GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO
29 - 30 settembre 2001
"Frequentando il passato: luoghi, cose, segni"
"L'Europa: un patrimonio comune" è lo slogan che il Consiglio d'Europa ha lanciato per l'undicesima edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, con la finalità di rendere percepibile ai cittadini europei le radici comuni della loro cultura, pur nella valorizzazione del proprio patrimonio.
Questa manifestazione, nel quadro della promozione di attività di dimensione internazionale volte alla valorizzazione dei beni culturali, ha l'intento di creare un rapporto più confidenziale tra i cittadini e i propri beni culturali, coinvolgendo soprattutto i giovani in tale rapporto e creando un senso di appartenenza.

L'iniziativa, fatta propria anche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è cresciuta di anno in anno aggiungendo alle organizzazioni governative, anche associazioni, privati, il volontariato. Riconoscendosi pienamente sia nelle finalità delle Giornate Europee che nello spirito di "festa" della cultura con il quale la manifestazione europea viene soprattutto connotata, i Gruppi Archeologici d'Italia aderiscono all'edizione 2001.
Grazie all'apporto di molti Gruppi saranno organizzate - in collaborazione con le rispettive Soprintendenze e con gli Enti Locali - numerose iniziative, che porteranno a far conoscere siti archeologici, aree, monumenti, in gran parte poco noti, e ad inserire nuovi "beni" del nostro territorio nell'ambito della campagna internazionale di sensibilizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale europeo.
Alle visite guidate, che saranno il tratto saliente ed unificante delle iniziative dei Gruppi Archeologici d'Italia, si sommeranno altre manifestazioni: passeggiate e archeotrekking, mostre fotografiche e documentarie, conferenze, proiezioni, aperture al pubblico di monumenti, iniziative per i giovani e con le scuole.
Tutte le manifestazioni, come è consuetudine dei Gruppi Archeologici d'Italia, sono gratuite.
Informazioni più dettagliate sulle iniziative presso i gruppi organizzatori
oppure sulla pagina "INIZIATIVE - Visite guidate" di questo sito e su Internet all'indirizzo:

http://www.comune.pisa.it/gr-archeologico/gep


COSTITUZIONE DI UN UFFICIO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE
Allo scopo di migliorare l'immagine dell'Associazione e di dare visibilità a tutti i Gruppi, compresi i più piccoli, la Direzione Nazionale ha deciso la costituzione di un "Ufficio Stampa dei G.A. d'Italia" che avrà come scopo principale la diffusione delle attività svolte dai Gruppi in ambito locale, regionale, nazionale sui principali mezzi d'informazione e sul sito internet dei G.A. d'Italia.

Le notizie da inviare, naturalmente, dovranno essere quelle che possono avere una risonanza ampia ed a valenza nazionale (scavi, mostre, convegni, manifestazioni con altre associazioni, pubblicazioni, ecc.). Per semplificare l'afflusso di notizie abbiamo creato una casella di posta elettronica: gaistampa@tiscalinet.it

Le informazioni dovranno pervenire con almeno un mese di anticipo e contenere il nome di un referente a cui poter eventualmente chiedere ulteriori approfondimenti.
E' possibile anche inviare un fax al n. 0639734449 o una lettera a: Gruppi Archeologici d'Italia - Ufficio Stampa - Via degli Scipioni, 30/A - 00192 ROMA

Inoltre, per la costituzione di un archivio finalizzato soprattutto alla produzione di materiale di propaganda, sarebbe molto importante sapere se sono stati realizzati libri, videocassette, CD o altro a carattere divulgativo.

Per suggerimenti sull'attività dell'Ufficio Stampa o per comunicazioni dirette si può telefonare al Responsabile dell'Ufficio stesso, Naida Panicucci, al n. 050550401.


Presentato a Paestum il progetto "KOINE'"
I Gruppi Archeologici d'Italia hanno presentato a Paestum (SA), nel corso di una tavola rotonda svolta nell'ambito della terza edizione della Borsa del turismo archeologico mediterraneo, il progetto "KOINE'": Forum delle associazioni operanti per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, dei Paesi che hanno come confine il mar Mediterraneo.
E' un progetto ambizioso - come lo era quello del Forum europeo che tutt'ora opera con successo nell'ambito comunitario - che ha riscosso numerosi consensi tra i partecipanti.
Si sono subito mostrati interessati Paesi come la Tunisia, la Siria, il Marocco e l'Albania.
Presto si procederà a sottoscrivere un protocollo d'intesa tra le parti e a stilare un programma particolareggiato.


