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Il
GSO rimane concentrato.
La
vittoria del GPA nel derby rhodense contro il San Carlo
garantiva la seconda posizione in classifica, al GSO Ossona,
rendeva quindi ininfluente il risultato della nostra partita
sul campo dell'Assago.
Però, l'unica persona nell'entourage ossonese a conoscenza di
questo fatto era coach Fusè, che ben si è guardato di
riferirlo ai propri giocatori, affinché questi non si
rilassassero, giocando così senza mordente.
Ignari di tutto, gli ossonesi giocano la loro onesta partita,
con i soliti errori, le solite pause, ma anche la solita
voglia di vincere che, durante la stagione, gli ha permesso di
venire fuori, quasi sempre, da ogni difficoltà. E non era
nemmeno facile vincere contro Assago, squadra ultima in
classifica ma non ancora spacciata, quindi disposta a tutto
pur di strappare due punti vitali, squadra inoltre infarcita
di giocatori "stazzati", a loro agio nel proprio
minuscolo campo.
C'impiegano parecchi minuti i bianco-rossi a prendere le
misure del canestro, commettono, infatti, tanti errori
al tiro ed in generale non riescono a velocizzare il gioco,
facilitando il compito dei padroni di casa che devono solo
aspettarci nella loro area. Il punteggio rimane basso e Assago
approfitta anche di alcuni nostri svarioni difensivi per
prendere qualche punto di margine a tre minuti dal termine del
primo tempo (+5), ma proprio negli ultimissimi istanti il GSO
ha un sussulto, e con un parziale di 6 a 0, chiude la prima
frazione sul 28 a 27 in proprio favore.
Decisamente migliore il nostro approccio nella ripresa,
difendiamo con maggior intensità e giriamo meglio la palla in
attacco, anche se continuiamo a litigare col ferro. Gli
assaghesi segnano col contagocce e questo ci permette di
allungare fino al +8 in due occasioni, la partita sembra sul
punto di decidersi ma, in entrambi i casi i padroni di casa
riescono in qualche maniera a riavvicinarsi, soprattutto
grazie alle iniziative di Ceschel e Pallotti, i più restii ad
arrendersi.
Il parziale decisivo arriva finalmente a cinque minuti dalla
sirena, quando il GSO aumenta ulteriormente la pressione
difensiva e riesce a scatenare il suo gioco in transizione,
con Cairati e Pastori protagonisti; in due segnano infatti
nove punti nel parziale di 15 a 5 che chiude in nostro favore
la partita.
La
prossima sfida :
Mercoledì
31
maggio
ore 21 :
15
G.S.O.
Ossona -
Crac
Bionics Buccinasco
palazzetto Via Sandro
Pertini
Il
GSO attende i propri tifosi per festeggiare, nell'ultima
partita della stagione, il secondo posto ottenuto in
classifica.
Ma
la partita contro il Crac Bionics non deve perdere i suoi
contenuti agonistici perché si tratta di affrontare la
compagine che, al termine del girone d'andata, ci diede una
severa lezione.
Il Crac Bionics naviga tranquillamente a centro classifica, è
una squadra esperta, completa in ogni reparto, i punti di
riferimento principali sono i due lunghi: Sessa e Ferrigno. Il
primo è l'attaccante più pericoloso, dotato di buoni
movimenti spalle a canestro, il secondo invece è una specie
di play aggiunto, grazie alla sua capacità di servire i
compagni dopo aver attirato su di sé più difensori.
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