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                             RELAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.

  RENDICONTO AL 31/12 2002 

 

Nel trarre le conclusioni sull'anno appena trascorso, ci dobbiamo ritenere soddisfatti delle attività, che abbiamo appena portato a termine.

 Il Consiglio Direttivo e Collegio Sindacale, hanno contribuito con maggiore vitalità e partecipazione alla Vita del Gruppo.

       Possiamo affermare che ormai ci siamo inseriti di pieno diritto nel circuito delle manifestazioni nazionali, diventando le nostre manifestazioni un appuntamento annuale consolidato ed apprezzato dai cinofili sia dal punto di vista organizzativo che tecnico.

             I successi conseguiti dal nostro Gruppo negli anni precedenti e l’interessamento del nostro Consiglio, hanno fatto sì che venisse concessa per quest’anno alla Puglia una seconda Internazionale, attribuita al nostro Gruppo. Mi auguro che tale oneroso impegno, sia dal punto di vista organizzativo che finanziario, sia coronato dal successo aspettato e che faccia crescere l’interesse per la cinofilia sul nostro territorio.

             Nel programma per l'anno in corso, abbiamo inserito a calendario l'esposizione Regionale del 01 giugno, che terremo per la prima volta a Maglie, e l'esposizione internazionale dell’8 e 9 novembre presso l’Ente Fiera di Galatina.

            Per le prove di caccia, per la prima volta in Puglia il nostro Gruppo è stato protagonista, in gennaio, di una prova di traccia da sangue per bassotti.

           Le prove per cani da ferma, quest’anno, con formula nuova per la nostra Regione, le  abbiamo organizzate  in collaborazione con il Kennel Club di Bari, nell’appena trascorso mese di marzo sui terreni dell’alta murgia barese, e siamo soddisfatti del buon successo ottenuto per numero di partecipanti ed organizzazione.

           Per quanto riguarda il trofeo sociale, alla seconda edizione, ha registrato, come ci auguravamo,  una maggiore partecipazione ed interesse da parte dei soci.

          Per i risultati conseguiti nel 2002 si aggiudica il titolo di Campione Sociale Assoluto, Stresa del Gran Guignol, Selyam Terrier di Cristiana Capece Minutolo.

 Per il Trofeo dei Campioni 2002 al primo posto  è di nuovo Stresa del Gran Guignol , che per i titoli conseguiti nel 2002 di campione italiano di bellezza, di campione sociale 2002, di campione mondiale 2002, di campione Europeo 2002, si piazza al primo posto con punti 216.

Al secondo posto Pago Pago Koncept, con punti 128, altro Selyam Terrier di Cristiana Capece Minutolo; mentre al terzo posto Daviforhillas, lo zwergschnauzher di Riccardo Melpignano con punti 112.

Al primo posto del Campionato Sociale vediamo il piccolo levriero italiano Daphne del Discoletto di Silvio Marsella con 161 Punti.

Al secondo posto, El Diablo dei Monti del Keraton, Alano nero, di Emanuela Murrone, con punti 97, ed al terzo posto Poldo, beagle,di Vincenzo Speranza con punti 85.

              Un bel gruppo di nostri soci  partecipa a diverse manifestazioni organizzate in tutt’Italia ed è bello constatare una collaborazione reciproca ed uno spirito di appartenenza al proprio Gruppo.

Per questo, le manifestazioni e le prove che il Gruppo Cinofilo di Terra d’Otranto si impegna a portare avanti, pur se con notevole sforzo, sia in termini di lavoro che dal punto di vista economico, sono doverose nei confronti dei soci anche se i numeri dei partecipanti ci penalizzano finanziariamente.

              Gioca a nostro svantaggio la posizione geografica, ed una cultura cinofila ancora non diffusa a largo raggio.

        Ciò nonostante tali attività istituzionali devono essere portate a termine con i migliori risultati possibili, con onestà e serietà. L’invito che rivolgo a tutti i soci è di una maggiore partecipazione attiva, ad interessarsi maggiormente della vita sociale, e a farsi promotori degli impegni del Gruppo, allargando la base sociale indipendentemente dai propri interessi personali.

Solo così potremo esprimere davanti a tutti la nostra forza, obiettività ed indipendenza, e non essere da meno a nessuno.

            Mi auguro che l'ENCI, sia arrivata alla fine del periodo buio e che con l’approvazione del regolamento dello statuto sia stato fatto un decisivo passo verso il ritorno dell’amministrazione dell’Ente da un Consiglio che sia espressione della volontà dei soci.

            Mi auguro, pertanto, che il prossimo Consiglio sarà composto principalmente da persone oneste che hanno ancora da dire molto agli appassionati sia da un punto di vista tecnico che sportivo. Da parte nostra, con la forza dataci dai nostri soci, cercheremo di esprimere la nostra opinione e la nostra volontà di avere rappresentanti nazionali onesti e capaci, che possano dare lustro alla cinofilia Italiana nel mondo.

            Il Bilancio che sottoponiamo all'approvazione dell'Assemblea è composto da un rendiconto dell'attività del Gruppo, da un rendiconto dell'attività svolta come Delegazione, e da un consolidato che globalmente espone le attività che ci competono.

