATERIALI POSSONO ESSERE SPEDITI IN CONTRASSEGNO TRAMITE CORRIERE.
SI ACCETTANO ORDINI SOLO DIETRO RICEVIMENTO MOTIVATO DI UN IMPORTO NON INFERIORE AL 30% DEL VALORE RICHIESTO CHE PUO’ ESSERE RIMESSO TRAMITE VAGLIA O CC POSTALE: GMD ELECTRONICS ROMA
GARANZIA DIFETTI DI FABBRICAZIONE UN ANNO DALLA DATA DI SPEDIZIONE.

DESCRIZIONE:

PREZZO EURO GMD + IVA

AEROGENERATORI:
Aerogeneratore GEE303DC

235.00

Aerogeneratore ECAP

375.00

Aerogeneratore ECAP 500

1’600.00

Aerogeneratore Mariner 15

260.00

CONVERTITORI PER AEROGENERATORI:
INV-REG 1

40,00

INV-REG 2

85,00

ENERSAVE:
Ener Save (importo x ogni kW)

420.00

Importi da aggiungere al calcolo precedente:
Ener Save PW

0

Ener Save UPS

50.00

Ener Save CB x per ogni 100 W

50.00

Ener Save RE

105.00

Ener Save ST - EN – AT – 95

260.00

TRASFERITORI DI ENERGIA ENSA-DC-AC
TVF 120

130.00

TFV 250

185.00

TFV 500

260.00

EP1500

520.00

EP2500

1’040.00

ENSAV-LF 120W

180.00

ENSAV CC

235.00

ALIMENTATORE ALEA:
ALEA –40 – 12

325.00

ALEA –40 – 24

568.00

PROTEZIONI:
PR – IE – 30

62.00

PR – IE – PFV

95.00

VERIFICATORI BATTERIE:

EBT 84/89 – MP

380.00

EBT 84/89 – GP

2’250.00

PANNELLO SOLARE:
FREEWARM 100 A – INOX

415.00

FREEWARM 100

340.00

FREEWARM 100 equipaggiato con boiler 80 l.

630.00

BIWATT

2’450.00

PANNELLO FOTOVOLTAICO Eurosolare 45W

240.00

PANNELLO FOTOVOLTAICO Eurosolare 65W

387.00

CONVERTITORE SMART POWER mod.SP100

40.00

CONVERT. SMART POWER Mod. 250W

130.00

CONVERT. SMART POWER Mod. 500W

230.00

CONVERT. SMART POWER Mod. 1.000W

350.00

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