numero 1

 

notiziario del GRUSAP

 

aprile 1999

 

in questo numero :

introduzione Volfango Gabba nuovo servizio aree verdi F. Jacazio  G. Cillocu
e pensare che potevo... Andrea Kovacic biu fumu...! si riparte Marco Mannoni
la posta   missione arcobaleno  

(scendi col cursore per leggere gli articoli)

 

 

Salve a tutti, soci e non! Giusto qualche riga per darvi un‘idea di quello che vi troverete a leggere per una briciola del vostro prezioso tempo. Se mi limitassi a definire il presente foglio un Notiziario, potrei lasciarvi subito liberi di dedicarvi tranquillamente alla lettura degli altri articoli. Credo invece che sia doveroso fare alcune precisazioni. Questa piccola, anche se sudata opera, è qualcosa di più di un semplice e freddo notiziario, infatti, non serve unicamente a comunicarvi di quali argomenti il Consiglio ha discusso nell'ultima riunione, di cosa discuterà in futuro e quali decisioni dovrà prendere così, con gran probabilità, avrebbe l‘effetto di mantenere inalterato il vostro disinteresse per tutto ciò che riguarda la nostra Associazione, dato che non sareste coinvolti direttamente. Effettivamente abbiamo pensato bene alla forma che avremmo dato al nostro giornalino (anche troppo forse, considerando i tempi lunghi prima della pubblicazione del numero 1). Per quanto mettervi a conoscenza delle decisioni prese dal Consiglio Direttivo costituisca comunque un‘innovazione, non ci sembra che basti a soddisfare le nostre esigenze. Cercherò di esporre qui di seguito tali esigenze. Il Consiglio, che durante l‘anno si riunisce periodicamente per discutere di argomenti vari, prendere decisioni, pianificare manifestazioni e proporre nuove idee, avvertiva in maniera sempre crescente la necessità di non essere solo nell‘affrontare tutti questi punti, ma allo stesso tempo era cosciente del fatto che i soci, anche quelli operativi durante il periodo estivo, difficilmente potevano avere occasione non solo di venire a conoscenza di informazioni che in qualche modo potevano interessarli, ma anche di intervenire e partecipare, con critiche o proposte, alla discussione dei temi più disparati. Considerando che il GRUSAP è un‘associazione volta unicamente alle esigenze della società (sia pure con limiti locali), sinora è venuto a mancare un elemento molto importante: il dialogo con la “nostra gente”. Il mezzo cartaceo pone sicuramente dei limiti alle possibilità espressive, ma per diversi aspetti ci permette di fare un notevole salto in avanti rispetto al passato, evitando così che, ad esempio, le notizie e le iniziative importanti giungano ai soci (e non solo a loro) come cose riferite in modo impreciso e passaparola di seconda o terza mano, oppure non giungano per niente. Altra esigenza del GRUSAP è quella di promuovere se stesso all‘interno della comunità in cui è sorto e smuovere l‘opinione pubblica. In diversi modi la nostra Associazione ha tentato di coinvolgere le persone con manifestazioni ed iniziative volte, tra gli altri fini, anche ad avvicinare a sé un numero sempre maggiore di loro in modo attivo. Il risultato è stato che, a parte l‘entusiasmo momentaneo di pochi, troppo pochi e quasi sempre gli stessi individui, pur avendo aggiunto alcuni nuovi iscritti all‘albo dei soci, non si è trovato aiuto concreto, non una mano in più. E’ duro da ammettere ma la verità è questa : sono poche le persone che ci offrono un aiuto o che si interessano spontaneamente alle nostre attività ; molti non ci conoscono per niente ; altri solo in modo vago ; altri ancora ci conoscono ma si limitano a tesserarsi e a partecipare alle manifestazioni ; infine ci sono quelli , la fascia più giovane , che partecipano all‘attività preventiva e provano un minimo di interesse per le nostre iniziative. Non ci può bastare ! Di sicuro non ci rassegniamo a questo stato di cose e anche grazie al nostro giornalino cercheremo di smuovere un po’ tutti . Per concludere ci terrei ad anticiparvi che il GRUSAP ha in serbo una serie di novità che vi verranno comunicate , sempre tramite questo giornalino , che alcune novità sono già state introdotte da diversi mesi (come ad esempio l ‘ apertura invernale della sede almeno il lunedì di ogni settimana) e che le modeste menti del Consiglio continuano a “fermentare” per produrre idee volte allo sviluppo delle potenzialità della vostra Associazione . Aspettando fiduciosamente la vostra partecipazione alle nostre attuali e future iniziative, vi auguro una buona lettura del RUDERE .