            L'esercizio 2002 si è chiuso con una perdita di €5.383,78,  essenzialmente dovuta al passivo delle manifestazioni svolte nel corso dell'anno ammontanti a €6.255,09.

Purtroppo, le nostre entrate (incassi Tesseramenti € 7.667,19, contributi per diritti di segreteria €10.995,33) sono insufficienti da sole a portare a compimento le attività che il Consiglio si prefigge in ogni esercizio. Gravano inoltre sul nostro bilancio, i canoni di locazione € 3.213,40, le spese per il personale € 6.351,71, e spese generali per € 5.260,74.

            Per quanto riguarda le manifestazioni, mi trovo costretto ripetere che i Gruppi, che come noi operano al Sud, subiscono lo svantaggio geografico delle maggiori distanze dalle residenze della maggior parte dei Giudici, e quindi maggiori costi di trasferte, più lunghe come tempi e come distanze. Inoltre, ci sono mancati i contributi economici degli Enti Pubblici, ben lieti di concedere il Patrocinio alle nostre manifestazioni, ma stretti di borsa.

            Riguardo l'attività amministrativa svolta come Delegazione ENCI, abbiamo registrato incassi totali € 23.231,07, di cui €655,17 per quote tesseramenti soci, € 2.404,83 per passaggi di proprietà, € 13.386,09 per pratiche LOI,  € 1.141,15  per libretti delle qualifiche, €. 1.017,15 per richieste di concessione di affissi ed € 4.626,68 per pratiche varie. L'ammontare delle rimesse all'Ente sono ovviamente pari ad € 23.231,07.

Anche per l’anno appena trascorso abbiamo registrato un netto calo rispetto agli anni precedenti nelle iscrizioni di cucciolate e nelle dichiarazioni di nascita.

            La consistenza di cassa al 31/12/02 è pari ad € 1.900,64 e risulta composta da: €997,61 c/c 88517 Banca 121l c/Delegazione, € -215,51 c/c 88493 Banca 121 c/Gruppo, € 810,77 ccp, € 307,77 cassa contante.  

 

Il PRESIDENTE

Giovanni Dott. CAPONE

 

 

Dhapne Del Discoletto

Campione Sociale 2002

 

 

Un prezioso consiglio per tutti i nostri soci ed affezionati cinofili

 

“IL CANE ANTOLOGICO – sussidiario cinologico per aspiranti giudici di esposizione”
di Franco Bordignon
ed. LEVANTE EDITORI – BARI
€ 12,00

“Il Cane Antologico”, decimo volume della collana “CINOTEMI” è, come precisato nel sottotitolo, un sussidiario ad uso degli aspiranti giudici di esposizione. È preziosissimo perché ha come matrice pressoché esclusiva le domande poste dall’apposita Commissione d’esame agli Aspiranti Giudici ENCI raccolte con assiduo impegno nel corso di molti anni. L’autore fornisce ad ogni domanda la risposta ritenuta più pertinente per contenuto ed estensione, ben attento ai canoni dell’ortodossia. Ma, laddove richiesto dall’esigenza di aggiornamenti e approfondimenti, Franco Bordignon correda la risposta con un “addendum” in cui si dibattono temi di maggiore presa cinotecnica o vengono presentati studi e analisi a cui l’autore si è particolarmente dedicato nel corso della sua lunga attività di allevatore e giudice. Molti disegni e tavole esplicative aiutano il lettore a comprendere il testo.
Franco Bordignon alleva cani da Pastore Tedesco da circa 20 anni. E' giudice internazionale dell'ENCI dal 1980. Nel 1985 ha conseguito l’abilitazione a Giudice Selezionatore della razza Pastore Tedesco e sempre nello stesso anno ha giudicato per la prima volta il Campionato Sociale. Dal 1988 è Giudice della SV e può quindi giudicare i pastori tedeschi anche nel paese di origine, la Germania. Dal 1996 al 1999 ha ricoperto la carica di responsabile nazionale dell’Allevamento SAS. Oltre che in Italia ha giudicato in molti altri paesi: Jugoslavia, Spagna, Portogallo, Argentina, El Salvador, Colombia e Messico.

Ecco alcuni pareri su “Il Cane Antologico – Sussidiario Cinologico per aspiranti giudici di esposizione”:

“Il sussidiario cinologico ‘Il cane antologico’ di Franco Bordignon merita di essere apprezzato per l’originalità della sua impostazione, per la validità dei suoi contenuti, per lo stimolo ‘inquietante’, ma positivo che può esercitare sul lettore, quale che sia: Aspirante Giudice, Allevatore, Addestratore, Cinofilo cittadino comune”. (Prof. Enzo Righi)

“Un lavoro grande e ponderoso, espressione di molta esperienza e passione ... molto utile per chi voglia affrontare la carriera di Giudice, quasi indispensabile per chi non solo ama il cane ma vuole arricchire le sue nozioni cinotecniche, sia esso Allevatore, Giudice o semplice Cinofilo.” (Dr. Gianercole Mentasti)