Costituito l'Ufficio per la tutela dei Beni Archeologici e Artistici
I Gruppi Archeologici d'Italia hanno costituito l'Ufficio Centrale per la promozione della tutela dei Beni Archeologici e Artistici, con sede in Roma, via degli Scipioni 30/a.
Principale scopo dell'Ufficio Centrale è quello di attivare la più proficua collaborazione con il Comando Tutela Patrimonio Artistico (TPA) dei Carabinieri.
L'Ufficio Centrale attiverà gli oltre cento Gruppi e Sezioni dei G.A. d'Italia per avere un continuo e puntuale monitoraggio sul traffico e trafugamento delle opere d'arte e dei reperti archeologici su tutto il territorio nazionale.


Iscrizione all'Albo della Protezione Civile
I Gruppi Archeologici d'Italia sono stati inseriti nell'elenco nazionale delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile.
I G.A. d'Italia sono l'unica associazione, nell'ambito della Protezione Civile, ad occuparsi esclusivamente della salvaguardia, del recupero e della tutela dei beni artistici, archeologici e architettonici in caso di calamità naturali. Ricordiamo che hanno già effettuato interventi in occasione del terremoto in Friuli, a Tuscania, in Irpinia, nelle alluvioni di Firenze e Alessandria ed hanno partecipato alle operazioni di recupero degli affreschi nella basilica di San Francesco ad Assisi.


Rinnovo completo ai vertici dei Gruppi Archeologici d'Italia
Si è svolta a Tarquinia il 17 e 18 giugno l'Assemblea nazionale dei Gruppi Archeologici d'Italia, la più longeva associazione nazionale di volontariato archeologico, fondata nella cittadina viterbese nel 1963 da Ludovico Magrini, il giornalista e archeologico tarquiniense scomparso 8 anni fa.

Al termine delle giornate di lavori, caratterizzate da un vivace dibattito sul suolo delle associazioni culturali in Italia, in un momento in cui la cultura e la valorizzazione del nostro patrimonio nazionale sono finalmente considerati un elemento portante della nostra società, i rappresentati degli oltre 100 gruppi che aderiscono all'associazione hanno votato un direttivo completamente rinnovato e più rispondente alle diverse realtà che caratterizzano i G.A. d'Italia.

Sono risultati eletti:
Presidente onorario: Enrico Ragni (Gruppo Archeologico Romano)
Direttore nazionale: Antonio Stievano (G.A. Veneto)
Vice direttore nazionali:
Feliciano Della Mora (G.A. Torinese)
Naida Panicucci (G.A. Pisano)
Vittorio Palma (G.A. Napoletano)
Gianluca Groppelli (G.A. Milanese)
Massimiliano Iannucci (G.A. Romano)

 

Il nuovo direttivo si riunirà nei prossimi giorni per rilanciare l'azione di valorizzazione e salvaguardia dell'associazione, in accordo con gli Enti istituzionalmente preposti alla tutela del patrimonio archeologico italiano e per incrementare la partecipazione dei volontari italiani ai progetti europei per la cultura.

Tarquinia, 29 giugno 2000


La Direzione Nazionale dei Gruppi Archeologici d'Italia ha previsto per il giorno 17 novembre p.v. una commemorazione per il decennale della scomparsa di Ludovico Magrini, con il seguente svolgimento:

- h. 17,30 - Santa Messa di suffragio presso la Chiesa di San Giovanni Gerosolimitano in piazza San Giovanni a Tarquinia,
- h. 18,30 - incontro presso la sede della Società Tarquiniese di Arte e Storia (Via delle Torri, 29), per ricordare la figura di Ludovico e la sua opera di volontariato per i Beni Culturali,
- h. 20 - cena sociale presso il Ristorante ARCADIA (via Mazzini, 6 - di fianco al Museo Nazionale - costo per la partecipazione L. 30.000).

Per chi intende intervenire e per la propria sistemazione logistica si prega di confermare e prenotare entro il 15 novembre p.v. alla Segreteria Nazionale al n. tel/fax 0639734449, oppure al n. di cell. 3288661527.

Sono previsti numerosi interventi da parte di coloro che l'hanno conosciuto e che hanno condiviso le sue coraggiose ed innumerevoli battaglie dal lontano 1960 all'8 novembre 1991, data della sua scomparsa, per affermare il concetto di rispetto, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale come bene comune.

Il Direttore Nazionale
Antonio Stievano

 

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