XII
TOUR DELL’ASSIETTA
4
LUGLIO 1999
Domenica 4 luglio, il XII Tour dell’Assietta in mountain bike ripercorrerà la strada militare più alta d’Europa per scrivere un’altra pagina di ciclismo storico.
Nella polvere della via in terra battuta che scorre sullo spartiacque tra la Valle Chisone e la Valle Susa, è facile ritrovare la poesia di un ciclismo epico in quella miscela romantica di fatica, sudore e paesaggi straordinari che sfiorano il cielo. E’ sicuramente quest’atmosfera che ha dato al Tour dell’Assietta un successo impareggiabile nell’arco dei suoi dodici anni di vita, con il fascino storico dei valloni che attraversa, teatro di battaglie determinanti della Guerra di Successione d’Austria, conflitto che sconvolse l’Europa del 1700. Negli spazi infiniti che dal Gran Serin vanno al Vallone dei Morti e arrivano al Col Blegier, nei silenzi ovattati di queste montagne, sembra ancora di sentire l’eco delle cannonate del 1747, mentre la corsa passa tra le dune di roccia battute dal vento incessante e rispolvera la storia che i resti delle antiche fortificazioni ancora sollevano. Il teatro della partenza e dell’arrivo è invece quello dei passati Mondiali di sci alpino e probabile meta delle prossime Olimpiadi invernali del 2006: il traguardo del Sestriere dona un prestigio leggendario a questa corsa. Lassù dove osano le aquile, sono sfilati infatti i più grandi campioni dello sport del secolo, dal ciclismo all’atletica, dallo sci al golf. Anche il Tour dell’Assietta fa ormai parte della storia del Colle.
Nato nel 1988 da un’idea di Dorino Piccardino e Tiziano Barral, pionieri del mountain bike in Piemonte che si allenavano spesso su queste strade sterrate, il Tour dell’Assietta esordì come raduno cicloturistico, con un’ottantina di iscritti. La terza edizione divenne competitiva. S’impose Giuseppe Nurissa davanti a Tiziano Barral. Corsa nella corsa: il record da battere è quello stabilito da Henrik Santysiak, vincitore dell’edizione del 1996 con il tempo di 2h 51’ 28’’ su 60 Km. Non dimentichiamo poi che parallelamente alla gara si svolge sempre il ciclo raduno, nel 1998 hanno partecipato 1000 iscritti di cui 350 hanno preso il via alla competitiva.
Il Tour è per tutti duro, ma è quella sottile e avvincente sfida con se stessi e le proprie forze che gli dona un fascino impareggiabile ed un sapore epico. Anche il prossimo I luglio sono così attesi al colle oltre mille bikers.
Albo d’oro delle
otto edizioni competitive:
1990
Giuseppe Nurissa Tiziano Barral Gianfranco Bisotto
1992
Henrik Santysiak Ezio Faure Francesco Zucconi
1993
Ezio Faure Paolo Rossi Mario Santoris
1994
Ezio Faure Marco Dotta Ferruccio Baudin
1995
Ferruccio Baudin Ezio Faure Claudio Scaini
1996
Henrik Santysiak Ferruccio Baudin Mario Mattone
1997
Henrik Santysiak Pietro Castellino Marco Lanteri
1998
Vairetti Raimondo Pietro Castellino Vandelli Claudio
1999
Vandelli Claudio Gabriel Moureu Filippo Belloni