Volfango Gabba  

 

E PENSARE CHE POTEVO ESSERE AL MARE

  Non so cosa mi spinga a farlo… Forse lo stare con gli amici, forse la necessità, nel mio subconscio, di rendermi in qualche modo utile. Non lo so… Comunque eccomi qua, a sacrificare una così bella giornata estiva. Potrei essere al mare adesso, ed invece sono qua, con questa tuta e questi anfibi che fanno sudare proprio tanto. Cerco un po’ di fresco, e quando lo trovo ecco, inevitabilmente, l’immancabile sciame di mosche pronte ad annullare il minimo momento di relax. Di tanto in tanto una voce alla radio mormora qualcosa (il più delle volte in una lingua incomprensibile...), una richiesta di intervento per qualche abbruciamento, per qualche ricognizione. …Mai che una richiesta sia per noi. …Sono qua, vigile e pronto ad intervenire, annoiato, ed invece potrei essere al mare… Meglio cercare qualche lavoretto da fare in sede. L’ora di pranzo è il momento più solitario: anche i passaggi radio diminuiscono. Il tempo non passa mai, il caldo aumenta costantemente, ed io potrei essere al mare… Certe volte spero che scoppi un incendio, un fuocherello, così, per movimentare la giornata… Ci penso un attimo, per poi mandarmi subito a quel paese. Mi sovvengono i pensieri che faccio sul Land quando si esce per un intervento: non sai mai cosa ti puoi trovare davanti, se un abbruciamento minuscolo oppure un muro di fiamme che ingoia tutto senza distinzione lungo il suo cammino. Quei momenti in cui devi avere paura, perché il fuoco non perdona, ma allo stesso tempo non devi averne, perché sei l’unico che può bloccare la devastazione; quelle lotte impari, perché contro il fuoco parti sempre in svantaggio. Speriamo proprio che non succeda niente, che la noia che mi ha accompagnato sino ad ora mi tenga compagnia per il resto della giornata, anzi, per il resto della stagione. Sono qua, annoiato, l’orecchio teso ad ascoltare le vocine alla radio, annoiato, e comunque pronto ad intervenire. …E pensare che potevo essere al mare… La giornata di prevenzione è finita, torno a casa e mi faccio una tanto desiderata doccia. Oggi non è successo niente, niente di brutto perlomeno. E se tutto è filato liscio, forse è anche un po’ merito mio.

 Che bella sensazione!                  

                                                                                                                       Andrea Kovacic

 

+ LA POSTA +

       In seguito al nostro numero unico in occasione del Decennale del GRUSAP, abbiamo ricevuto questa lettera:

  Ho ricevuto il numero unico del vostro decennale: ringrazio.

Non ho più la possibilità di vita attiva, che un tempo dedicavo alla Poggio dei Pini, e mi accontento di contemplazioni; ma è confortante che ci siete voi del GRUSAP, pochi e buoni.

Vorrei far sapere al sig. Presidente Murru, il quale si duole della debole crescita delle adesioni e della distratta partecipazione dei residenti, che è stato sempre così, in passato e anche prima. Il parco degli indifferenti è insopprimibile.

E, a proposito di parco, può interessare al GRUSAP sapere che su una sponda del laghetto vi sono due sequoie, forse tre, della specie sempervirens (così credo)? Sono alte almeno sei metri, e se fossero liberate dalla soffocante vegetazione palustre, che ha prodotto danni, prenderebbero la rincorsa verso l’alto. Hanno circa diciotto anni di età. Ove non si intervenisse è immaginabile la loro triste fine.

Perché non farne una sorta di vessillo del GRUSAP?

  Grazie dell’attenzione

                                                                                                         Silvio Alvito

 

P.S. Il vostro recapito non è “V^ strada” ma “strada 5” anche se suona sgradevolmente.

