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Una
domenica da leoni !
E'
stata forse la partita più emozionante che il GSO non abbia mai
disputato nella sua storia, è stata forse anche la vittoria più bella e
sofferta, perché gli ultimi minuti sembrava non finissero
più, e la nostra situazione si faceva sempre più critica.
Una finale di partita caratterizzato dal susseguirsi
d'emozioni e colpi di scena degni di un film di Alfred
Hitchcock, e che ha messo a dura prova le coronarie dei
giocatori, nonché dei tifosi al loro seguito.
Una
vittoria che è un toccasana per il morale dei bianco-rossi,
delusi dopo la decisiva sconfitta contro Cornaredo, e ora
invece euforici per uno splendido secondo posto in classifica
sempre più
vicino, un risultato che sarebbe lo stesso di grande rilievo.
Il San Carlo era il nostro avversario diretto nella lotta per
la seconda piazza, un avversario ostico, davvero temibile sul
proprio campo, dove tra l'altro, era stato capace di battere
la capolista Cornaredo. Serviva dunque assolutamente la
vittoria, e alla fine, dopo più di due ore di battaglia,
questa vittoria è arrivata.
Sono
i padroni di casa i primi a spezzare l'equilibrio iniziale,
sfruttando la nostra difficoltà ad impostare l'azione contro
l'aggressività della loro difesa, anche a causa della
momentanea uscita di Restelli, nostro unico play di ruolo.
Il break rhodense è pesante e l'Ossona si ritrova a meno
undici subito dopo il giro di boa di metà primo tempo. Ma è
proprio il rientro in campo di Restelli a rimetterci in
carreggiata, è lui il protagonista della pronta rimonta del
GSO, segna infatti tre bombe in rapida successione e velocizza
l'azione offensiva, guidando la squadra al primo sorpasso, sul
31 a 28, a quattro minuti dalla prima sirena.
La
prima frazione si chiude dunque con il GSO avanti 35 a
34.
Il capolavoro il GSO lo realizza nella ripresa, riuscendo a
gestire, con grande lucidità, una situazione che si fa via
via sempre più delicata. Il problema è l'arbitraggio,
imparziale ma troppo fiscale, le due squadre si ritrovano
così con il bonus dei falli esaurito dopo solo cinque minuti
e le uscite per falli si susseguono inesorabilmente. E'
proprio il l'Ossona la squadra messa peggio, perde infatti
subito Volpi e Barera, e nei minuti finali escono anche
Cairati, Pastori e Chiesa; ciò nonostante riesce addirittura
ad accrescere il vantaggio, raggiungendo i dieci punti di
margine (62 a 52) a cinque minuti dal termine.
I padroni di casa hanno tuttavia un sussulto e rientrano in
partita in un finale drammatico; un leggero infortunio di
Restelli costringe coach Fusè a svestire la tuta e schierarsi
in campo per la prima volta questa stagione, senza un play di
ruolo il GSO soffre il pressing del San Carlo che si porta
fino al 66 a 63. Rientra Restelli e il GSO supera le insidie
della difesa rhodense guadagnando e trasformando molti tiri
liberi, il vantaggio ritorna ad aumentare ma i colpi di scena
non finiscono: prima un tecnico alla panchina ossonese poi uno
anche a quella rhodense, infine la doppia espulsione di Fusè
e del play avversario, i nostri giocano l'ultimo minuto
in inferiorità numerica ma riescono comunque a spuntarla,
dimostrandosi più lucidi e maturi dei padroni di casa.
La
prossima sfida :
Venerdì
19
maggio
ore 21 :
00
Cestistica
Assago -
G.S.O.
Ossona
palestra Via Leonardo,
Assaso
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