Hanno scritto del patrimonio archeologico dell'Afghanistan

  • Arte afghana vendesi, di Robert Kluyver
    Rappresentanti della Società per la presentazione del patrimonio culturale afghano. Nei retrobottega degli 'antiquari' di Peshawar, in Pakistan, vengono offerte open buddiste provenienti da Bamiyan, (Il giornale dell'Arte, luglio-agosto 2001)
  • Afghanistan e qualche riflessione, di Fabio Maniscalco
    (Archeologia Viva, maggio-giugno 2001)
  • Editoriale, di Piero Gamacchio (Archeo, aprile 2001)
  • Questi non sono i Buddha, di Fulvio Scaglione.
    Il dramma di due milioni di persone che hanno cercato rifugio nei campi in Pakistan. Quando i Talebani hanno fatto saltare le antiche statue di Bamiyan, il mondo si è scandalizzato. Assai meno si parla dei profughi. (Famiglia Cristiana, n. 21/2001)
  • I Buddha della valle di Bamiyan
    Le immagini della drammatica sentenza di morte per un'opera millenaria decretata dalla cecità dell'integralismo
    http://www.archeosando.it/extra.htm
  • Gli affari sporchi si lavano con l'archeologia, di Robert Kluyver (rappresentante della società per la protezione del patrimonio culturale dell'Afghanistan), da Il giornale dell'Arte, aprile 2001
    Un testimone oculare denuncia il coinvolgimento del regime dei Talebani nel commercio di antichità, usate per riciclare il denaro frutto del traffico di droga che alimenta la guerra civile

  • Talebani vendono pezzi di Buddha come antiquariato (ANSA, 2 aprile 2001)
    I talebani stanno vendendo sul mercato antiquario pachistano frammenti dei due grandi Budda distrutti il mese scorso nella provincia di Bamiyan. Lo rende noto l'agenzia russa Itar-Tass citando la stampa locale a Islamabad.
    http://www.ansa.it

  • Quel vuoto lasciato dai Buddha, di Guido Rampoldi
    http://www.repubblica.it/online/mondo/buddha/foto/foto.html
  • La scomparsa dei Buddha (La Top Ten di ValeOggi del 27 marzo 2001)
    Gli inviati del Corriere e della Repubblica in Afghanistan, sui luoghi dello scempio compiuto dai Talebani.
    http://www.valeoggi.it/news/200103/27/3abf9cbc003ed/

  • SOS per i Profughi di Carla Ceschia
    Anna Cataldi, messaggera di pace dell'ONU, racconta il dramma afghano e che cosa si può fare per una popolazione allo stremo, con il timore che l'ONU e la CROCE ROSSA abbandonino l'Afghanistan (Specchio de La Stampa, sabato 17 marzo 2001)
  • Un italiano a Kabul di Chiara Beria di Argentine
    Non è escluso che quella minaccia sia un segnale di un popolo che muore dimenticato. Per farsi sentire. Distruzione, fame, terrore. Milioni di profughi, che hanno come unico futuro la morte. (Specchio de La Stampa, sabato 17 marzo 2001)
  • I diperati di Kabul, di Giulietto Chiesa.
    A queasi cinque anni dalla presa del potere dei Talebani, l'Afghanistan è un paese alla deriva. Tre milioni di profughi, la metà bambini, cercano scampo alla fame e alla miseria
    (Specchio de La Stampa, sabato 17 marzo 2001)
  • Quando Buddha ha carne e ossa di Aldo Ghetto (da Vita, del 13-3-2001)
    Conta di più la notizia dei monumenti distrutti o quella degli scempi di comunità che vengono compiuti in Afghanistan? I media occidentali hanno scelto la prima. Cristina Cattafesta, volontaria a Kabul, crede che la seconda sia ben più grave.
  • Taleban, Un crimine contro l'umanità di Enrico di Benedetto
    Parla Koichiro Matsuura, direttore genrale dell'UNESCO, che ha trattato fino all'ultimo con l'Afghanistan (La Stampa, martedì 13 marzo 2001)
  • Fame, oppio e terrorismo, di Fulvio Scaglione (Famiglia Cristiana, marzo 2001)
    E' uno dei Paesi più poveri al mondo. Ha raddoppiato la produzione di papavero. Mentre il compiacente governo dei Talebani continua a ospitare e addestrare i terroristi islamici di tutto il mondo. Compreso il burattinaio del terrore, Bin Laden

  • Il Sacrificio dei Giganti di James Lewis(Archeo, gennaio 2001)
  • L'Archeologia in guerra di Roland Gilles e James Lewis (Archeo, gennaio 2001)