  Scusandoci per non aver risposto tempestivamente e di persona e ringraziando per la fiducia espressaci, ci fa piacere far sapere al geom. Alvito che le sequoie sono state liberate dalla vegetazione palustre durante il periodo invernale grazie alla collaborazione della Poggio dei Pini e che si cercherà di curarle con maggiori attenzioni d’ora in avanti. Inoltre abbiamo immediatamente provveduto a modificare il nostro recapito. Invitiamo il geom. Alvito a continuare a darci preziosi consigli e, se gli fa piacere, a intervenire alla nostra prossima Assemblea sociale.

 

NUOVO SERVIZIO SETTORE AREE VERDI

  Il Settore Aree Verdi del GRUSAP, creato per far fronte ad alcune esigenze di carattere ecologico del Poggio che vanno al di là della prevenzione antincendio, ha conosciuto uno sviluppo lento e faticoso, una sorta di “cattività”: a tutt’oggi è noto per lo più per la realizzazione della Festa dell’Albero. Adesso le sue prerogative vogliono essere più ampie, e si sta attrezzando per offrire a Poggio dei Pini ed ai suoi abitanti alcuni servizi utili, cercando allo stesso tempo di realizzare una forma di autofinanziamento nel rispetto delle norme riguardanti le associazioni “no profit”. I primi due neonati servizi, attivi dallo scorso Marzo, riguardano la fornitura di concime da giardino e lo stoccaggio dei residui vegetali. Il concime organico è disponibile dietro prenotazione telefonica alla sede del GRUSAP (ricordiamo che la sede rimane aperta il lunedì dalle 18.00 alle 19.30, ma è sempre possibile lasciare messaggi nella nostra segreteria telefonica), che provvederà a recapitarlo a domicilio. Per quanto riguarda il secondo servizio, offerto in collaborazione con la Cooperativa, si tratta della possibilità di scaricare e conservare i piccoli residui vegetali (erba, fogliame, piccoli rami) nell’ex parcheggio delle roulottes, evitando così che venga depositato in zone non controllate causando inquinamento ambientale e pericolo d’incendi nella stagione estiva. Questi residui verranno inoltre utilizzati come base per composto vegetale da giardino, che verrà a sua volta messo a disposizione dei residenti. Questo secondo servizio comprende la possibilità, da concordare volta per volta, del ritiro a domicilio. Queste nuove attività del GRUSAP rientrano, inoltre, in un programma più ampio, attualmente allo studio, che riguarda l’escursionismo ambientale; dovranno essere infatti la base economica per questa iniziativa, non essendo previsto per associazioni come la nostra alcun finanziamento pubblico a tale proposito. Il fine di questo nuovo settore sarà quello di far conoscere attraverso gite guidate da persone esperte e qualificate l’ambiente e la natura che ci circondano.

                                                                                                                                             I responsabili settore

Filippo Jacazio e Giacomo Cillocu

 

BIU FUMU..! Si riparte.

Il settore AI ha organizzato per il 1999 una serie di iniziative per ottimizzare il servizio e favorire l’adesione di un maggior numero di operativi. Nel mese di maggio prenderà il via il primo corso per operativi AI che vedrà coinvolti coloro che hanno partecipato attivamente alle precedenti campagne. Saranno ampliate e approfondite le nozioni di base sull’antincendio, l’utilizzo delle radio, la conoscenza del territorio e il primo soccorso. Verranno inoltre assegnati ruoli specifici (operatore radio, responsabile di sede, autista-caposquadra) per migliorare l’attività della macchina operativa. Chiunque volesse collaborare per la prima volta all’attività antincendio può comunicare la propria disponibilità per partecipare al corso di introduzione che si terrà nel mese di giugno. Prima della campagna AI si terrà una riunione con tutte le persone che avranno dato la propria disponibilità a collaborare col GRUSAP, durante la quale verrà presentato il Piano Operativo Antincendio 1999.

Marco Mannoni

 

Missione ARCOBALENO

Undici soci operativi del GRUSAP hanno dato la propria disponibilità al Dipartimento di Protezione Civile per intervenire in territorio albanese. Compito di questa missione sarà quello di attivare per i prossimi mesi un modulo assistenziale per cinquecento profughi kosovari. I turni per il personale volontario avranno una durata di circa dieci giorni.