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Il
GSO è pronto per la super-sfida
"Non
andremo mica a perdere contro l'ultima in classifica ?!",
questo era il pensiero degli ossonesi prima di affrontare il
GPA Rho, fanalino di coda del nostro girone. Beh, per poco non
ci scappava l'atroce beffa; il GSO, forse già proteso con la
testa alla sfida verità del quattro maggio contro la
capolista Cornaredo, soffre per 35 minuti prima di avere la
meglio sulla compagine rhodense, ultima e affamata
di vittorie.
Come già a Pregnana, a trascinare il GSO ci pensa Antonello,
il cecchino in maglia numero otto infila quattro bombe in
rapida successione nella prima metà del secondo tempo,
tenendo a galla la squadra in grossa difficoltà contro la
zona avversaria.
Dopo la quarta bomba, aggiunge anche due tiri liberi, per un 5
a 0 che sancisce il primo sorpasso del GSO. E' il momento
chiave della partita, perché a questo punto il GPA si
scioglie; costretto a passare a uomo non riesce più ad
arginare gli uno contro uno degli ossonesi, mentre dall'altra
parte del campo, la difesa ossonese si chiude come una
saracinesca.
Il primo tempo è una "roba uribil", uno spettacolo
osceno nel quale le due squadre sono più impegnate a
randellarsi che a fare canestro, tutto sotto la direzione di
un arbitro "all'inglese", cioè piuttosto permissivo
sui contatti. L'area
dei tre secondi è una specie di campo minato, avventurarcisi
significa andarsi a prendere legnate sulle braccia, e così
ogni canestro diventa una piccola impresa. Tante botte, tanti
errori, ed è inevitabile che salgano tensione e nervosismo
tra i giocatori, sono soprattutto gli ossonesi a disunirsi,
cercando con troppa foga di superare la zona dei padroni di
casa.
Il
primo tempo termina 20 a 19 in favore del GPA.
Nella ripresa si assiste a tutta un'altra partita, oddio le
legnate volano lo stesso, ma le due squadre trovano con più
frequenza la via del canestro, il GSO, con Antonello, Restelli
e Oldani, colpisce sei volte da oltre l'arco dei tre punti,
purtroppo però, anche Rho segna con continuità, grazie alle
iniziative di Bartoli e Pozzi, addirittura raggiunge il
massimo vantaggio sul 37 a 31 a dodici minuti dalla fine. Nel
GSO è la difesa a perdere colpi, perché c'è poca
collaborazione e i padroni di casa segnano con troppa
facilità, coach Fusè decide così di rispolverare la difesa
a zona, poco utilizzata quest'anno,
la mossa si rivela azzeccata perché permette di recuperare
diversi palloni e dà il via al rush finale degli ossonesi che
chiudono la gara 62 a 50, con un parziale di 31 a 13 nella
seconda metà della ripresa.
La
prossima sfida :
Giovedì
4
maggio
ore 21 :
15
G.S.O.
Ossona -
Virtus
Cornaredo
palazzetto Via Sandro
Pertini
Cornaredo,
prima in classifica, è la squadra che senza dubbio gioca
meglio nel girone. Ha tutto: organizzazione, tecnica e
atletismo, insomma è uno squadrone e sarà necessaria una
super partita per poterla battere e raggiungere in testa alla
classifica.
Non è però imbattibile giacché di recente ha perso sul
campo del San Carlo Rho, sciogliendosi nel finale di fronte alla grinta
dei padroni di casa e al tifo del pubblico rhodense. Ed è
proprio sull'agonismo e sulla pressione emotiva che il GSO
dovrà puntare maggiormente per mettere in difficoltà i
virtussini.
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