Protezioni stabili per gli impianti di Energia alternativa
Due dei nostri dodici modelli di dispositivi PROSTAB per proteggere i materiali elettrici dalle scariche atmosferiche Le scariche elettriche di
origine atmosferica costituiscono la maggiore causa dei guasti che si verificano negli
apparati elettronici ed elettrici. IMPIEGO PREVISTO:
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Lesperienza ha dimostrato che in presenza di scariche di origine atmosferica sulle linee di distribuzione della rete elettrica e sui conduttori metallici comunque collegati, viaggiano sovratensioni pericolose capaci di causare seri danni alle apparecchiature elettroniche.
TALI SOVRATENSIONE SONO IL RISULTATO DI PIU CAUSE CONCOMITANTI QUALI:
Losservazione di tali fenomeni ha portato alla soluzione del problema di ottenere unefficace protezione contro I relativi effetti dannosi, generalmente ancora oggi temuti con atteggiamento di passivo fatalismo. Data la speciale natura nelle correnti elettriche in gioco, i protettori PR-IE-12-2 basano il loro funzionamento sul fatto di convogliare le correnti dannose, tramite potenti by-pass, verso percorsi di scarica esterni agli apparati che non interferiscono con i componenti elettronici.
NOTA TECNICA
I protettori PR-IE-12-2-3
come appare negli schemi allegati, presentano consistenti vantaggi rispetto ai sistemi di
protezione usuali: questi esplicano le loro funzioni solo quali protettori paralleli alle
linee, però lelemento protettore vero e proprio è lo scaricatore in aria, vedi Fig
1 el Sc, in cui il ritardo di intervento assai notevole per i materiali elettronici è
dellordine di un microsecondo, si ha quindi la protezione come indicato nel disegno
di Fig 2 (vedi bollettino tecnico).
Perciò come appare nel diagramma del bollettino tecnico il livello massimo di tensione
sulla linea può permanere altissimo.
I protettori PR-IE-12-2-3 adottano lo schema di Fig 3 che è il tipo a pi greco, cioè
parallelo-serie-parallelo. Il primo intervento di protezione è attuato dal varistore ad
ossido di metallo 3 ad altissima velocità; questo è protetto a sua volta
dallinduttanza 2.
Passato un microsecondo dallinizio del fenomeno, tutta lenergia residua viene
dissipata dallo scaricatore in aria 1 verso telai metallici o verso paletti di terra,
ottenendo la massima protezione possibile .
INSTALLAZIONE:
Linstallazione dei protettori PR-IE-12-2-3 deve essere eseguita secondo lo schema di principio riportato in Fig 3. La linea di rete deve essere collegate sul lato 1, lutenza sul lato 3. Si raccomanda di disporre I protettori PR-IE di seguito agli interruttori limitatori disposti dallENEL e lapposito morsetto alla presa di terra. La presa di terra disposta nei protettori PR-PFV va collegata ai telai costituenti i pannelli fotovoltaici.
Caratteristiche Tecniche: