[...]Il "Gruppo di preghiera Padre Pio" di Garbagnate Milanese fu
fondato nel settembre 1999 nella parrocchia del Beato Card. Schuster.
Ad un gruppo di fedeli, orientati a formare un'associazione mariana
dedicata alla Madonna di Fatima, l'allora parroco Don Angelo Garavaglia
suggerì di dare l'avvio ad un nuovo Gruppo di preghiera secondo lo
spirito di Padre Pio, dato che qualche mese prima questi avevano fatto
collocare una statua bronzea del Beato (opera dello scultore Giorgio
Galletti) accanto alla chiesa.
I tempi per la costituzione del gruppo apparvero subito maturi,
perchè già sul nascere vi aderirono ben 70 fedeli (oggi se ne contano
108). la maggior parte di essi sono di Garbagnate, ma ve ne sono alcuni
provenienti da Arese,
Cesate, e Caronno Pertusella.
Ricevuto il benestare della diocesi e del responsabile diocesano dei
gruppi di preghiera, su costituì cos' subito l'associazione che nominò
capogruppo Salvatore Europa, il vice Eugenio Roberto, la segretaria
Maria Mangalaviti ed il direttore spirituale Don Angelo Garavaglia; dopo
la sua morte lo ha sostituito il suo successore Don Carlo Stucchi.
Ricordiamo che per espressa volontà di Padre Pio ogni gruppo deve essere
guidato da un direttore spirituale. le cariche vengono poi rinnovate
ogni 5 anni.
Le pratiche devozionali a cui gli iscritti si impegnano ad essere
presenti sono:
- L'incontro di preghiera ogni primo venerdì del mese, durante il
quale si recita il Rosario, si assiste alla S. Messa e si prega per
gli iscritti al gruppo, specie i nuovi battezzati, i neo-sposati ed
i defunti. Nei primi incontri di preghiera la recita del Rosario era
fatta dai bambini, ora cresciuti. Oggi gli stessi adulti provvedono
a guidare gli incontri.
- Un ritiro spirituale ogni anno.
- Un incontro di preghiera ogni anno a fine settembre a Caravaggio
assieme a tutti i gruppi di preghiera del Nord-Italia, con
l'intervento del Vescovo responsabile di tutti i gruppi di preghiera
di detto territorio.
Nel corso di ogni anno viene organizzato un pellegrinaggio a S.
Giovanni Rotondo, dove il gruppo prega e fa visita alla Casa Sollievo
della Sofferenza, in modo che i vari pellegrini possono constatare come
vengono impiegati i soldi raccolti anche con le loro offerte.
Quindi si prosegue a visitare i luoghi sacri cari a Padre Pio:
Serracapriola, dove P.Pio trascorse il suo noviziato; Monte Sant'Angelo,
dove lo stesso si recava in pellegrinaggio, da solo o con i suoi
genitori, ed altre località.
La gita-pellegrinaggio è aperta a tutti, iscritti o no al gruppo, che
desiderano fare un'esperienza di fede.
Attestano gli stessi fedeli del gruppo, che non sempre sono gli
stessi, essersi verificate in tali circostanze delle conversioni; alcuni
hanno ricevuto grazie e si parla anche di un miracolo, la cui
documentazione è già stata inoltrata presso la direzione dei Frati di S.
Giovanni Rotondo.
Bisogna anche dire che il pullman dei pellegrini risulta sempre
pieno.
Altri pellegrini hanno avuto per meta santuari e diverse località
come Lourdes, Nevers, Pietrelcina (paese natale di Padre Pio). Ed
inoltre Roma nella circostanza della beatificazione e successiva
canonizzazione di Padre Pio;
S. Giovanni Rotondo in occasione del 50° anniversario della fondazione
della "Casa Sollievo delle Sofferenza"; ed ancora Roma nel 2001 per
l'incontro con Giovanni Paolo II, poi in occasione della sua morte e
dopo ancora per l'inizio del pontificato di Benedetto XVI.
Il gruppo di preghiera ha un suo stendardo, che viene portato
devozionalmente nelle partecipazioni pubbliche di preghiere e nelle
processioni.
Su du esso, campo bianco al centro, spicca l'immagine a colori di
Padre Pio con lo sguardo rivolto al cielo in atteggiamento
contemplativo.
L'immagine è stata realizzata con ricamo a mano eseguito dalla
signora Angela Previtali.
In alto la dicitura "Gruppo Padre Pio" e sotto la località Garbagnate
Mil. - Milano.
Lo stesso Stendardo è stato benedetto dai Frati di S. Giovanni
Rotondo e viene portato nelle località dei vari pelleginaggi organizzati
dal gruppo. [...] |