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Il
sogno è finito
Sconfitto
72 a 57 dalla Virtus Cornaredo, il GSO perde l'imbattibilità
casalinga che durava da più di due anni, e purtroppo
vede esaurirsi le speranze di vittoria del campionato. Si
sapeva che la formazione ospite era superiore a noi
tecnicamente e soprattutto fisicamente, questo si era già
visto nella gara d'andata, per avere la meglio dovevamo dunque
puntare sulla determinazione, sulla grinta e
sull'aggressività, doti che non ci mancano, ma che purtroppo,
giovedì sera, non siamo riusciti ad esprimere pienamente.
Il
GSO dimostra di avere una gran voglia di vincere, ma fa molta
confusione e commette troppi errori, sia in difesa che in
attacco, per poter pensare di battere Cornaredo che, invece,
riesce a mantenere quasi costantemente il controllo della
partita, superando con lucidità i
suoi momenti difficili, dimostrando così, definitivamente, la
propria forza.
Avvio spumeggiante ed equilibrato, l'Ossona gioca bene in
attacco, segnano Pastori, Restelli e Cairati ma dall'altra
parte Cornaredo risponde con due canestroni di Borsani e due
tiri liberi di Montrasi, poi però, come prevedibile, la
tensione in campo sale e le difese prendono così il
sopravvento. Primo giro di cambi dopo cinque minuti, entrano
Chiesa e Berra per il GSO e Zanconi per gli ospiti, è un
momento decisivo, Berra si fa subito male, lasciando i padroni
di casa senza un'alternativa a Restelli nel ruolo di play,
Zanconi invece infila tre bombe in fila, firmando il primo
allungo della Virtus, che, in pratica, non siamo più riusciti
a recuperare.
Il
GSO fa molta fatica in attacco, segna infatti quasi
esclusivamente dalla lunetta, gli ospiti invece giocano
meglio, fanno girare bene la palla e trovano sempre qualcuno
pronto a punire i varchi
che la nostra difesa concede, il primo tempo finisce con la
Virtus in vantaggio 31 a 22.
La ripresa si apre con alcune brutte distrazioni della difesa
ossonese che consentono agli avversari di allungare
ulteriormente (+15 a quindi minuti dalla fine), il GSO si
mette a zona ed ha finalmente una grande reazione, l'attacco
"gira" meglio anche contro la difesa schierata, ma
è l'intensità della difesa a fare la differenza,
permettendoci di lanciare il contropiede. Volpi segna il
canestro del meno sei a dieci minuti dalla fine, Cornaredo
adesso è in grossa difficoltà, il GSO recupera ancora tre
palloni consecutivi in difesa, ma li spreca clamorosamente,
graziando gli avversari che, con una bomba fortunosa di
Amboldi ricominciano a respirare.
Il tiro dell'ala virtussina gira due volte sul ferro prima
d'entrare, Cornaredo va' a più nove e lì si esaurisce la
carica del GSO. Gli ospiti, superano il momento di empasse e
il vantaggio ritorna ad aumentare, l'Ossona non ha più la
forza né la lucidità per rimontare, gli ultimi minuti sono
così un calvario, una continua processione in
lunetta degli ospiti, fino alla bomba di Cairati sulla sirena
che chiude la gara sul 72 a 57 per Cornaredo.
La
prossima sfida :
Domenica
14
maggio
ore 21 :
00
San
Carlo Rho -
G.S.O.
Ossona
palestra
via Cornaggia ang. via Bettinetti, Rho
Il
GSO dovrà superare in fretta la delusione subita contro
Cornaredo, perché il San Carlo Rho è un altro avversario
tostissimo. Tre settimane fa il San Carlo ha battuto la
capolista ed ha ancora la possibilità di raggiungerla in
classifica, giocherà dunque con il coltello tra i denti,
spinta anche dal suo numerosissimo pubblico.
Non possiamo più lottare per la vittoria del campionato, ma
sarebbe importante riuscire a centrare il secondo posto in
classifica, e nella sfida di Rho, il GSO dovrà dimostrare di
essere una squadra che sa lottare e superare i momenti
difficili, come già ha fatto in passato. |
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