PR – IE – PFV – PROSTAB

Protezioni stabili per gli impianti di Energia alternativa

Protezione contro le scariche elettriche

Due dei nostri dodici modelli di dispositivi PROSTAB per proteggere i materiali elettrici dalle scariche atmosferiche

Le scariche elettriche di origine atmosferica costituiscono la maggiore causa dei guasti che si verificano negli apparati elettronici ed elettrici.
PR-IE-PFV non sono semplici dispositivi essenziali da usare una sola volta, ma apparati dotati di tutti i componenti necessari allo scopo di impedire in modo largamente stabile, l’azione delle scariche elettriche di origine atmosferica potendosi garantire nel tempo la loro tenuta alle normali scariche, come venti anni di impiego in migliaia di applicazioni hanno dimostrato.

IMPIEGO PREVISTO:

Ville isolate
Stabilimenti industriali
Elettropompe
Macchinari industriali
Macchine da ufficio
Impianti di energia alternativa, etc
Tetti fotovoltaici

L’esperienza ha dimostrato che in presenza di scariche di origine atmosferica sulle linee di distribuzione della rete elettrica e sui conduttori metallici comunque collegati, viaggiano sovratensioni pericolose capaci di causare seri danni alle apparecchiature elettroniche.

TALI SOVRATENSIONE SONO IL RISULTATO DI PIU’ CAUSE CONCOMITANTI QUALI:

L’osservazione di tali fenomeni ha portato alla soluzione del problema di ottenere un’efficace protezione contro I relativi effetti dannosi, generalmente ancora oggi temuti con atteggiamento di passivo fatalismo. Data la speciale natura nelle correnti elettriche in gioco, i protettori PR-IE-12-2 basano il loro funzionamento sul fatto di convogliare le correnti dannose, tramite potenti by-pass, verso percorsi di scarica esterni agli apparati che non interferiscono con i componenti elettronici.

NOTA TECNICA

I protettori PR-IE-12-2-3 come appare negli schemi allegati, presentano consistenti vantaggi rispetto ai sistemi di protezione usuali: questi esplicano le loro funzioni solo quali protettori paralleli alle linee, però l’elemento protettore vero e proprio è lo scaricatore in aria, vedi Fig 1 el Sc, in cui il ritardo di intervento assai notevole per i materiali elettronici è dell’ordine di un microsecondo, si ha quindi la protezione come indicato nel disegno di Fig 2 (vedi bollettino tecnico).
Perciò come appare nel diagramma del bollettino tecnico il livello massimo di tensione sulla linea può permanere altissimo.
I protettori PR-IE-12-2-3 adottano lo schema di Fig 3 che è il tipo a pi greco, cioè parallelo-serie-parallelo. Il primo intervento di protezione è attuato dal varistore ad ossido di metallo 3 ad altissima velocità; questo è protetto a sua volta dall’induttanza 2.
Passato un microsecondo dall’inizio del fenomeno, tutta l’energia residua viene dissipata dallo scaricatore in aria 1 verso telai metallici o verso paletti di terra, ottenendo la massima protezione possibile .

INSTALLAZIONE:

L’installazione dei protettori PR-IE-12-2-3 deve essere eseguita secondo lo schema di principio riportato in Fig 3. La linea di rete deve essere collegate sul lato 1, l’utenza sul lato 3. Si raccomanda di disporre I protettori PR-IE di seguito agli interruttori limitatori disposti dall’ENEL e l‘apposito morsetto alla presa di terra. La presa di terra disposta nei protettori PR-PFV va collegata ai telai costituenti i pannelli fotovoltaici.

Caratteristiche Tecniche: