06 07 1999 UNIONE SARDA

Allarme a Poggio dei Pini

Trovate altre micce vicino alle abitazioni

Capoterra  C'è paura a Poggio dei Pini dopo gli incendi divampati sabato pomeriggio a pochi passi dalle case. Un allarme cresciuto nelle ore successive quando, nel pomeriggio di domenica, le guardie forestali hanno rinvenuto e prontamente disinnescato due micce piazzate dai piromani nella zona di Genne Murdegu, poco distante dal centro residenziale. Il nucleo di polizia giudiziaria del Corpo sta adesso indagando per cercare di individuare i responsabili dei gravi episodi.

Si parla infatti con insistenza di dolo. Di sicuro per le diverse micce recuperate tra la vegetazione, molto probabilmente anche per le fiamme che hanno distrutto una vasta area di macchia mediterranea nei pressi di Santa Barbara e al centro di Poggio.

Intanto alcune famiglie, quelle che si sono ritrovate lo scorso fine settimana con il fuoco che lambiva i giardini delle proprie abitazioni, hanno presentato un esposto-denuncia alla stazione dei forestali di Capoterra indicando il mancato rispetto delle ordinanze regionali e comunali che impongono la pulizia delle aree private dalle erbacce. A Poggio dei Pini, pare infatti che alcune zone non siano state completamente liberate dall'erba secca, adesso diventata una vera e propria fonte di pericolo per l'intera lottizzazione. Sarà ora il sindaco a dover predisporre i controlli per verificare se realmente l'ordinanza comunale di qualche settimana fa non sia stata tenuta nella debita considerazione.

Intanto qualcuno parla di allarme. A Poggio dei Pini - come confermato dai volontari della Protezione civile - lo scorso anno non si verificò nessun incendio all'interno del centro residenziale, mentre quest'anno sarebbero comparsi i piromani. I forestali, però, suggeriscono cautela. Gli episodi dei giorni scorsi non sarebbero insomma sufficienti per parlare di un piano criminale.

Dopo lo sciopero di sabato scorso, che comunque non aveva impedito alle guardie forestali di essere anche in quelle ore sul fronte del fuoco insieme alle organizzazioni di volontariato della Protezione civile, la campagna antincendio è ripresa a pieni ritmi. Sul territorio stanno operando giornalmente le associazioni: Grusap, Nova, Arci Assemini, Compagnia barracellare e le squadre della 23° Comunità montana tengono sotto controllo 24 ore su 24 boschi, montagne e le zone periferiche.

Proprio a Poggio dei Pini, poi, l'organizzazione della macchina antincendio può fare affidamento non solo sui volontari ma anche su un parco macchine efficiente. Il Consorzio della lottizzazione dispone infatti di automezzi propri, tra cui un'autobotte da 6 mila litri d'acqua. L'associazione, inoltre, ha proprio in questi giorni preparato diversi autisti che, a turno, guideranno i fuoristrada e le macchine dotate di "blitz", le apparecchiature indispensabili per fronteggiare le lingue di fuoco scaraventando sulle fiamme l'acqua a pressione.

 

A. Pi.