IL CIRCOLO MATARESE The Matarese Circle (1979)

I servizi segreti russo ed americano sono in subbuglio: il generale statunitense Blakburn e lo scienziato sovietico Yurecich vengono assassinati nel giro di pochi giorni. Washington e Mosca declinano ogni responsabilità nei due delitti. Si sospetta che gli autori siano Vasili Taleniekov e brandon Scofield, gli elementi migliori dei due servizi segreti. Taleniekov e Scofield sono rivali da sempre, ma la minaccia che incombe su di loro li allea in una spietata caccia ai veri autori del duplice delitto. Viene così in luce il misterioso Circolo Matarese, responsabile di tutte le celebri (e in parte finora oscure) morti del secolo: da Stalin a Beria, da Trotzkij a Roosevelt. Chi lo comanda ? Che ruolo vi ha Antonia, la ragazza già brigatista rossa che sembra essersi innamorata di Scofield ? E l'ambigua Odile ? antonia scompare, rapita, e la vittoria sembra ancora una volta appannaggio del Circolo Matarese. La tensione diventa spasmodica: si risolverà con un colpo di scena inatteso e sorprendente.

Dopo che una violenta tempesta ha sconvolto le acque del Mediterraneo, alcuni pescatori raccolgono un naufrago ridotto ormai allo stremo delle forze. Approdati ad un'isoletta nei pressi di Marsiglia, affidano l'uomo alle cure di un medico. Occorreranno mesi e mesi prima che egli possa essere dichiarato fuori pericolo; la sua memoria, però, pare essere compromessa in modo irreparabile. Con l'aiuto del medico, riesce solo ad intuire che la sua trascorsa attività non doveva essere normale: sicuramente un'esistenza all'insegna del pericolo. Unico punto di partenza per iniziare la ricerca della propria vera identità è una minuscola pellicola che il medico ha scoperto inserita sotto la pelle della sua coscia destra: in essa è indicato il nome di una banca zurighese ed il numero di un conto cifrato. Con quest'unico elemento l'uomo lascia l'isola e, dopo una serie di rocambolesche avventure, giunge alla banca svizzera dove, grazie a quel numero segreto, scopre di avere un nome: Jason Bourne e di essere intestatario di una somma immensa. Ma perchè qualcuno ha tentato e continua a tentare di eliminarlo ? E, ancora, cosa si cela dietro quel nome che pare essere odiato da molti?

Chi è Parsifal ? E' vero che regge le fila di un gioco pericoloso che può diventare una trappola mortale per l'umanità intera ? Sensazionali imprese, una girandola di colpi di scena all'interno del mondo dei servizi segreti, un intreccio magistrale creato da Ludlum.

Il generale americano MacKenzie Hawkins, scampato ad una sentenza che lo condannava a quattromila anni di lavori forzati nella Repubblica Popolare Cinese, riesce a raccogliere un "finanziamento" di oltre quaranta milioni di dollari per una società che ufficialmente si propone di "mediare l'acquisto di prodotti finiti di natura religiosa". I quattro finanziatori sono costretti a versare dieci milioni di dollari a testa sotto la minaccia di vedere rivelati certi particolari del loro passato che, se conosciuti, frutterebbero loro condanne esemplari: si tratta di un mafioso, di un trafficante di armi, di una spia e di uno sceicco arabo che vende petrolio agli israeliani. Ma in realtà il progetto del generale MacKenzie Hawkins è quello di rapire Papa Francesco I, il pontefice più amato dalla popolazione cattolica dopo Giovanni XXIII, sostituirlo con un cugino che gli somiglia come una goccia d'acqua e che di professione fa la comparsa in una compagnia operistica di second'ordine, e chiedere un riscatto record per il suo rilascio: un dollaro per ogni membro della comunità cattolica, ovvero quattrocento milioni di dollari. Così, mentre il finto Papa accenna a qualche aria della Bohème dal trono di San Pietro, il Papa vero cucina tagliolini per tutta la compagnia dei suoi rapitori, chiedendosi se ora le cose non vadano davvero meglio per tutti... Un romanzo incredibilmente comico, con una serie di trovate e di situazioni esilaranti; un cast di personaggi insoliti, che comprende un eccezionale quartetto di figure femminili, l'harem di MacKenzie Hawkins, cioè le sue quattro ex mogli, che lo aiuteranno a portare a termine l'impresa, riservandogli dedizione, ammirazione ed affetto, e lavorando tutte insieme per il raggiungimento della meta comune; un ritratto vivo ed indimenticabile dell'ambiente Vaticano osservato da un punto di vista diverso dal solito e che, pur senza mai essere irriverente, ne sa cogliere gli aspetti più insoliti.

