Sport e Vegetarianesimo
Isvari Dasi (Isabella Sgrò)

 
La formazione inglese di ciclismo, Linda McCartney, ha stabilito come regola contrattuale la dieta vegetariana, gli atleti debbono seguire una dieta rigorosamente vegetariana, pena la revoca del contratto, tra gli atleti troviamo il campione olimpico di Atlanta, lo svizzero Pascal Richard,
che ha corso per molti anni nelle formazioni italiane, l’italo-inglese Maximilan Sciandri  ed anche il siciliano, Maurizio De Pasquale.

La dieta, fornisce egualmente le circa 5000 calorie al giorno, indispensabili ad un corridore di quel livello, senza comprendere  uova, carne o pesce né altri alimenti di origine animale. L’olimpionico Richard, confessa che al principio è rimasto un po spaesato, ma presto ha cambiato abitudini, sentendosi più leggero e attivo.

Inoltre la dieta, consente di restare più facilmente nel peso forma, ma soprattutto ci sono i risultati come nella recente Tirreno-Adriatica e Milano- Sanremo.

Il consumo di carne, di questo secolo in italia è cresciuto di 6 volte, sulla scia degli usi e costumi statunitensi,  ora il senato Usa invece raccomanda ufficialmente di seguire la dieta italiana (che è risaputo è di base prevalentemente vegetariana) la dieta “mediterranea” ad un paese afflitto dai mali del “benessere”dal colesterolo all’obesita….   buffo vero!! 

Ma dal  94, complice anche "mucca pazza" il consumo di carne rossa in italia, sta decrescendo di un 5 per cento l’anno e la” cultura vegetariana” si è  sviluppata ad una velocità incredibile; tipo il boom dell’industria alimentare alternativa, in particolare per quanto riguorda, tofu (formaggio di soia) e  seitan ( bistecche di soia)  la cui produzione in italia dall’ 85 a oggi è aumentata incredibilmente, diventando un affare plurimiliardario ; raddoppiata anche la richiesta di pasti vegetariani in aereo, in piu’c’è la nascita di  oltre 150 ristoranti vegetariani.

Secondo l’Eurispes (dati 1999 ) ci sono un milione e mezzo di italiani  vegetariani: possibile immaginare oltre ai vegetariani  di scelta radicale l’infinità dei semivegetariani che incrementano il nuovo mercato alimentare. 
 

LE PROTEINE
Spesso ci si sente chiedere, da dove prendano le proteine i vegetariariani, come se fosse monopolio della carne.

L’elefante il toro il rinoceronte e molti altri grandi e forti animali sono vegetariani, hanno bisogno anche loro di proteine, quindi le trovano abbondantemente nel mondo vegetale, inoltre la maggir parte delle proteine, durante la digestione, si trasforma, riconvertendosi in aminoacidi, per la crescita e il rinnovo dei tessuti. Di  questi   22   aminoacidi, tutti tranne   8    possono essere sintetizzati dal corpo, gli altri otto  esistono in abbondanza nei prodotti del latte nel grano, fagioli, lenticchie, soia e  legumi in genere nelle noci, arachidi e mandorle…..

Ma studi medici affermano la maggior parte di noi di entrambi i gruppi sia vegetariani che non consuma troppe proteine anche se è vero che la mancanza di proteine provoca debolezza  eccessi di proteine affaticano i reni diminuendo invece che aumentare le nostre energie  questo accade nella dieta di buona parte degli occidentali .

Ecco comunque alcune ricette, ad alto contenuto proteico,  tenendo presente, che il consumo di carboidrati è la fonte primaria di energia, mentre le proteine,  vengono utilizzate come ultima risorsa.

 
Salsa di pomodoro.
700 gr. di pomodoro passato.
2 cucchiai di concentrato di pomodoro.
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
1 cucchiaino e ½ di sale fino.
1 punta di pepe nero in polvere.
½ cucchiaino di zucchero.
1 ciuffetto di basilico.
1 ciuffetto di prezzemolo.
1 cucchiaino di succo di limone.
½ cucchiaino di assafetida gialla.
1 pizzico di polvere di chiodi di garofano (facoltativo)

Soffriggete leggermente assafetida e pepe aggiungete il passato di pomodoro,  sale, zucchero
basilico e chiodi di garofano, fate bollire lentamente per 20 minuti, mescolando ogni tanto.
A fine cottura unite anche limone, concentrato di pomodoro e prezzemolo mescolando ancora per 
1 minuto. 
Si puo’ conservare in frigo anche una settimana; va bene sia per condire la pasta che per
altri usi di cucina.    
 

Maionese
500 gr. di tofu consistente schiacciato.
125 gr.di olio extra vergine di oliva.
4 cucchiai di succo di limone.
1 cucchiaino di mostarda in polvere.
1 cucchiaino di sale.
2 cucchiaini di miele.(facoltativo)
acqua se necessario.

Frullare tutti gli ingredienti  escluso il succo di limone e l’acqua fino a quando la salsa risulta omogenea e cremosa, aggiungete un po’  d’acqua. Conservate in frigo.     
                     

