Basta con i farmaci anti-fame
aprile 2000

 
ROMA - Niente da fare. Adesso se volete buttare giù la la ciccia dovete solo smettere di mangiare. Non ci sarà più alcuna medicina, almeno nella vecchia Europa, a venirvi in aiuto. La Commissione europea riunita oggi a Bruxelles ha messo al bando tutti i farmaci che contengono sostanze anoressizzanti, che provocano cioè una diminuzione dell'appetito. Plaude alla decisione il farmacologo Silvio Garattini, componenete del comitato scientifico dell'Emea, l'agenzia europea per i farmaci.

La decisione è stata presa in seguito al parere dato sull'argomento dall'Agenzia europea per la valutazione dei farmaci. Secondo gli esperti queste sostanze sono non solo dannose, ma addirittura inefficaci. "Mancano di efficacia terapeutica e conducono a un rapporto benefici-rischi sfavorevole": così recita la conclusione del rapporto. Il divieto di vendita riguarda i farmaci che contengono amfepramone, fentermina, clobenzorex, fenproporex, mefenorex, norpseudoefedrina, fendimetrazina. 

Il Comitato aveva anche richiesto il ritiro delle autorizzazioni di vendita dei farmaci contenenti fenfluramina e dexfenfluramina in quanto "di un livello di sicurezza inaccettabile e di un'efficacia terapeutica limitata". Inoltre, per fenbutrazate, mazindol, fenmetrazina, propylhexedrina il parere degli esperti ha tenuto conto del fatto che nessuna autorizzazione era stata concessa nella Ue. 

Precisa Garattini che tutti i farmaci che vengono utilizzati per ridurre la fame sono di derivazione anfetaminica e danno dipendenza: "Dunque avendo beneficio nullo e rischio potenziale era logico toglierli dal mercato".
 


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