Il Romanzo era stato pubblicato per la prima volta da Ludlum nel 1975 con lo pseudonimo di Michael Shepherd

Joel Converse è uno stimato avvocato newyorkese, che ha combattuto valorosamente in Vietnam, rendendosi protagonista di una eroica fuga da un campo di prigionia nordvietnamita. E' anche divorziato da Valerie Charpentier, una bellissima donna e valente pittrice, dalla quale si è separato pur amandola ancora e riessendone amato. Un giorno un collega gli si presenta sotto mentite spoglie; in realtà è un suo vecchio compagno d'università che gli affida un incarico particolare: indagare su certi traffici d'armi, in apparenza del tutto regolari, che partono dagli Stati Uniti per finire non si sa dove. Converse si mette alla ricerca. Ha pochi elementi in mano, ma tantissimo denaro, fornitogli non si sa bene da chi. Il nome del suo stesso datore di lavoro gli è sconosciuto, perché il suo vecchio amico non ha voluto rivelarglielo. A poco a poco si rende conto che il suo incarico è un pò particolare, ma all'inizio neppure sospetta quanto. Converse inizia a muoversi per l'Europa, e qui i suoi occhi cominciano ad aprirsi. Il gioco è molto più grosso di quanto potesse pensare: è al centro di una spaventosa congiura che mira a trasformare l'Occidente in un enorme impero dittatoriale sotto la tutela dei militari. In questo disegno sono coinvolti un pò tutti, generali americani ed inglesi, tedesco-occidentali e francesi, israeliani e sudafricani. I militari hanno fiutato il pericolo che lui rappresenta e reagiscono con ogni mezzo. Hanno alleati ed infiltrati in tutti gli Stati, nelle varie Polizie, nei servizi segreti, nell'Interpol. Il cammino di Converse si riempie di cadaveri. Il primo ad essere assassinato è il suo vecchio compagno di università, quello dal quale ha ricevuto l'incarico. E la colpa, per un piano diabolicamente architettato dai suoi avversari, viene attribuita proprio a lui. Converse fugge, braccato come una  volta in Vietnam, spostandosi da un luogo all'altro dell'Europa mentre intorno a lui si fa terra bruciata. Deve colpire, uccidere anche e poi scappare, scappare sempre. Finché, a poco a poco, riesce a raccogliere le file del terribile intrigo, aiutato da ultimo anche della ex moglie Valerie, e a svelare al mondo l'orribile progetto di un gruppo di militari esaltati. 

Uno squallido cabaret di Kowloon, nel sud della Cina. Un religioso alto e snello, avvolto in una tunica bianca. Il rumore della musica è assordante, ed il sacerdote uccide. Poi uccide ancora. Inginocchiatosi l'uomo di fede traccia a terra col sangue delle vittime un segno - ed è il segnale che fa scattare tutto il romanzo che segna il ritorno di Jason Bourne ancora alla prese con lo Sciacallo.

Masqat, sultanato dell'Oman. Un gruppo di terroristi palestinesi occupa l'ambasciata degli Stati Uniti. Se le loro richieste non verranno accolte tutti gli ostaggi saranno massacrati. Washington, Dipartimento di Stato. Un oscuro uomo politico del Colorado, che conosce perfettamente il mondo arabo, si offre di collaborare come privato cittadino. I servizi Segreti appaiono del tutto impotenti. Ci si può veramente fidare di quest'uomo ? La scadenza dell'ultimatum è imminente. Ha così inizio la straordinaria odissea di Evan Kendrick, una persona senza grandi ambizioni, che viene improvvisamente catapultata nel cupo microcosmo della follia terrorista. Un racconto che toglie il respiro, attraverso una serie ininterrotta di straordinari colpi di scena.