Stufato di piselli e  panir
per 5 o 6 persone
Panir (da 2 l di latte) pressato e tagliato a cubetti di 1,5 cm.
500 gr. di piselli ben cotti.
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva.
Abbondante olio per friggere ( meglio ghi ).
8 pomodori maturi pelati e tagliuzzati.
2 cucchiai di concentrato di pomodoro.
1 cucchiaino e 1\2 di sale.
1 presa di peperoncino macinato.
1 punta di assafetida.
1 foglia di lauro.
1 rametto di rosmarino.
500 ml. di acqua.                                                   

Facoltativi ( nel soffritto )
1\2 cucchiaino di semi di mostarda nera (farli scoppiettare )
5 cucchiaini di semi di cumino.( poi aggiungere il cumino) 
3 cucchiaini di zenzero fresco grattuggiato.( infine lo zenzero )
1 peperoncino verde piccante tritato.( e il peperoncino continuando come da ricetta)

facoltativi dopo il pomodoro tritato
1 cucchiaino di curcuma.
1\2 cucchiaino di semi di finocchio macinati.
1\2 cucchiaino di gran masala.
1\2 cucchiaino di zucchero.

Facoltativi a fine cottura.
3 cucchiai di coriandolo o prezzemolo freschi tritati.
1 cucchiaio di foglie di menta fresca tritata.
 

Soffriggete lentamente con due cucchiai d’ olio d’ oliva, (eventuali spezie) assafetida, peperoncino,  rosmarino e lauro, aggiungete i pomodori (altre spezie) semicoprite, mescolando ogni tanto per 20
minuti  o piu’ sino a quando i pomodori sono cotti e la salsa densa.
A parte friggete i cubetti di panir a fuoco mediamente sostenuto, un po per volta sino a quando saranno dorati; toglierli e scolarli.
Unite l’ acqua, i piselli ben cotti, il sale, il concentrato di pomodoro alla salsa,  portando ad ebollizione,  ridurre la fiamma,  ora unite anche i cubetti di panir,  cuocendo lentamente senza 
coprire per 5 minuti .
(aggiungete le erbette)  e servite bollente.
 

Polpette di ceci
300 gr. di ceci in ammollo da 12 ore.
1\2 cucchiaino di assafetida gialla in polvere.
3\4 di  tazza di  prezzemolo tritato.
1cucchiaino e 1\2 di sale.
1\2 cucchiaino di polvere lievitante.
1 punta di peperoncino forte in polvere (volendo sostituire con pepe appena macinato)
olio per friggere.

Facoltativo
1 cucchiaino di coriandolo in polvere.
1 cucchiaino di cumino in polvere.

In una terrina mettere i ceci finemente frullati, aggiungere tutti gli ingredienti, mescolare e lasciar
riposare 30 minuti.
Formare  una quindicina di palline se risultassero troppo collose si possono infarinare.
Friggete le polpette a fuoco moderato per circa 5 minuti finchè assumono un colore marrone-dorato.
Scolare su carta assorbente le polpette e servire calde.
Si possono cuocere altri dieci minuti in salsa di pomodoro precedentemente preparata.
 

Formaggio fresco in padella
3 l. di latte intero.
4 cucchiai di succo di limone.
1 cucchiaio di  burro.
1\2 cucchiaino di sale ( possibilmente nero indiano,  kala namak )
1\2 cucchiaino di sale.
1 punta di assafetida gialla in polvere.
1 punta di curcuma in polvere.
100 gr. di panna da cucina.
1 cucchiaio di prezzemolo o coriandolo tritato.
1 punta di peperoncino forte in polvere o paprica.

Facoltativo
1 presina di pepe nero macinato fresco.

Preparate il panir ( ricetta nei numeri precedenti ) col latte mettendolo sotto pressa per 15 minuti.
Scaldate il burro a fuoco medio soffriggete l’assafetida e la curcuma , aggiungete il panir a grossi pezzi  mescolando delicatamente sino a che assume il colore della curcuma , alzate il fuoco e unite 
sale, pepe o peperoncino mentre spegnete il fuoco unite la panna il sale nero e le erbette 
mescolando delicatamente.
 

Minestra di soia verde
185 gr. di fagioli di soia verde spezzati e decorticati.
1,5 di acqua
1\4 di cucchiaino di assafetida gialla in polvere.
1 cucchiaino di sale.
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva.
2 cucchiai di prezzemol fresco tritato.
 
Facoltativo
1\2 cucchiaino di curcuma.
1 cucchiaino di coriandolo macinato.
2 cucchiaini di zenzero fresco sminuzzato.
1 cucchiaino di peperoncino verde piccante tritato.
1 cucchiaino e mezzo di semi di cumino.
 
Mettete i fagioli lavati, l’acqua, la curcuma, il coriandolo macinato, lo zenzero e il peperoncino in una casseruola , mescolando ogni tanto, portare ad ebollizione . Abbassate la fiamma, coprite per 
1 ora sino a cottura dei fagioli.
Scaldate l’ olio in un padellino, fatevi rosolare i semi di cumino,  unite assafetida, versate il condimento nella minestra e togliete dal fuoco. Aggiungete il prezzemolo o il coriandolo fresco tritato e mescolate bene. Servite bollente.

alla copertina di 108