I derivati dell’espresso

  Analizziamo in breve quali sono e come si preparano i principali derivati dell’espresso.

  Caffè Macchiato: è un espresso con aggiunta di 10 – 15 g. di latte caldo o freddo ( in base alla richiesta del cliente). Se il cliente desidera più latte, lo chiederà.

Macchiato Fiordilatte: è un caffè macchiato caldo con in più la schiuma del latte. Sono molti i clienti che, richiedendo un caffè macchiato caldo, lo desiderano nel modo appena spiegato.

Caffè Corretto: è un espresso con aggiunta di 10 – 15 g- di un distillato o liquore indicato dal cliente.  

Caffè all’Americana: detto anche “alla tedesca” o “alla francese”; è un caffè molto lungo servito nella tazza da cappuccino. Poiché un’estrazione troppo lunga nuoce al gusto finale del prodotto, dovrebbe essere preparato allungandolo con acqua bollente.

Caffè crème: è un caffè all’americana servito con a parte panna da caffetteria contenente circa 10 – 15% di grasso.

Cappuccino: nell’apposita tazza si prepara un espresso e si aggiunge prima la schiuma poi il latte caldo (5 – 6 cl. circa). Il cappuccino dovrebbe risultare bianco al centro con i bordi color caffè. Fate attenzione a non mettere toppo latte che diluirebbe troppo il caffè. Alcuni clienti, soprattutto stranieri, gradiscono del cacao in polvere sopra la schiuma.

Caffellatte: è una preparazione a base di latte con un marcato gusto di caffè. In un tumbler alto si mette latte caldo, poi  la schiuma ed infine si versa un espresso.

Latte Macchiato: è una preparazione a base di latte con un lieve gusto di caffè. Si prepara come il caffellatte, ma in questo caso si versa un espresso più lungo del normale.

Caffè con panna: si prepara un espresso e si aggiunge la panna montata.

Cappuccino viennese: si prepara un cappuccino con poco latte, senza schiuma e si aggiunge la panna.

Granita al caffè: si serve anche con panna montata e qualche pezzo di cioccolato sopra.

Caffè freddo: può essere preparato in diversi modi: